L'otto marzo 2009 è stata
lanciata la Carta di Firenze con i 12 punti di un
Comune a Cinque Stelle. Tra mille difficoltà stanno nascendo le
Liste Civiche in tutta Italia. Il boicottaggio è la parola
d'ordine dei vecchi partiti, delle salme della politica.
La
Lista Civica di Padova chiede aiuto, chi può risponda. Pubblico la
loro lettera e, di seguito, il testo del mio intervento a Firenze. Gli altri
seguiranno nei prossimi giorni. Uno per ogni stella. Loro non si arrenderanno
mai (ma gli conviene). Noi neppure.
Scarica e diffondi la Carta di Firenze.
"Caro Beppe,
qui a Padova non abbiamo ancora iniziato a raccogliere le firme dei
sottoscrittori in quanto nessun autenticatore ha dato la sua
disponibilità. I consiglieri comunali che ai V day avevano autenticato
centinaia di firme mostrandosi amici ora non sono disponibili. Ovviamente siamo
dei concorrenti. Notai, giudici e cancellieri ci snobbano oppure sono troppo
costosi.
L'unica possibilità è che i sottoscrittori vadano negli uffici anagrafe dei
quartieri e chiedano il nostro modulo per firmare. Stiamo provando per questa
strada ma sinceramente siamo poco fiduciosi. Temiamo che alla fine sarà proprio
questo problema a frenare sul nascere la nostra lista.
A fare la differenza potrebbe essere un intervento di Beppe in piazza a Padova e
contemporanea presenza di un autenticatore. Sicuramente in un paio di ore si
potrebbero raccogliere centinaia di firme.
Speranzosi restiamo in attesa." Tiziana Michelotto, Maurizio d'Este, Matteo
Colognesi
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delle Liste Civiche
Testo intervento Beppe Grillo a Firenze per i Comuni a Cinque Stelle
"Ci è venuto in mente di fare la Carta di Firenze perché parta un nuovo
Rinascimento da questa meravigliosa città, di questi “maremma maiala”
che parlano... “maremma maiala”. La Carta di Firenze: se guardate,
ognuno di questi punti è fantastico perché sono esattamente, ma è un caso, al
contrario di quello che oggi presenta il governo italiano. Il contrario esatto,
ogni punto. E' pazzesco. Ma è un caso!
Questi sono punti di buonsenso e oggi il buonsenso è rivoluzionario.
Parli di risparmio e ti chiedono se sei pazzo! Ti dicono: “Come risparmio?
Il debito... devi consumare!”. Confondono consumo con sviluppo,
sono gente di 70, 80 anni con una prostata gonfia che per farsi una trombata si
fanno siringhe di papaverina direttamente sull'uccello! Sono i puttanieri... la
strategia del puttaniere è al governo: nani, ballerine, c'è di tutto...
ruffiani, infiltrati.Credo che l'abbiate capito tutti, è un governo illegale,
anticostituzionale, eletto senza voto di preferenza. Una finta
dell'opposizione... PD, PDL, Pdmenoelle...
Fra due anni... io ho sempre fatto delle previsioni e non era difficile non
azzeccare: fra due anni guarderemo indietro, due anni al massimo, e penseremo a
questi di oggi e ci chiederemo: “Ma come è potuto succedere???”.
Guardate i punti: noi proponiamo l'acqua pubblica. L'acqua di
proprietà pubblica: guardate quello che ha fatto il governo di sinistra e quello
di destra. L'hanno privatizzata in quasi tutta l'Italia.L'acqua deve rimanere
pubblica. Che non deve andare in mano a una spa l'ha capito anche Ciro che ha 8
anni e tutte le mattine mi dice: “Sto bevendo dell'acqua, è mica di una
multinazionale?” ed è preoccupato. L'acqua pubblica contro l'acqua
privatizzata di questi zombie. Impianti di depurazione obbligatori per ogni
abitazione non collegabile a un impianto: io ho messo giù dei punti fattibili,
non sono sogni, possiamo farli domani mattina! Gli impianti di
depurazione, parliamo del caso De Magistris, di soldi che arrivavano
per fare gli impianti di depurazione. Il caso Poseidon: c'erano miliardi
dell'Unione Europea per la Calabria e la Sicilia e sono spariti, non li hanno
fatti! Noi vogliamo che ognuno abbia un impianto di depurazione se non è
collegato alla fogna principale, con degli aiuti comunali.
Espansione del verde urbano: è la legge di due o tre giorni fa.
Ieri, il nano coi capelli d'asfalto... qui bisogna... qua ci infondono
ottimismo, ottimismo... è vero! Facciamo così, facciamo la satira al
contrario: non dobbiamo aggravare, la situazione è grave ma noi
dobbiamo essere ottimisti, non catastrofisti! L'Italia non va così male!
Berlusconi è una persona perbene! Gasparri è intelligente! Napolitano è sveglio!
La satira al contrario...
