La
Regione Emilia-Romagna, Enea (L'Ente per le nuove tecnologie,
l'energia e l'ambiente) e Aster (Scienza tecnologia impresa), hanno in questi
giorni siglato una convenzione per sperimentare l´idrometano, un nuovo
carburante che inquina meno del metano, sugli autobus e verificare quanto
questo nuovo carburante possa essere efficace contro l´inquinamento, se
utilizzato su tutti gli autobus circolanti in regione e i veicoli privati.
Partirà così lo studio di fattibilità che realizzerà Enea
con un finanziamento della Regione con un contributo di 33mila
euro. L'obiettivo sarà valutare i benefici ambientali derivanti
dall´introduzione del nuovo carburante e dalle tecnologie messe in atto per
produrlo in termini di abbattimento delle emissioni inquinanti. Aster sarà
impegnata nella ricerca delle risorse a livello nazionale e comunitario e
attraverso compartecipazioni di soggetti privati per mettere in pratica i
sistemi sperimentati.
Lo studio - si legge in una nota - prenderà in esame l´utilizzo
della miscela metano idrogeno come carburante per gli autobus
circolanti in ambito urbano e suburbano nei comuni capoluogo
dell´Emilia-Romagna e per una parte dei veicoli privati. La sperimentazione
si servirà di un autobus dotato delle necessarie strumentazioni per
raccogliere e analizzare i dati sulle emissioni di scarico, i consumi, la
velocità media e i chilometri percorsi. I risultati saranno proiettati sulla
totalità del parco autobus circolante a metano (pari al 10% degli autobus
della regione) e su parte dei veicoli privati, per valutare i benefici
ambientali derivanti dall´utilizzo dell´idrometano, al posto del semplice
gas naturale, sull´abbattimento delle emissioni inquinanti
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