La casa editrice
Infinito
edizioni
presenta il nuovo libro
Fare
l’amore a Roma
Passeggiate nella storia sociale della Città Eterna
(prima
ristampa in due settimane)
di Barbara Fabiani
prefazione di Corrado
Ruggeri
Roma così
non ve l’hanno mai fatta conoscere
Tra obelischi e campanili,
capolavori della pittura e dell’architettura, i principali itinerari turistici
della Città Eterna si popolano di zitelle, prostitute,
fidanzati, chierici mondani, artisti, popolani,
madri, padri e bambini di strada ma anche di personaggi
famosi raccontati nelle loro vicende più intime e personali.
Le storie che si snodano nella
città sede dei Cesari e dei Papa Re sono ricostruite facendo ricorso alla più
accurata tradizione di studi sociali. Ne risulta un’opera del tutto originale,
che integra le ricerche storiche sulla società romana con
il piacere sornione di girovagare per Roma.
Cresce così intorno al visitatore “il corpo” della città e delle persone che vi
hanno vissuto.
Questo non è un libro di
curiosità ma di vita vera, vissuta, di anime e corpi che pulsano. Come la Città
Eterna che li ospita.
“Fare l’amore a Roma è il
racconto delle emozioni di una città che è stata centro del mondo e dei sogni di
chi la guardava da lontano e poi provava a viverla, da suddito o da cristiano,
da schiavo o da uomo libero. Un luogo straordinario che ha conosciuto fasti e
guasti e ha influito sugli animi, modificandoli, forgiandoli, dando a chi viveva
nelle sue strade caratteristiche uniche e tipiche, sulle quali si fonda il
privilegio dell’esser romano”
(dalla prefazione di Corrado Ruggeri)
L’autrice
Barbara Fabiani è nata nel
1968 a Roma. Laureata in sociologia e giornalista professionista, vive e lavora
nella capitale. È fondatrice e presidente dell’Associazione Vita Romana.
T COME
TEATRO
Targa
d’Argento del Presidente della Repubblica
presenta
Sabato 14 febbraio 2009 -
ore 21.00
Teatro Storchi - Modena
FUORI DAL CORO
Banda Osiris
& Corale Gazzotti
Progetto speciale in Prima assoluta
La vera
storia del Canto
Si canta da sempre. L’idea del
canto, che poi è l’idea stessa di musica, è dentro le radici della nostra
storia e come tutti gli archetipi, si presta in modo naturale alla
dissacrazione.
In questo concerto-spettacolo
la creatività illimitata della Banda Osiris sfrutta come strumento
didattico un coro di tradizione colta - il Coro Gazzotti di Modena - e ne
stravolge con libertà assoluta meccanismi e tecniche.
Nasce così una storia del
canto esilarante, irriguardosa e rigorosa insieme, dove il gregoriano può
essere rock, il canto popolare una costola del punk, la polifonia un gioco pop e
l’opera lirica pura fiction. Un mondo più vero del vero dove il coro ha un’anima
propria incontrollabile e può sopprimere il direttore in concerto, giocare
con il pubblico, farsi possedere dal suono più grezzo ma anche continuare a
esprimere bellezza e armonia.
Comunicato stampa
La casa editrice
Infinito
edizioni
Vi invita alle presentazioni
del libro
Morte agli
Italiani!
Il
massacro di Aigues-Mortes 1893
di Enzo Barnabà
prefazione di Gian
Antonio Stella
introduzione di
Alessandro Natta
che si terranno:
-
mercoledì 4
febbraio, VALGUARNERA (EN), presso la Biblioteca Comunale, via Garibaldi,
87, ore 16,00;
-
giovedì
5 febbraio, PIAZZA ARMERINA, (EN) presso la scuola media C. Cascino, via
Ammiraglio La Marca 10, ore 18,30.
Sarà presente l’Autore
L’emarginazione sfociata in tragedia quando gli emigranti – in questo caso in
Francia – eravamo noi
Il massacro di Aigues-Mortes,
che il 17 agosto 1893 costò la vita a nove operai italiani linciati da una folla
inferocita, rappresenta un episodio capitale nella storia dei rapporti tra
l'Italia e la Francia.
