Lo scorso 30 marzo alle ore 14,20 ADUC ha inviato una richiesta di impegno
alle liste elettorali che si presentano per le elezioni del 9-10 aprile. I temi
sono quelli nel testo a seguire, che abbiamo anche inviato al nostro
indirizzario con l'ultimo numero del quindicinale "Avvertenze".
Gli indirizzi di posta elettronica sono stati ricavati dai siti delle
varie liste (anche piu' d'uno per ognuna): 60 indirizzi. Alcune mail sono
tornate indietro per "over quota" delle rispettive caselle o per "indirizzo
inesistente".
A cinque giorni dalla spedizione, hanno risposto in tre:
1 - Rosa nel Pugno. A firma di Emma Bonino ed Enrico Boselli: disponibili sui
nostri punti, con due eccezioni su droga (posizione leggermente diversa) ed
eutanasia (posizione parziale e diversa). Alla nota 1-RNP le loro differenze.
2 - Ulivo, A firma del coordinamento dell'Ulivo: non hanno risposto sui nostri
punti, ma hanno ricordato il loro impegno sulle politiche dei consumatori. Alla
nota 2-ULIVO il testo integrale.
3 - Unione Federalista Meridionale. A firma dell'Ufficio di Segreteria della
Direzione nazionale: sono d'accordo sulla semplificazione normativa e per
l'abolizione del canone tv e, pronunciandosi solo su alcuni dei nostri punti,
hanno poi esposto le loro posizioni contrarie Alla nota 3-UFM il testo completo.
INVITO ALLE LISTE IN GARA
PER LE ELEZIONI POLITICHE 9-10 APRILE 2006
Premessa
Le tematiche a seguire sono quelle che hanno maggiormente caratterizzato
l'azione dell'associazione in questi anni da quando, nel 1990, abbiamo iniziato
l'attivita'.
Ci rivolgiamo a chi sta chiedendo il voto agli italiani per inviare propri
rappresentanti al Parlamento, perche' si esprima in merito: un sorta di impegno
a fungere da punto di riferimento perche' il cittadino utente e consumatore
possa avere gli strumenti per scegliere liberamente in un mercato
concorrenziale.
Le risposte che riceveremo saranno inviate ai nostri associati e diffuse
pubblicamente in tempo utile perche' chiunque possa valutare e meglio decidere
come esprimere il proprio voto.
Firenze, 30 marzo 2006
Il presidente Vincenzo Donvito
SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA
Il cittadino deve essere messo in condizione di conoscere le leggi che regolano
i rapporti tra privati e con la pubblica amministrazione, senza necessita' di
chierici che spieghino e interpretino le norme. Solo per fare un esempio,
nell'ultima finanziaria i rimandi ad altre leggi sono oltre 800. Una minestrone
che rende difficile interpretare le norme anche agli addetti ai lavori.
TUTELE
* MODIFICA DEL CODICE DEL CONSUMO (in particolare ex legge 281/98).
Abolizione delle norme che riguardano i criteri di rappresentanza ispirati a
logiche dirigiste, stataliste e burocratiche e sostituzione con norme riferite a
Paesi di piu' lunga tradizione consumerista (Gran Bretagna, Svezia, Olanda,
ecc.). Abolizione della legittimazione per le associazioni ad agire a tutela
degli interessi collettivi, poiche' le stesse rappresentano i propri iscritti e
non gli interessi di tutti.
* INTRODUZIONE DELLA CLASS ACTION. Azione processuale con la quale
un'azienda può essere condannata a risarcire lo stesso danno subito da una
molteplicita' di cittadini, senza che tutti ricorrano in giudizio, avendone il
beneficio in caso di vittoria giudiziale. La proposta di legge gia' approvata
alla Camera dei deputati e depositata in Senato non soddisfa perche' riserva la
possibilita' di ricorso solo alle associazioni e i benefici si riversano solo
sugli associati e non su tutti. Il ricorso dovrebbe poter essere presentato da
un singolo cittadino, eventualmente rappresentante di un insieme di soggetti, e
i benefici di una sentenza favorevole si dovrebbero estendere automaticamente a
tutti coloro che si trovano nelle medesime condizioni.
