Diminuire l'evasione fiscale di 20 mld in
tre anni ed azzerare i rimborsi arretrati. Sono questi gli obiettivi
principali dell'Agenzia delle Entrate, da attuare nel prossimo triennio. Lo
ha reso noto ieri a Genova il Direttore dell'Agenzia, nel corso di un
convegno cui ha preso parte anche il vice ministro dell'Economia Vincenzo
Visco. Tra gli altri punti in programma, destinare ai controlli il 52,8% dei
dipendenti e licenziare il personale corrotto. "Ridurre l'evasione
- ha dichiarato Romano - è un obiettivo possibile e a portata di
mano. Occorre avere la consapevolezza che molto dipende dalla capacità e
volontà di investire nel potenziamento dell'Agenzia facendone uno strumento
ancora piu' efficace. Un fisco piu' equo passa inevitabilmente per una
amministrazione moderna in grado di aiutare nell'adempimento i contribuenti
onesti, ma anche e soprattutto di colpire in maniera puntuale e mirata
quanti evadono sottraendosi al dovere di contribuire ai servizi resi dallo
Stato".
Cardine del nuovo piano triennale dell'Agenzia delle Entrateè
l'incremento dell'attività di controllo sostanziale. Secondo le previsioni,
nel 2011 gli accertamenti sui soggetti di medie e grandi dimensioni (con
volume d'affari oltre 5,1 mln) passeranno da 11mila del 2006 a 20.000,
portando la frequenza dei controlli da 5 a 3 anni, mentre gli accertamenti
nei confronti dei soggetti di piccole dimensioni passeranno da 292mila del
2006 a 440mila, con una crescita della frequenza dei controlli da 10 a 6,5
anni.
Tutto ciò porterà ad un notevole aumentodelle entrate:
si dovrebbero superare a regine i 4 mld l'anno, con una crescita nel
triennio di 1,6 mld pari al 50%. "Un aumento - precisa la nota dell'Agenzia
- a cui si accompagnerà una significativa riduzione strutturale della base
imponibile evasa anche come effetto indotto. L'Agenzia stima che nei
prossimi 3 anni tale riduzione possa attestarsi intorno all'1,5% del pil
superando i 20 mld di euro. L'azione di recupero sarà migliorata inoltre da
una più efficace azione di riscossione coattiva grazie a Equitalia, la nuova
società pubblica che ha sostituito i concessionari privati, e da una più
attenta difesa della pretesa erariale nel contenzioso".
Centrale sarà poi il tema dei rimborsi. L'Agenzia mira
ad azzerare lo stock arretrato e contemporeamente ad evitare il loro
riformarsi. L'obiettivo nel triennio è quello di erogare i rimborsi chiesti
con le dichiarazioni contestualmente alla comunicazione con cui si informa
il contribuente sull'esito dei controlli.
Ulteriore obiettivo da realizzarenel prossimo triennio è
quello di adibire ai controlli fiscali circa il 52,8 dei dipendenti, con
nuove assunzioni e un programma di ridistribuzione interna delle risorse.
Mano dura, infine con il personale corrotto, mediante il licenziamento
immediato in caso di accertamento del reato.
Archivio Fisco
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