Risparmio energetico e fonti rinnovabili: sono queste le parole d’ordine di
Legambiente che oggi a Roma ha srotolato un lungo striscione sulla scalinata del
Campidoglio con la scritta “fermiamo la febbre del pianeta”. Sui cambiamenti
climatici negli ultimi mesi si è speso un fiume di parole. Gli organi di
informazione hanno fatto da cassa di risonanza agli allarmi lanciati dalla
comunità scientifica internazionale e alle dichiarazioni di intenti dei politici
nostrani. Ma l’urgenza del surriscaldamento del pianeta impone di passare
rapidamente ai fatti, occorre agire con gli strumenti della politica per ridurre
drasticamente le emissioni di gas serra. “Il Protocollo di Kyoto domani compie
due anni e Legambiente lo festeggia lanciando la sfida del risparmio energetico
e delle fonti pulite – spiega il presidente dell’associazione Roberto Della Seta
-. Per vincere la madre di tutte le battaglie, quella del clima, l’Italia deve
intraprendere un drastico cambio di rotta e allungare il passo per recuperare il
forte ritardo che la vede tra gli ultimi paesi europei nella corsa alla
riduzione delle emissioni”.
Ecco le iniziative di Legambiente in occasione della “Settimana amica del
clima”, sette giorni di appuntamenti per promuovere azioni e diffondere buone
pratiche contro i cambiamenti climatici (http://legambiente.com/documenti/2007/0120_settimanaAmicaDelClima2007/index.php).
- “M’illumino di meno” - oggi aderisce all’iniziativa simbolica promossa dalla
trasmissione di RaiRadio2 Caterpillar che invita tutti al gesto di spegnere le
luci alle 18.
- Una Bolletta per Kyoto - nel weekend sarà in decine di piazze italiane per
informare i cittadini e promuovere la petizione per la bolletta energetica
trasparente. Sono tre le richieste della “Bolletta di Kyoto” al Governo in vista
della prossima liberalizzazione del mercato elettrico, perché il nostro Paese
passi dal primato delle fonti fossili a una politica energetica basata su
efficienza e sviluppo delle fonti rinnovabili. Premiare il risparmio energetico:
meno consumi, meno paghi in bolletta. Incentivare l’efficienza: tariffe chiare
per poter scegliere le fasce orarie più economiche. Includere le rinnovabili
nell’offerta: garantire ai consumatori l’opzione di una fornitura certificata
proveniente da fonti pulite, come il solare e l’eolico.
- 5 piccole azioni a “basso consumo” per contribuire ad abbassare la febbre del
pianeta.
Perché accanto alle scelte nazionali di cui deve farsi carico il governo, ci
sono gesti che ogni cittadino può mettere in pratica nella vita quotidiana:
gesti singoli, ma decisivi, visto che l’uomo è la prima causa dell’inquinamento
atmosferico.
1. Se hai uno scaldabagno elettrico tienilo acceso solo per otto ore, magari
quelle notturne: risparmi ben 854 euro in bolletta e 2.135 Kg di CO2.
2. Sostituisci 5 lampadine da 100W a incandescenza con le equivalenti (da 20W) a
basso consumo: risparmi fino a 70 euro l’anno e 175Kg di CO2.
3. Rinuncia per una volta a settimana all’automobile: risparmi 60 euro di
carburante e 144 kg di CO2 (su una media di 10 km a volta).
4. Fai fare alla lavatrice due cicli di lavaggio a settimana a 40° invece che a
90°: risparmi fino a 50 euro in bolletta e 125 Kg di CO2.
5. Spegni lo stand-by del tuo televisore, anche quella piccola luce spreca
energia: risparmi
fino a 32 euro l’anno e 79 Kg di CO2.
L’ufficio stampa 06 86268377-379-399-355
Archivio M' illumino di menoArchivio Energia
|