
Attivate i sottotitoli in portoghese, italiano o spagnolo.
Franco Bernabè è alla guida di Telecom da circa un anno. Un
periodo in cui il titolo è crollato sotto l'euro. Bernabè ha annunciato
9.000 licenziamenti. I sindacati hanno tirato un sospiro di sollievo.
Pensavano ad almeno 20.000 uscite. Tra i licenziati non c'è
Napoletone Luciani che dovrebbe diventare futuro presidente di Tim
Brasil, in sostituzione di Araujo. Napoletone sta già preparando il discorso per
i dirigenti brasiliani, non parlerà di Alessandro Magno, ma del generale
Custer.
Nell'anno di Bernabè l'Italia telematica ha ottenuto
un primato mondiale insuperabile. Per la prima volta nella storia di
Internet il numero di famiglie di un Paese che accede alla Rete è diminuito. E'
come andare contro le leggi della termodinamica. In Europa ci superano
tutti tranne Grecia, Romania e Bulgaria (tutte in crescita), ma non
disperiamo, riusciremo a peggiorare. I comuni italiani senza ADSL sono migliaia,
di solito non vengono serviti da Telecom perchè poco remunerativi. La diffusione
del WiMax è al palo. Telecom aumenta il canone invece di
abolirlo e il governo non fa una piega. Bernabè e gli attuali azionisti non
hanno però chiesto indietro i soldi a Tronchetti, Buora,
Ruggiero e sodali che hanno spolpato l'azienda. Bernabè e gli
attuali azionisti non hanno citato la precedente gestione per le intercettazioni
Telecom del fedele Tavaroli. I conti li pagano, come sempre, i
clienti (canone), i piccoli azionisti (titolo), i dipendenti (licenziamenti).
Alla prossima assemblea Telecom ci sarò. Bernabè non faccia
come il tronchetto dell'infelicità che si diede malato per non rispondermi. Si
presenti. Se vuole gli farò avere le domande qualche giorno prima per
prepararsi. Il mancato sviluppo del Paese è legato alla deriva delle
telecomunicazioni. Non ci può essere un mercato con un'azienda che gestisce,
allo stesso tempo, i servizi e l'accesso ai servizi per i concorrenti. E' una
situazione drogata, monopolistica. Servizi e dorsale vanno separati.
Bernabè sa bene chi ha distrutto il valore della Telecom. Conosce i nomi dei
responsabili, dei politici e degli imprenditori con le pezze al culo. Non
completi la loro opera. Li denunci, chieda loro un cospicuo
risarcimento in qualità di amministratore (le carte le ha), venda a Telefonica
(tanto prima o poi succederà) e si ritiri nella sua Vipiteno
http://www.beppegrillo.it
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