Dal 29 marzo stop alla pubblicazione e diffusione
dei sondaggi politici ed elettorali. È quanto comunica l'Autorità
per le Garanzie nelle Comunicazioni in una nota, pubblicata oggi sul sito
internet, nella quale si specifica: "A partire dalle ore 24 di venerdì 28
marzo 2008 e fino alla chiusura dei seggi elettorali vige il divieto di
pubblicazione e/o diffusione dei sondaggi politici ed elettorali sull'esito
delle elezioni e sugli orientamenti politici e di voto riguardanti le
elezioni per la Camera dei deputati e per il Senato della Repubblica, nonché
per le elezioni regionali, provinciali e comunali fissate per il 13 e 14
aprile 2008". L'Agcom ricorda le disposizioni che
regolano la materia: articolo 8 della
legge 22 febbraio 2000, n. 28, articoli 15 della
delibera n. 42/08/CSP del 4 marzo 2008 e 23 della
delibera n. 34/08/CSP del 29 febbraio 2008. Di
conseguenza, rileva l'Autorità, "nei quindici giorni precedenti la data
della votazione e fino alla chiusura delle operazioni di voto, è vietato
rendere pubblici o comunque diffondere i risultati, anche parziali, di
sondaggi demoscopici sull'esito delle elezioni e sugli orientamenti politici
e di voto degli elettori, anche se tali sondaggi sono stati effettuati in un
periodo precedente a quello del divieto. E' vietata, altresì, la
pubblicazione e la trasmissione dei risultati di quesiti rivolti in modo
sistematico a determinate categorie di soggetti perché esprimano con
qualsiasi mezzo e in qualsiasi forma le proprie preferenze di voto o i
propri orientamenti politici".
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