Matrix: litalia in una pillola
Ga el sÜv (lui cha il suv) rap ...
Capezzone il maestro della met ...
Globalizzazione
Il Pompiere della Sera, come lo chiama Travaglio, non si smentisce mai. I
suoi migliori pezzi per stomaci forti sono senza dubbio quelli
economici. Trasudano salivazione nei confronti del Potere a tal
punto che vanno letti con i guanti di gomma.
Francesco Giavazzi ha discettato ieri sulla crisi della Grecia e sul
possibile contagio all'Italia. E ha subito trovato il cavaliere bianco che la
salverà. Proprio lui, Berlusconi, l'economista "che queste
cose le capisce al volo" e che ha indebitato il Paese.
"Ma se ciò che rende il debito non sostenibile è la mancanza di crescita,
non vedo quale sia la forza dell’Italia: neppure noi cresciamo e il nostro
rapporto debito- Pil è ancora il più elevato nell’area dell’euro. Al vertice
europeo della scorsa settimana, Silvio Berlusconi — che queste cose le capisce
al volo e nutre anche un sano scetticismo verso la vanità di Bruxelles — ha
chiesto che la gestione delle crisi nel Sud dell’Europa venga delegata al Fondo
monetario internazionale...Berlusconi deve insistere: il suo intervento potrebbe
essere cruciale per salvare l’euro."
L'Europa a due (e anche tre) velocità può continuare a mantenere un euro
a una velocità? Ad avere una sola valuta? Io ho forti dubbi. La parola
a Eugenio Benetazzo.
Testo intervento.
"Oggi tenterò di fare un quadro su quella che è una delle più contestate teorie
di natura monetaria circa l’avverarsi di un cosiddetto Euro 2,
di una spaccatura valutaria all’interno dell’area monetaria in Europa che porti
all’emersione di una seconda divisa che consentirà un tenore di
doppia circolazione all’interno di determinati Paesi.
Chi ha letto il mio primo saggio economico nel 2006: “Duri e puri,
aspettando il nuovo 1929”, si ricorderà che in copertina c'era una moneta
da un Euro che si spezzava in due. Molti lettori mi hanno chiesto: "Ma
perché non hai messo il dollaro al posto dell’Euro, non sarebbe stato più
giustificato visto quello che è accaduto dopo?"
No perché l’idea originale era proprio quella che all’interno dell’area Euro si
potesse creare un Euro 2, una cosiddetta baby moneta, secondaria che venisse
utilizzata all’interno di alcuni Paesi, quali sono questi Paesi? I cosiddetti
PIGS
(Portogallo, Italia, Irlanda, Grecia e Spagna) a cui aggiungerei Malta e Cipro.
Per quale motivo un Euro 2? Perché a distanza di 10 anni dalla nascita
dell’Euro, ci si rende conto di come l’Unione Europea sia nata attraverso
pressioni e forzature insensate e quasi scellerate perché alcuni Paesi, tra i
quali anche il nostro, debbono scontrarsi con deficienze strutturali che sarà
difficile nel lungo termine riuscire a livellare.
I famosi parametri di Maastricht, che ormai sono parametri
scritti nei libri di storia, perché negli ultimi due anni solo saltati per quasi
tutti, dalla Germania alla Grecia, a cosa serve un’Europa in cui i processi di
armonizzazione economica avrebbero dovuto pretendere un allineamento in termini
di debito pubblico rapportato al Pil e poi di ricorso al deficit di bilancio per
tenere in piedi i Paesi, quando ci troviamo con un grande punto di domanda per
la Grecia: "La Grecia si autosalverà attraverso una
ridefinizione della fiscalità diffusa, oppure verrà salvata dalla Germania in
concertazione con altri Paesi?". Questa è la vera preoccupazione dei
mercati finanziari, vi è di più, se la Grecia venisse salvata, a quel punto si
creerebbe un precedente, si dovranno salvare più avanti la
Spagna e forse anche l’Irlanda e non dimentichiamoci dell’Italia, solamente che
la Grecia pesa in maniera ridicola dal punto di vista economico, l’Italia, la
Spagna sono un grande punto di domanda perchè non ci sarebbero le risorse per
intervenire e mettere un tappo alla falla. Ecco perché i mercati finanziari
hanno un particolare nervosismo sia sulla negoziazione
dei titoli di Stato, che sullo stesso andamento del rapporto Euro -
Dollaro, ormai il vero driver trainante i motori finanziari e che è stata la
giustificazione della cosiddetta ripresina che abbiamo conosciuto fino a un mese
fa, dovuta proprio al rapporto di cambio tra Euro e Dollaro. Dopo quello che è
accaduto (alla Grecia, ndr), il cambio Euro - Dollaro si è contratto
pesantemente, è passato a 1,50 e si sta proiettando a 1,30, forse anche a 1,25.
I mercati finanziari vivono con maggior ansietà il futuro dell’Europa rispetto
agli Stati Uniti d’America a causa della disomogeneità strutturale in termini di
deficit, di crescita e di credibilità dei Paesi europei.
L'Euro è un marco travestito, una moneta che hanno preteso e
voluto i tedeschi perché la Germania era un Paese con
potenzialità in termini di export rivolte soprattutto ai Paesi europei, quindi
aveva la necessità di una valuta forte e di un rapporto di cambio fisso che
consentissero stabilità negli scambi commerciali.
Paesi come l’Italia, la Spagna e la Grecia hanno potenzialità diverse da quelle
della Germania, pensiamo all’Italia che esporta molto di più rispetto alla
Germania, al di fuori dei confini europei e avrebbe la necessità di una valuta
competitiva, un po’ quello che sta facendo la Cina nei
confronti delle altre divise, tenendo lo Yuan svalutato per rendere appetibili
le esportazioni cinesi.
In questi termini dovremmo ripensare alla politica monetaria per alcuni Paesi
europei, ed è per questo motivo che comincia a emergere l’ipotesi del cosiddetto
Euro 2, una spaccatura all’interno dell’Euro che faccia nascere
una seconda divisa.. Ricordiamoci però che proprio per questa ragione uno dei
primi Paesi che si dovrebbe opporre sarebbe la Germania che si ritroverebbe a
avere partner con potenzialità e appeal valutari che la metterebbero in
difficoltà. L’emergere dell’Euro ha creato molti più benefici a alcuni Paesi e
messo a dura prova la tenuta dei conti di altri, ecco perché in questo momento i
mercati sono dubbiosi sul futuro dell’Europa e dell’Euro. La Grecia con 0,3
trilioni di euro fa ridere, può essere salvata attraverso un intervento in
concertazione di più Stati, ma un Paese come la Spagna? L’Italia? Chi li
salverà?"
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