Il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, accoglie il primo via libera del Consiglio dei ministri al disegno di legge sul federalismo fiscale, dicendo che "siamo soltanto agli annunci. La verità è che questa è una materia che non può essere affrontata soltanto con gli annunci, con gli accordi ristretti, ma va affrontata nel rapporto con tutti gli Enti locali, la Conferenza delle Regioni e le organizzazioni sindacali".
Secondo il sindacalista, che ha parlato a margine di un dibattito sulla Costituzione alla Festa del Pd di Milano, "bisogna soprattutto stare attenti al rapporto tra le prerogative e le fonti di finanziamento fiscale. Quello che non vogliamo - ha concluso - è che ci sia un'idea in cui i diritti fondamentali, penso alla salute e all'istruzione, vengano gestiti in base alle diverse ricchezze delle Regioni. Fa saltare un'idea solidale dei diritti e della condizione dei cittadini italiani".
11/09/2008 SOCIETA'. Federalismo, ANCI: "Comuni italiani senza certezze" (BS, http://www.helpconsumatori.it)
"Un federalismo davvero singolare".
Questo il commento a caldo dell'ANCI (Associazione nazionale comuni
italiani) sulle prime indiscrezioni del testo varato dal CdM in tema di
federalismo. La posizione del Comuni è affidata alle parole del presidente
Anci Leonardo Domenici: "Le prime indiscrezioni sul contenuto del testo
varato dal Consiglio dei Ministri in tema di federalismo fiscale lasciano i
Comuni italiani con incertezze ancora maggiori di quelle che potevano avere
fino a ieri". Per Domenici, infatti, "se le indiscrezioni trovassero
conferma, verrebbero a mancare certezze sia sul fronte delle funzioni che i
Comuni saranno chiamati a svolgere, sia sulle entrate che dovrebbero
garantire loro di poterle assicurare ai cittadini".
"Da quanto si
apprende - continua Domenici - verrebbe meno l'idea di un tributo
capace di dare autonomia e responsabilità ai Comuni, così come detto
esplicitamente nel testo del Governo consegnatoci lo scorso 4 settembre.
Invece di andare a nuovo incontri di approfondimento, come concordato, ecco
che oggi appare un nuovo testo, per giunta già varato dal Consiglio dei
Ministri. Con questi presupposti di metodo e di merito non si capisce su
quali basi l'ANCI dovrebbe partecipare alla Conferenza Unificata del 18
settembre prossimo". Per il presidente dell'ANCI "sembra che nonostante le
intenzioni di alcuni ministri, la linea di questo Governo sia quella di
tornare ad un sistema di finanza derivata, accompagnato da nuove forme di
centralismo statale e regionale. Un federalismo davvero singolare".
11/09/2008 GOVERNO. CdM: primo via libera al federalismo fiscale e campagna antiviolenza nel calcio
(BS, http://www.helpconsumatori.it)
Primo via libera del Consiglio dei Ministri al
federalismo fiscale. Il Consiglio dei Ministri "ha ampiamente
discusso ed approvato in via preliminare lo schema di disegno di
legge-delega in materia di federalismo fiscale". È quanto comunica la nota
ufficiale emanata dal Governo. Fra gli altri provvedimenti approvati oggi,
oltre al
ddl sulla prostituzione, ci sono un ddl in materia di
adeguamento della normativa sugli stupefacenti ai regolamenti comunitari e
l'avvio di una campagna di comunicazione contro la violenza nel calcio.
Su proposta dei ministri della giustizia Angelino Alfano,
del Lavoro, Salute e Politiche sociali Maurizio Sacconi, e per le Politiche
europee Andrea Ronchi, è stato approvato infatti un disegno di legge per il
conferimento al Governo della delega ad adeguare la normativa esistente in
materia di stupefacenti ai Regolamenti comunitari (273/2004 , 111/2005/,
1277/2005) che riguardano i cosiddetti precursori di droghe. La nozione
comprende tutte quelle sostanze che pur non avendo un diretto effetto
psicotropo sono indispensabili alla catena di produzione delle sostanze
stupefacenti vere e proprie (solventi per vernici, profumi, prodotti per
l'igiene): la normativa comunitaria prevede un sistema di autorizzazioni e
controlli per ridurne e circoscriverne l'offerta, con il fine di interferire
sul mercato mondiale della droga.
Il ministro dell'Interno Roberto Maroni ha annunciato al
Consiglio dei Ministri di aver predisposto una campagna di comunicazione
contro la violenza nel mondo del calcio. Ci saranno spot in onda sulla Rai,
annunci antiviolenza sui siti dei quotidiani sportivi e proiezioni su
maxischermo negli stadi. I giocatori di serie A e B indosseranno una maglia
antiviolenza e, dal 20 settembre, uno spot per la sensibilizzazione delle
tifoserie contro la violenza sarà proiettato per una settimana nei circuiti
cinematografici.
Su proposta del Ministro degli affari esteri Franco
Frattini, sono stati approvati due ddl per la ratifica e l'esecuzione della
Convenzione sull'Istituto forestale europeo e del Protocollo relativo alla
Convenzione dell'Aja del 1954 per la protezione dei beni culturali in caso
di conflitto armato.
http://www.canisciolti.info
http://www.helpconsumatori.it
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