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02/11/2006 Fondi neri Mediaset: Procura di Milano respinge ricorso della difesa di Berlusconi (http://www.canisciolti.info)

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La dichiarazione di ricusazione era stata preannunciata durante l'udienza dall'avvocato Nicolò Ghedini dopo che il gup Paparella aveva terminato di leggere l'ordinanza con cui rigettava la richiesta di sospendere il procedimento in attesa del pronunciamento della Cassazione sulla precedente istanza di ricusazione. Nel momento in cui il giudice affermava che a quel punto avrebbe dato lettura del "decreto" che sarebbe stato di rinvio a giudizio di Silvio Berlusconi e David Mills per corruzione in atti giudiziari, Ghedini lo interrompeva preannunciando la nuova iniziativa.

L'udienza veniva sospesa per mezz'ora, il tempo necessario alla difesa per depositare l'istanza. Poi il gup leggeva la decisione relativa al rinvio a giudizio. Si tratta della seconda ricusazione, dal momento che, come accennato poco prima, pende il ricorso in Cassazione per un'altra istanza già respinta dalla Corte d'Appello e che dichiarava Paparella "incompatibile" avendo lo stesso giudice già deciso il rinvio a giudizio degli stessi imputati nell'ambito del troncone principale sui presunti fondi neri relativi ai diritti tv di Mediaset. Nei prossimi giorni i giudici della quinta sezione depositeranno la nuova decisione. L'esito appare scontato in senso negativo per la difesa dell'ex premier.

Del resto era stato lo stesso Ghedini lunedì scorso a spiegare che la dichiarazione di ricusazione "più pregnante dal punto di vista giuridico era la prima ora all'attenzione della Suprema Corte". Intanto in procura a Milano, stando a quanto si apprende, serpeggiano fastidio e malumore per il fatto che la difesa di Silvio Berlusconi abbia potuto depositare un'istanza in un orario, verso le 16,30, quando le cancellerie sono formalmente chiuse. "Noi - dice un pm - non possiamo presentare dopo le ore 13 nemmeno le istanze di scarcerazione. Non ci sembra corretto...".

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