Pensate, è di questi giorni l'ampliamento... siamo i primi produttori pro capite
di cemento del mondo, il doppio degli americani, il triplo dei tedeschi, quando
i grandi architetti tipo Renzo Piano, che io conosco benissimo, dicono che oggi
le città vanno implose, non esplose verso le periferie creando
degli slum... Implodere significa fare un cerchio nel centro della città e
ricostruire, buttare giù quello che non serve dentro i centri e riproporre cose
al servizio dei cittadini.
Solo che questi dementi di sindaci hanno giocato al casinò, hanno fatto i
croupier, hanno giocato in borsa, comprato hedge fund, derivati, cose che non
sapevano cosa fossero invece di amministrare i soldi della gente.
Ed è chiaro che adesso non hanno una lira, devono cercare soldi. Come? Svendendo
il territorio dei cittadini, proponendo ponti improbabili... cose tutte
improbabili che non stanno in piedi per avere subito i soldi. Con le liste, se
entreremo, basterà uno di voi che entra in comune e questo
giochino glielo rompiamo sul nascere! Espansione del verde. Asili o centrali
nucleari? Espansione del verde, controtendenza di questo governo che invece
vuole cementificare.
Concessioni di licenze edilizie solo per demolizione e ricostruzione, quello che
vi dicevo adesso. Quello che dicono i grandi architetti, guardate nei centri: ci
sono da fare cose memorabili, da ristrutturare caserme, edifici pubblici, fare
delle cose meravigliose dentro la città.
Piano di trasporti pubblici non inquinanti e piste ciclabili:
mi sembra doveroso che dobbiamo cominciare a capire che la macchina è morta! Mi
dispiace, l'abbiamo amata tutti l'automobile, è già finita! E' finita da dieci
anni, non adesso. E' finita e si sovvenziona una cosa che è finita. La FIAT deve
mettersi a fare opere di mobilità diversa: la mobilità del futuro non apparterrà
più all'automobile. La mobilità del futuro è stare più fermi possibili, cioè
muoversi solo quando uno va in vacanza, per piacere. Io non devo andare a
lavorare a cinquanta km con l'automobile. Io non devo andare a lavorare a 50 km
in un ufficio perché l'ufficio viene a casa mia, in una città che noi pensiamo.
Col telelavoro, con le connessioni. Copiando la Germania,
copiando Seoul!
Il traffico nelle grandi metropoli lo gestiscono coi GPS, c'è una centrale
operativa di dieci ragazzi messi lì e controllano un traffico di 12 milioni di
abitanti. Come? Ogni mezzo pubblico ha un GPS collegato con la sede e fanno
arrivare più treni dove servono, più metropolitane dove servono, più autobus
dove servono. Se c'è una partita in centro, allo stadio, fanno affluire più
taxi. Sono collegati.
La rete è il futuro della democrazia dal basso, dei trasporti, di qualsiasi
cosa. E' la democrazia che viene fuori dal basso: io voglio che le persone come
voi si occupino di queste cose. Siete voi che dovete applicare queste cose. In
Westfalia hanno ridotto di tre quarti il traffico senza fare
assolutamente cemento. Non hanno fatto strade: hanno fatto un algoritmo costato
quindici euro ogni mille abitanti: hanno messo quattro persone dentro
un'automobile per andare a lavorare, ma non servirà neanche più quello. Noi
parliamo di sistemi di mobilità che vanno a integrarsi: il tram con l'autobus,
forse anche l'automobile e la bicicletta. L'automobile non può più avere un
posto di prestigio per la nostra mobilità: l'automobile sta ai margini, ci
sposteremo in altri modi, a piedi, in bicicletta, sulle mani... volando! Il
teletrasporto! Piano di mobilità dei disabili. Forse non è un
problema che vi tocca, a me ha sempre toccato da vicino. A volte le barriere
architettoniche...è questo che mi fa incazzare: la barriera architettonica a
volte è due centimetri. A volte bisogna pensarci prima, perché una città che
rende impossibile lo spostamento di un disabile non è una città civile.
La connettività gratuita: guardate se non siamo in controtendenza. La legge
Pisanu: con una legge da disgraziati per l'antiterrorismo proibisce il
wifi. Tu non ti puoi collegare perché dovresti, se ti colleghi, dare la
carta d'identità per una legge antiterrorismo. Come se sulla carta d'identità ci
fosse scritto: TERRORISTA. Eccolo, l'abbiamo preso!
Questa è gente di settant'anni con la prostata grossa così e il catetere, non
sanno neanche cosa sia un wifi. In tutte le città del mondo, vai nei centri e ti
colleghi. Se entrerete in comune voglio che portiate avanti questo discorso: la
connessione libera e gratuita per i cittadini, poi pagherai i servizi. Dobbiamo
avere una carta digitale: non me ne faccio niente della carta
d'identità, voglio una carta digitale: quando nasco io nasco con la mia email!