* RIFORMA DELLE AUTHORITY. Rendere le diverse Autorithy piu' vicine ai
consumatori, prevedendo una rapida ed efficace risoluzione delle controversie
tra societa' e utenti. Rendere sconvenienti per i gestori i comportamenti lesivi
dei diritti dei consumatori, prevedendo sanzioni pecuniarie proporzionate agli
introiti realizzati impropriamente. Le multe potrebbero essere utilizzate per
finanziare il sistema di risoluzione delle controversie, oltre a risarcire i
danneggiati.
Soggetti coinvolti: Autorita' per le comunicazioni, Antitrust, Garante della
Privacy, Autorita' per l'energia e il gas, Consob.
* LIBERALIZZAZIONE DELLE LICENZE COMMERCIALI. La riforma promossa dal
Governo del centrosinistra nel 1998 sta funzionando a meta' per il potere di
Comuni e Regioni che spesso rallentano l'apertura del mercato. Gli orari sono
ancora sottoposti a regole, le aperture di grandi centri commerciali richiedono
autorizzazioni non di solo tipo urbanistico, ma di vera programmazione del
settore, il tipo di merci che possono essere vendute e' tuttora limitata (i
supermercati non possono vendere benzina e medicinali da banco). Occorre
liberalizzare il settore.
* LIBERALIZZAZIONE DELLE PROFESSIONI. Abolizione degli ordini
professionali a partire da quello dei giornalisti.
* LIBERALIZZAZIONE UTILITY. Dismissione della proprieta' statale, e
pubblica in generale, delle aziende di produzione e servizi dei settori
energetici (gas, elettricita', acqua e carburanti) e dei trasporti (ferroviari,
autostradali, aerei, marittimi): la proprieta' pubblica delle infrastrutture
esistenti dovrebbe essere mantenuta garantendo la partecipazioni di chiunque e
senza posizioni dominanti sul mercato.
* LIBERALIZZAZIONE DEL MERCATO DELLE TELECOMUNICAZIONI. Abolizione della
gestione da parte di Telecomitalia dell'ultimo miglio, il grande ostacolo alla
liberalizzazione dei servizi di telefonia fissa, soprattutto a tecnologia Adsl.
Il patrimonio della rete costruito da Sip in regime di monopolio deve restare in
mano allo Stato e dallo stesso amministrato direttamente per consentirne
l'accesso a tutti gli operatori, senza il macroscopico abuso di posizione
dominante che oggi vede Telecomitalia affidare e gestire questi servizi ai suoi
stessi concorrenti.
* RISPARMIO
> Strumenti finanziari. Modificare il testo unico della finanza al fine di
equiparare i contratti assicurativi aventi contenuto finanziario agli strumenti
finanziari soggetti alle norme del testo unico della finanza e introdurre
l'esplicita sanzione di nullita' per i contratti finanziari stipulati in
violazione delle norme del testo unico della finanza in relazione agli obblighi
informativi e di adeguatezza dell'investimento al profilo di rischio del
cliente.
> Banca d'Italia e Consob. Trasferire all'Autorita' garante della concorrenza e
del mercato le competenze sull'antitrust bancario. Con la nuova legge sul
risparmio la competenza e' gestita in condominio con la Banca d'Italia. Al pari
delle altre autorita' di controllo, imporre alla Banca d'Italia ed alla Consob
l'obbligo di rispondere alle istanze di ogni singolo cittadino riguardanti le
proprie materie di competenza. Oggi entrambe le Autorita' non solo non hanno
questo obbligo, ma hanno la prassi di non rispondere.