«Il libro di Enzo Barnabà è
una boccata d’ossigeno. Perché solo ricordando che siamo stati un popolo di
emigranti vittime di odio razzista, come ha fatto il vescovo di Padova
denunciando “segni di paura e di insicurezza che talvolta rasentano il razzismo
e la
xenofobia,
spesso cavalcati da correnti ideologiche e falsati da un'informazione che
deforma la realtà”, si può evitare che oggi, domani o dopodomani si ripetano
altre cacce all’uomo. Mai più Aigues-Mortes. Mai più»
(dalla prefazione di Gian Antonio Stella).
«Il merito e il pregio del
lavoro di Enzo Barnabà consiste nell'averci dato finalmente una precisa,
puntuale ricostruzione di un fatto per tante ragioni memorabile e nell'indurci a
essere vigili nella realtà di oggi» (dall’introduzione postuma di Alessandro
Natta).
L’autore
Nato nel 1944, ha studiato
lingua e letteratura francese a Napoli e a Montpellier e storia a Venezia e
Genova. Ha insegnato lingua e letteratura francese in vari licei del Veneto e
della Liguria e ha svolto la funzione di aggiornatore dei docenti di lingua
francese della provincia di Imperia. A Ventimiglia ha fondato il Circolo “Pier
Paolo Pasolini”. Ha svolto la funzione di lettore di lingua e letteratura
italiana presso le Università di Aix-en-Provence e di insegnante-addetto
culturale ad Abidjan (Costa d’Avorio), Scutari (Albania) e Niksic (Montenegro).
Vive a Grimaldi di Ventimiglia. Tra i suoi libri:
Fasci siciliani a
Valguarnera, Teti, 1981;
Contextes. Grammaire française à l'usage des Italiens, Loescher, 1994;
Le ventre du python, romanzo, Editions de l'Aube, 2007; Sortilegi, racconti,
Bollati-Boringhieri, 2008 (con Serge Latouche).
La casa editrice
Infinito
edizioni
Vi invita alla presentazione
del nuovo libro
Fare
l’amore a Roma
Passeggiate nella storia sociale della Città Eterna
di Barbara Fabiani
prefazione di Corrado
Ruggeri
venerdì 6 febbraio, ore 20,00
presso la galleria Spazio
Officina
via della Lega Lombarda, 46-48
Roma
Interverrà: Valentina Mori,
pittrice
Sarà presente l’autrice
Roma così
non ve l’hanno mai fatta conoscere
Tra obelischi e campanili,
capolavori della pittura e dell’architettura, i principali itinerari turistici
della Città Eterna si popolano di zitelle, prostitute,
fidanzati, chierici mondani, artisti, popolani,
madri, padri e bambini di strada ma anche di personaggi
famosi raccontati nelle loro vicende più intime e personali.
Le storie che si snodano nella
città sede dei Cesari e dei Papa Re sono ricostruite facendo ricorso alla più
accurata tradizione di studi sociali. Ne risulta un’opera del tutto originale,
che integra le ricerche storiche sulla società romana con
il piacere sornione di girovagare per Roma.
Cresce così intorno al visitatore “il corpo” della città e delle persone che vi
hanno vissuto.
Questo non è un libro di
curiosità ma di vita vera, vissuta, di anime e corpi che pulsano. Come la Città
Eterna che li ospita.
“Fare l’amore a Roma è il
racconto delle emozioni di una città che è stata centro del mondo e dei sogni di
chi la guardava da lontano e poi provava a viverla, da suddito o da cristiano,
da schiavo o da uomo libero. Un luogo straordinario che ha conosciuto fasti e
guasti e ha influito sugli animi, modificandoli, forgiandoli, dando a chi viveva
nelle sue strade caratteristiche uniche e tipiche, sulle quali si fonda il
privilegio dell’esser romano”
(dalla prefazione di Corrado Ruggeri)
L’autrice
Barbara Fabiani è nata nel
1968 a Roma. Laureata in sociologia e giornalista professionista, vive e lavora
nella capitale. È fondatrice e presidente dell’Associazione Vita Romana.
