Un vero e proprio 'tariffario' per il trasferimento illegale di 'migranti'
emerge dalle indicazioni dell'intelligence, che nella 57esima relazione sulla
politica informativa e della sicurezza, trasmessa al Parlamento, fanno il
punto sul giro d'affari delle diverse rotte utilizzate dai trafficanti di
clandestini. Il Sisde ha segnalato ad esempio che per la direttrice
nordafricana il corrispettivo preteso dai trafficanti oscillerebbe tra un
minimo di 1.000-1.200 dollari fino ad un massimo di 4.000-5.000 dollari, "con
la possibilita' di frazionare l'importo versando ai gestori delle diverse fasi
del percorso le provvigioni per le rispettive tratte".
Dalla Romania, il trasporto dei clandestini sino al Valico di Tarvisio costa
dai 500 ai 1.000 euro, mentre per raggiungere Bari o Brindisi dal Kosovo,
dalla Macedonia o dall'Albania occorrono 3.000-3.500 euro con trasporto a
Pristina a bordo di pullman e successivo imbarco su traghetti di linea. La
tratta Kosovo-Macedonia-Grecia-Ancona, con attraversamento a piedi del confine
tra Macedonia e Grecia "richiederebbe invece un importo minore (2.500 euro) in
considerazione del maggior disagio". Gli immigrati pagherebbero infine dai
4.500 ai 5.000 dollari per il trasferimento illegale dalle citta' irachene di
Kirkuk, Arbil e Sulamaniya e diretti in Europa attraverso la direttrice
turco-balcanica
Archivio Immigrazione
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