L'Irap è un macigno per le imprese e per chi l'ha creata
serve una soluzione psichiatrica. Lo ha detto l'ex ministro dell'Economia e vice
presidente di Forza Italia, Giulio Tremonti nel corso di un dibattito con il
leader diessino, Piero Fassino al Meeting di CL a Rimini.
Durante un vivace scambio di battute su quale schieramento
politico favorisse meglio l'iniziativa privata, Tremonti ha attaccato Fassino
ricordando che con il dl dello scorso luglio, "a chi apre una partita Iva, viene
fatta la Tac. I nuovi adempimenti, secondo il Sole 24 Ore, costano alle imprese
circa un miliardo di euro. Adempimenti costosi - ha aggiunto - oltreché inutili
visto che ora li state in parte togliendo. Non credo che si incentivi le imprese
aumentando la burocrazia o con uno stato di polizia fiscale".
Tremonti ha quindi citato il caso dell'Irap: "l'unica cosa in Europa - ha
ironizzato - che pur non essendo coperta dal copyright non è stata copiata. Per
chi l'ha creata serve una soluzione psichiatrica, non politica". A questo punto
è intervenuto Fassino: "perché - ha chiesto al suo interlocutore - in 5 anni di
governo non l'avete tolta". Pronta la replica di Tremonti: "era un macigno. Come
fai a dire a uno che è schiacciato da un macigno di togliersi? Oltretutto con
l'economia che sta a zero?. Noi comunque - ha concluso - sappiamo che è
sbagliata, voi magari pensate che è giusta".
Archivio Fisco
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