Comunicato stampa
La casa editrice
Infinito
edizioni
presenta
Misteri
Persiani
I volti
nascosti dell’Iran
di Antonello Sacchetti
introduzione di Amir
Madani
venerdì 6 febbraio, ore 18,00
presso la libreria SCUOLA
E CULTURA
Via Ugo Ojetti, 173,
ROMA
Sarà presente l’Autore
Un Paese
ricco di storia e cultura in un viaggio affascinante
tra i suoi “misteri”
Dal 1979 per la maggior parte
degli occidentali l’Iran è sinonimo di fondamentalismo islamico, di
terrorismo, di pericolo. Le cronache hanno ridotto la Persia a
“problema”, offuscando 2.500 anni di storia.
Molto prima di Khomeini e
Ahmadinejad, l’Iran ha dato i natali a Ciro il Grande, Rumi, Avicenna, Hafez e
Khayyam. Una storia che ci porta in una terra di bellezze assolute e
ingiustizie profonde. Una storia complessa, affascinante e misteriosa. E
troppo spesso sottovalutata. Una storia di musulmani sciiti,
zoroastriani, cristiani ed ebrei.
La ricchezza di etnie e
culture diverse che convivono dai tempi dell’Impero Persiano è il “mistero”
dell’Iran, in cui soltanto il 51% della popolazione è di etnia persiana. Un
Paese che continua a svolgere anche
nel XXI secolo il ruolo di cerniera tra Europa ed Estremo Oriente. La
nostra storia, il nostro vocabolario e persino la nostra tavola devono molto
all’Iran.
Che ci piaccia o meno,
dovremo fare i conti ancora per molto tempo con questo Paese. E nel confrontarci
con l’Iran dovremmo sempre essere consapevoli della grandezza della sua storia e
della sua cultura.
“L’Autore, per l’acutezza delle
osservazioni, sembra un diretto discendente dei grandi viaggiatori europei da
Marco Polo ad Ambrogio Contarini e soprattutto del romano Pietro della Valle,
che raggiunse la corte dei re sufi nel XVI secolo”
(dall’introduzione di Amir Madani).
Il libro è patrocinato da
Il cassetto (www.ilcassetto.it)
L’autore:
Antonello Sacchetti è nato a
Roma nel 1971. Giornalista, è fondatore e direttore responsabile della rivista
telematica Il cassetto-L'informazione che rimane
(http://www.ilcassetto.it). In passato ha lavorato per le sezioni italiane di
Amnesty International e Save the Children Italia e come redattore in diverse
testate. Ha scritto il saggio I ragazzi di Teheran (Infinito edizioni,
2006). Per contattarlo: antonello.sacchetti@gmail.com
Comunicato stampa
La Infinito edizioni
riceve e pubblica, da parte di Gabriele Del Grande (Mamadou
va a morire) il rapporto di gennaio di Fortress Europe.
Almeno 62 migranti hanno perso
la vita lungo le frontiere europee nel mese di gennaio 2009, di cui 35 soltanto
nel Canale di Sicilia. Le vittime dell'emigrazione raggiungono così la cifra di
13.413 morti dal 1988.
Questi gli ultimi dati diffusi
dall'osservatorio
Fortress Europe,
fondato e diretto da Gabriele Del Gande, che pubblica un allarmante reportage
intitolato “Guantanamo Libia: il nuovo gendarme delle frontiere italiane”, dove
emergono le condizioni inumane di detenzione dei migranti arrestati a sud di
Lampedusa dalla polizia libica.
Gabriele Del Grande, esprime
“forte preoccupazione” per l'imminente avvio dei pattugliamenti congiunti, che
seguiranno alla ratifica del trattato italo libico appena approvato dal Senato
italiano.
http://www.infinitoedizioni.it
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