BALZELLI
* ABOLIZIONE DEL CANONE RAI e privatizzazione della Tv di Stato
* ABOLIZIONE 8 PER MILLE alle confessioni religiose
LEGALIZZAZIONI
* PROSTITUZIONE. Abolizione della legge Merlin sulla prostituzione e
relativo inquadramento sanitario e fiscale per chi pratica questa professione
* DROGA. Abrogazione norme della legge Fini/Giovanardi, avvio di
sperimentazioni di riduzione del danno con eroina sul modello svizzero.
Introduzione della marijuana tra le sostanze lecite in farmacopea. Politica di
repressione incentrata essenzialmente sul traffico delle sostanze cosiddette
pesanti. Non punibilita' dei consumatori di ogni sostanza.
* EUTANASIA. Legalizzazione dell'eutanasia e del suicidio medicalmente
assistito per i pazienti in fase terminale di una malattia incurabile e con
gravi sofferenze psicologiche e/o fisiche
IMMIGRAZIONE
Sanatoria degli stranieri irregolari, subordinata unicamente alla disponibilità
di un posto di lavoro. Abolizione del decreto flussi annuali, strumento
inadeguato alla gestione dei flussi migratori, e istituzione di un meccanismo di
"flusso continuo" tramite il quale i datori di lavoro possano effettuare
richieste di lavoratori stranieri in qualsiasi momento dell'anno. Attribuzione
della competenza al rilascio e rinnovo dei permessi di soggiorno ai Comuni.
LIBERTA' DI RICERCA E DI CURA
* CELLULE STAMINALI EMBRIONALI. Liberta' e normazione della ricerca con
le cellule staminali embrionali
* PROCREAZIONE ASSISTITA. Abolizione della legge sulla procreazione
assistita e delegificazione della materia
* CORDONE OMBELICALE. Possibilita' di conservare ad uso proprio, anche in
banche private, il sangue del cordone ombelicale e non solo nelle banche
pubbliche e per un uso non specifico come oggi
* RU486. Introduzione della pillola abortiva Ru486 nella farmacopea
ufficiale
* MODIFICA DELLA LEGGE 194 SULL'ABORTO. Abolizione della ricetta del
medico per la decisione di abortire e possibilita' di praticare l'interruzione
di gravidanza anche nelle strutture private
* PILLOLA DEL GIORNO DOPO. Abolizione dell'obbligo di ricetta e di eta'
per la pillola del giorno dopo
* TESTAMENTO BIOLOGICO. Riconoscimento legale e vincolante del testamento
biologico
* CURE PALLIATIVE. Creazione di strutture specializzate in terapia del
dolore e cure domiciliari per malati terminali
RIFORMA DEL DIRITTO DI FAMIGLIA
* PACS. Introduzione dei pacs, o altre forme di unione per coppie di
qualunque sesso
* FIGLI NATURALI. Riconoscimento dei diritti giuridici dei figli naturali
* COGNOME. Possibilita' che i figli siano chiamati anche o solo col
cognome della madre
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NOTE
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1 - RNP
* DROGA. Abrogazione norme della legge Fini/Giovanardi. Non punibilita' dei
consumatori di ogni sostanza. Legalizzazione dei derivati della cannabis, della
sperimentazione della somministrazione controllata di eroina come avviene in
Olanda e in Svizzera, e dell'uso terapeutico della marijuana.
* EUTANASIA. Legalizzazione, regolamentazione e controllo della
somministrazione, nei casi terminali, di farmaci contro il dolore anche se a
elevato rischio. Legalizzazione dell'interruzione del mantenimento artificiale
in vita, nei casi di coma profondo e irreversibile, e comunque in quelli in cui
non ci sia ulteriore aspettativa di vita che non sia puramente vegetativa: la
scelta deve essere espressamente indicata in un apposito testamento biologico da
prevedere per ogni cittadino.
