L'amministrazione Bush, spinta anche dalle pressioni della comunità
scientifica, annuncia la sostituzione delle attuali testate nucleari con
una nuova arma, la cui produzione non comporta la produzione di scorie,
con il relativo annullamento dei problemi di gestione e smaltimento dei
residui da fissione. Sapevamo che i grandi signori della guerra
sarebbero presto intervenuti nel porre un nuovo ordine nell'equilibrio
geopolitico mondiale, ma non ci aspettavamo lo facessero così in fretta.
Una guerra economica è già in atto, così come gli accordi strategici per
costruire le giuste alleanze, e tutto porta a temere un'inevitabile
conflitto tra USA e Cina, per la corsa all'accaparramento delle risorse,
ossia energia e materie prime.
Quella di cui si parla è stata definita dagli stessi inventori, la più
importante invenzione dell'uomo da quella del fuoco: la fusione non
radioattiva, non inquinante, "il fuoco nucleare", un'energia
potenzialmente benefica, senza alcuna ricaduta negativa. Allo stesso
tempo può rivelarsi una delle armi più distruttrici mai apparse mai su
Terra, lasciando alle sue spalle l'arsenale nucleare esistente. La sua
potenza esplosiva è costituita da una successione di generatori di
accumulo di energia, e dunque da campi magnetici sempre più elevati.
Essa trova il suo principio nel generatore a compressione di flusso,
battezzato MK1, che produce di grandi campi magnetici utilizzando degli
esplosivi, nonché nel generatore MHD "elicoidale".
Nel
primo caso il campo magnetico si trova imprigionato in un cilindro di
rame, e la pressione di un esplosivo disposto all'esterno lo schiaccerà
vicino al suo asse, sprigionando una grande quantità di energia. Nel
secondo caso un cilindro di rame, contenendo un esplosivo, va a
dilatarsi circuitando una spirale. In queste macchine ad esplosione,
viene compresso un gas con l'aiuto di un pistone, e la stessa pressione
esercitata su questo pistone, permetterà di convertire l'energia termica
in energia meccanica. L'energia sprigionata è davvero infinita e non si
produrrebbe se al suo interno non venisse compresso un "gas strano", che
è un campo magnetico, perché di regola il gas cacciato perde molto
velocemente la sua velocità interagendo con l'aria esterna.
È infatti un gas propellente che npn ha alcuna massa, nessuna densità
proprio perché è un campo magnetico. Premesso ciò, è facile capire come
mai molti scienziati attribuiscano questa scoperta a Tesla: a lui
infatti va ricondotto un unico progetto, diviso poi successivamente in
cinque brevetti.
Questo nuovo meccanismo, secondo gli stessi scienziati, che forse oltre
a vendere il loro paese hanno venduto anche la loro anima, è concepito
per assicurare ad una nazione una supremazia tecnica a lungo termine in
materia di armi nucleari, potendo diminuire di 6000 unità le scorie
conservando lo stesso potenziale distruttivo e obiettivi da colpire, di
tutte quelle già esistenti. Argomentazioni queste che certo non sono
sufficienti a giustificare un cambiamento completo di tipo di arma ed il
passaggio alle bombe a "fusione pura", ma che bastano a ricomprenderle
all'interno dei trattati già esistenti per la detenzione e l'uso delle
armi nucleari.
L'opposizione democratica all'interno del Congresso ha eccepito che il
rilancio di una nuova macchina potrebbe rilanciare la competizione tra
gli Stati per raggiungere una posizione di vantaggio rispetto all'altra,
e annullerebbe ogni intenzione a volere vietare dei paesi come l'Iran,
la Corea del Nord e di altri di dotarsi dell'arma nucleare. Tuttavia
sembra che a nessuno interessi, perché essa è la nuova bomba, più comoda
da usare: non esiste, a differenza delle bombe H convenzionali, il
limite inferiore di potere, e poi, essendo bombe a neutroni , uccidono
gli esseri umani ma preservano i palazzi e i materiali. La nuova bomba
ha potere di 400 kilotonnelate di TNT , circa 27 volte più potente della
bomba sganciata su Hiroshima.
Ancora una volta però vincerà l'opera di dissuasione che farà la
disinformazione, perché si tratterà di scegliere se detenere questi
piccoli gioiellini, che non generano l'effetto di inverno nucleare né
dispersione di radioattività, piuttosto che mantenere una scorta
considerevole di armi . La sostituzione delle armi costerà al governo
americano circa 36 miliardi di dollari, un prezzo che forse vale la pena
di pagare: è esente da ogni materiale fissile, primo tra tutti il
plutonio 239. Le bombe classiche "invecchiano" in quanto il plutonio in
esse contenuto si altera naturalmente in 40-60 anni, per cui ora non
sono più sicure, mentre quelle "nuove" non invecchiano, perchè tutti i
loro componenti possono essere sostituiti in continuazione.
Come si può pensare dunque che queste armi daranno la pace perché solo
una nazione la deterrà e, essendo la più degna, potrà proteggere tutto
il mondo? La corsa agli armamenti sarà immediata e si passerà ad un
nuovo modo di piegare gli stati: distruzione certa senza l'impiego
inutile di fanteria e mezzi di terra. Il riarmo degli stati comporterà
poi anche la ripresa ( c'è mai stata un'interruzione?!) degli
esperimenti, perché i generali non usano armi di cui non conoscono le
potenzialità: la distruzione dell'ecosistema sarà lenta ma inesorabile.
In ogni caso, ciò ci fa capire che la fusione fredda, non solo è stata
scoperta e sperimentata, ma ha anche già un'applicazione pratica: non
solo ci stanno negando la sua benefica energia, ma ad ogni occasione la
utilizzeranno contro gli Stati che mai vorranno piegarsi
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