Ecco una notizia che non troverete su nessuno dei maggiori
quotidiani italiani: la cannabis fa molto meno male di alcool e tabacco.
In realtà dovrebbe essere una non notizia, ma solo l'ennesima conferma
dell'ovvio. Ma in Italia, chissà perché, si preferisce dare spazio solo
alle dichiarazioni chiaramente false di qualche sottosegretario, senza mai
neanche chiedergli conto dei risultati catastrofici dell'attuale politica
sulle droghe. Eppure da ricerche come queste sarebbe facile giungere alla
conclusione che l'attuale politica proibizionista è irragionevole,
contraddittoria e soprattutto dannosa. Ma non ditelo ai giornalisti.
La spesa sanitaria necessaria a contrastare gli effetti del consumo di
cannabis sulla salute è di otto volte inferiore a quella necessaria per
l'alcool e di quaranta volte inferiore a quella per il tabacco. Questi i
risultati di uno studio pubblicato sul British Columbia Mental
Health and Addictions Journal.
Secondo il rapporto, "in termini di costi per le conseguenze sulla salute
del consumo: il tabacco costa circa 800 dollari a utente, l'alcool circa
165 dollari, e la cannabis circa 20 dollari", scrivono i ricercatori.
"L'alcol viene utilizzato da un numero molto elevato di persone, anche se
la grande maggioranza è a rischio basso o moderato. La cannabis e il
tabacco sono consumati da un numero molto più ridotto di persone. La
maggior parte del consumo di cannabis comporta rischi bassi o moderati,
mentre la maggior parte del consumo di tabacco comporta alti rischi (per
la salute)".
Lo studio ha anche rivelato che il "94% della spesa pubblica relativa alla
cannabis è dovuta alla legge", e non alla sostanza in sé.
Gli autori della ricerca concludono: "I danni, i rischi e il costo sociale
di alcool, cannabis e tabacco variano notevolmente. Questo è dovuto in
gran parte al modo in cui la legge si pone di fronte a queste sostanze.
Alcool e tabacco sono sostanze legali, il che spiega perché vi sono costi
giudiziari inferiori rispetto alla cannabis. Ma i costi sanitari per i
consumatori di tabacco e alcool sono molto più elevati di quelli per la
cannabis. Questo significa che il consumo di cannabis è meno rischioso per
la salute del consumo di alcool o tabacco".
"Queste variazioni di rischio, danni e costi devono essere prese in
considerazione quando riflettiamo su come affrontare l'abuso di queste tre
sostanze. ... I tentativi di ridurre i costi sociali connessi alla
cannabis, per esempio, dovrebbero probabilmente concentrarsi sulla
depenalizzazione, per limitarne i costi giudiziari. Questa politica
sarebbe giustificata dai bassi rischi per la salute associati con il
consumo di cannabis".
http://www.aduc.it
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