2 - ULIVO
Cari amici,
prendiamo atto delle vostre proposte il programma dell'Unione prevede la tutela
del consumo. Proponiamo una riforma della legge quadro in materia dei diritti
dei consumatori/utenti incentrando le politiche ditutela sulla trasparenza e al
fine di attuare pienamente ogni normativa che garantisca sicurezza, informazione
e tutela risarcitoria dei cittadini singoli ed associati.
Primo obiettivo deve essere la trasparenza, che si articola in:
- sicurezza dei prodotti e attivazione di regole circa il ciclo produttivo e la
circolazione;
- informazione al consumatore perche' sappia cosa acquista ea quali condizioni
contrattuali ; una piu' severa normativa sull'etichettatura dei prodotti;
- vigilanza rispetto alla pubblicita' ingannevole e/o seduttiva, persuasiva,
occulta;
- controllo sulle condizioni generali di contratto, con particolare attenzione
per le clausole vessatorie o ambigue;
- carta dei diritti dell'utente dei servizi pubblici, distinguendo tra i diritti
dell'utente di servizi pubblici
a carattere imprenditoriale e quelli dell'utente di servizi a carattere sociale.
Per questi ultimi, quali
sanita' e istruzione, la tutela va collegata anche ad incisive politiche di
perequazione sociale;
- diritto all'accesso ai dati e ai documenti amministrativi e contestuale
protezione della privacy della persona.
Cordiali saluti
Il coordinamento dell'Ulivo
3 - UFM
Spett.le direzione ADUC,
rispondiamo all'invito rivoltoci da cod. spett.le Associazione. Eravamo gia' a
conoscenza della vostra attivita' a difesa degli utenti e consumatori e dei
vostri orientamenti politici. I punti del manifesto cui chiedete l'impegno degli
eletti (speriamo di poter amplificare la voce in caso di un risultato positivo)
ci trovano in pieno accordo riguardo la semplificazione normativa e le tutele.
Concordiamo con l'abolizione della tassa a favore della RAI (volgarmente detta
Canone TV). In merito l'immigrazione, noi chiediamo severi controlli alle
frontiere, senza escludere, pero', la possibilita' di accesso agli stessi. Tutti
gli stranieri che intendono entrare nel ciclo produttivo italiano devono essere
posti a controllo sanitario obbligatorio ed avere un il permesso a tempo come
accade ai nostri connazionali che intendono oltrepassare la frontiera. Inoltre
chi entra con mezzi di trasporto a targa araba o con altri simboli non
occidentali, devono avere un permesso particolare dal
ministero dei trasporti ritirando una targa provvisoria italiana.
Tutto quanto contemplato in merito alla ricerca scientifica, non ci trova
completamente concordi.
Come non accettiamo l'abrogazione della legge sulla droga, anzi auspichiamo
ulteriori inasprimenti delle pene per tutti i reati correlati all'uso delle
sostanze stupefacenti. Non siamo favorevoli all'introduzione dei PACS, cosi'
come vogliono imporli i guardiaspalle di Prodi. Capirete che la nostra
formazione Cristiana non e' conciliabile con le tematiche riguardanti
l'eutanasia o l'aborto. Nel nostro manifesto politico sono espressi i punti
salienti per una Riforma dello Stato tesa allo snellimento della gestione, ma
sempre in linea con le scelte comuni a tutte le Regioni. Per tutto quanto non in
linea tra le nostre tesi politiche, possiamo garantire che il nostro operato e'
sempre teso al rispetto delle idee altrui. La nostra posizione e' tesa alla
liberta' degli uomini, ma non al libertinaggio. Liberta' e regole per tutti.
Nel caso di ulteriori approfondimenti e confronti siamo disponibili ad ulteriori
scambi di idee.
Nell'augurarvi buon lavoro, vogliate gradire i nostri distinti saluti.
Ufficio di Segreteria della Direzione Nazionale
Unione Federalista Meridionale
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