L'iniziativa del nostrano zar antidroga Carlo Giovanardi sembra riscuotere
il successo che si merita. Una classe politica screditata che fa strage
dello Stato di diritto e della legalita' cerca ansiosamente di recuperare
una parvenza di dignita' davanti ai cittadini.
Ma davvero presentandosi con un bel attestato di "urina senza droga"
qualcuno immagina di rendere appetibile questa partitocrazia?
O e' solo una inutile operazione demagogica al servizio di un moralismo
ipocrita e bigotto?
Chisenefrega se il sen. tizio o l'on. caio non si sono fatti una striscia
di coca o una canna se poi in Parlamento sono straniati dalla realta' che
li circonda! E invece che fare leggi al servizio della societa' che chiede
diritti approvano divieti e ostacoli a vivere, amare e morire
dignitosamente.
Chisenefrega se Maurizio Gasparri e Gaetano Quagliariello, che la notte in
cui e' morta Eluana Englaro sembravano in preda a delirio cognitivo e
motorio, non avevano usato stupefacenti o consumato alcolici, basta
riguardarsi quelle scene per capire quale sia la lucidita' che possa
interessare ai cittadini.
Risultare positivi o negativi a quel test antidroga non comportera'
nessuna conseguenza penale e/o amministrativa, neppure il test alcolemico
potrebbe far decadere un parlamentare o un ministro. Il contrario di
quanto accadrebbe al posto di lavoro di un autista di autobus beccato
positivo perche' due sere prima si e' fatto una canna con gli amici.
E allora a che serve? Qualcuno mai pensera' che la classe politica e'
migliore del resto della societa'?
L'operazione di rifarsi il trucco potra' appassionare qualche cronista di
politica parlamentare, ma non certo i cittadini italiani che forse si
aspettano qualcosa di pił di un trucco dalle istituzioni.
http://www.aduc.it
Archivio Droga
|