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30/01/2010 Studio: il cervello produce e consuma cannabis naturalmente (Pietro Yates Moretti, http://www.aduc.it)

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 Si complica sempre più la guerra alla cannabis. Per giungere ad un mondo senza droga -obiettivo che si propone l'attuale strategia proibizionista- sarà necessario non solo continuare a punire chi la consuma, ma anche intervenire con farmaci o operazioni neurochirurgiche per impedire che il cervello la produca naturalmente. Si è scoperto infatti che siamo tutti produttori e consumatori di cannabis...


Anche i neuroni si auto-controllano e lo fanno somministrandosi cannabinoidi. E' quanto emerso da uno studio, pubblicato su Nature Neuroscience, di tre ricercatori dell'Ebri, European Brain Research Institute di Roma, Alberto Bacci, Silvia Marinelli e Simone Pacioni.
La ricerca mette in evidenza come alcuni neuroni eccitatori della corteccia cerebrale, in risposta alla loro attivita' elettrica, sintetizzano e si auto-somministrano cannabinoidi endogeni, mettendosi letteralmente a dormire per diversi minuti.

Questo meccanismo e' utile nel controllo dell'eccitabilita' dei neuroni ed e' vitale per il funzionamento della corteccia cerebrale.

Nel cervello, i cannabinoidi endogeni agiscono sullo stesso recettore attivato dal principio attivo della marijuana.

Inoltre, i cannabinoidi rilasciati, oltre che inibire gli stessi neuroni che li hanno prodotti, agiscono anche sui terminali sinaptici inibitori di altri neuroni, inibendone il rilascio di neurotrasmettitore per lunghi periodi. Il risultato e' che una sotto-rete eccitatoria e' capace di autoregolare la propria capacita' di eccitarsi, sia a livello di singolo neurone, sia controllando gli input da altri neuroni dei circuiti corticali.

Il prossimo passo, secondo i ricercatori, sara' scoprire quali attivita' della corteccia cerebrale mettono in atto questo questo meccanismo o se questa risposta auto-inibente entra in azione durante attivita' intense delle reti corticali, che avvengono, per esempio, durante le crisi epilettiche.

http://www.aduc.it

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