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l'immagine: Intervista a Ganapini
In Campania l'emergenza è stata voluta. Un segnale l’ho
avuto il 23 febbraio 2008. 30.000 ragazzi e ragazze dei
MeetUp
sono scesi in piazza Dante a Napoli per far festa e insieme insegnare come
ridurre e differenziare i rifiuti, fare la raccolta porta a porta, il
compostaggio, il trattamento meccanico biologico. E pretendere centri di riciclo
come quello di
Vedelago
che trasformano, senza bruciare, gli scarti in sabbie sintetiche per l'edilizia.
Uno Stato serio avrebbe portato quei giovani su un palmo di mano come esempio
per Napoli e la Campania. Uno Stato colluso li ha censurati.
L'evento, raccontato dalle telecamere di BBC, CNN ed altri media stranieri, è
stato oscurato da tg e giornali nazionali, tanto che David Willey,
corrispondente dall'Italia della BBC
commentò: "Aprire i giornali il giorno seguente e non trovare
notizie è imbarazzante, ma è chiaro che in Italia manca una stampa libera e
indipendente”.
L’emergenza è un film già scritto. Invece di fare la raccolta porta a porta a
Napoli con un
piano dettagliato, realizzato e pagato nel 2003, si va avanti con
inceneritori e discariche. Nonostante 53 tra arresti e rinvii a giudizio, tra
cui Bassolino e amministratori delegati di Fibe e dell’Impregilo.
260 Comuni sono partiti con la raccolta differenziata
in Campania, tre mesi fa erano 146. Altri 98 si uniranno a breve. In
televisione si parla solo di inceneritori e discariche invece di spiegare come
ridurre i rifiuti e differenziarli. L'Unione
Europea ha bocciato il piano Berlusconi ed i media ed i politici parlano
solo di "dubbi" .
Nessuno parla delle priorità d'intervento secondo l'Europa. Solo discariche,
inceneritori, discariche (CHI CI GUADAGNA?), per scoprire, come
ha fatto
Walter Ganapini, membro onorario del Comitato
Scientifico dell' Agenzia Europea per l'Ambiente, che, dal 2003, esiste una
discarica che avrebbe evitato l'emergenza rifiuti.
Ascoltate
la sua intervista.
Chiedo l'intervento della Corte dei Conti e dell'Unione
Europea sui piani per la differenziata porta a porta mai attuati. Sui
miliardi di euro di finanziamento europeo scomparsi nel nulla. Cari europei,
come vi ho già chiesto a novembre a Strasburgo, fermate ogni finanziamento
pubblico a
Bokassa Bassolino e ai suoi cannibali. L’Italia ve ne sarà grata.
http://www.beppegrillo.it
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