Al contrario: creazione di punti pubblici di telelavoro. Andare avanti: noi
siamo ai margini, insieme ai polacchi, stiamo regredendo come accessi a
internet. Voi pensate che un piccolo imprenditore che deve
lavorare in Italia, rispetto alla Francia, paga tre volte la banda. La stessa
banda. Se deve spedire un pacco con la posta italiana paga il doppio che con le
poste francesi. Se tu spedisci un pacco in Francia, vai in rete e segui dov'è,
dove va il tuo pacco. La gente può seguirsi le proprie cose senza intermediari.
Provate a spedire un pacco alle Poste Italiane, e telefonare: “E' mica lì il
pacco?” “Un attimo... che colore era? Luigi!!! - questo è il wifi
italiano – Luigi!!! Hai visto un pacco???”.Siamo barbari! Barbari!
Rifiuti zero: dovremmo parlarne ore. Rifiuti zero è la
strategia vincente, quello di cui parla Obama, di cui parla Schwarzenegger.
Schwarzenegger sta dicendo che non investirà un centesimo di
dollaro nelle infrastrutture. La quarta potenza del mondo, la California.
Adesso hanno altri problemi, il problema di far sopravvivere le famiglie. Le
famiglie devono sopravvivere, come qua. Qui non abbiamo ancora metabolizzato
quello che sta per arrivare e investono su cose incredibili. Rifiuti zero è la
strategia vincente perché quando c'è un rifiuto c'è un errore, lo sappiamo
tutti. Sono i nostri discorsi di cinque anni: c'è un errore di costruzione, nel
design. Non si può più creare qualcosa che diventi un rifiuto, deve essere una
materia prima per un'altra lavorazione, infatti si chiamano materie prime
secondarie. Vedelago: un'imprenditrice di Vedelago vicino a
Treviso ha un sistema che riesce a riciclare l'immondizia di cento comuni al
100%: li separa e li vende come materia prima e quello che rimane l'impasta e
diventano materiali per l'edilizia.
Signori, un piccolo consigliere di 27 anni, che lavorava in una pizzeria, un
tecnico informatico è riuscito a entrare come consigliere a Treviso.
E' un comune importante, Treviso. Da quando è lì dentro, poi magari è qui e ve
ne parlerà, se li sta portando dietro tutti: prima gli han fatto una battaglia,
adesso lui pone le idee, fa dei social network con Skype. Non sapevano neanche
cosa fosse: il cittadino si collega in una chat su Skype e arriva direttamente
al tecnico che gli risolve il problema stando a casa sua e non deve prendere la
macchina e andare in comune. E' riuscito a collegare 98 scuole per fare il
riciclo dell'immondizia delle scuole coi bambini che seguono, a costo zero per
il comune e a costo zero per le scuole. Sono cose che stanno facendo, che fanno
dei ragazzi di 27 anni come voi. Rifiuti zero significa costruire in un
altro modo: abbiamo una grandissima occasione, enorme e cioè questa
debacle finanziaria ed economica.
Questo sistema della crescita, del produrre sempre di più cose che non servono
ha prodotto delle persone che non servono. Siamo pieni di persone che non
servono, allora bisogna sedersi lì e ripensare tutto: da come si produce un
bicchiere, una bottiglia, un televisore. Da come si producono i servizi.
Produrre per i servizi!Non ho bisogno di caldaie o frigoriferi, ho bisogno di
freddo e di tepore, allora ci saranno degli imprenditori che non mi venderanno
una caldaia o un frigorifero, mi daranno il servizio della caldaia e il servizio
del frigorifero. Non ci saranno più rifiuti o saranno ridimensionati al massimo.
Le società che vengono da te ti fanno risparmiare sull'energia e il tuo
risparmio è il loro guadagno!
Rifare le case, ripensare alla casa! La macchina è morta e
sulla macchina c'è una tecnologia straordinaria, col GPS, tutta elettronica, 5
anni di garanzia. La casa ha una tecnologia di ottant'anni fa! Bisogna ripensare
alla casa che può diventare una fabbrica di energia: fare rete per l'energia.
Sviluppo delle fonti rinnovabili. Almeno i comuni dovrebbero
mettere su i loro insediamenti. Ci sono gli eolici: noi non abbiamo bisogno di
una centrale nucleare che produce un milione di watt, abbiamo bisogno di un
milione di cittadini che producono un watt a testa! Rovesciare i concetti... ma
queste cose le rubo a voi, voi siete peggio di me!!! Efficienza
energetica: l'efficienza, fattore 10. Si può fare domani mattina una
qualsiasi cosa con la doppia efficienza e consumando la metà di energia e di
materiali. La metà, domani mattina! Ci sono materiali che si riutilizzano come
il belland che è una specie di polimero che si scioglie in acqua tiepida, si fa
la stessa cosa.
Si possono fare delle cose meravigliose, basta avere la conoscenza, e oggi la
conoscenza ce l'abbiamo solo attraverso la Rete, perché questa gente qua è
finita e lo sanno! Ci guardano stupiti perché sanno che chiudono i giornali,
chiudono le televisioni. La pubblicità se ne sta andando, il digitale terrestre
è morto! E' nato morto!
Ora si stanno accorgendo che c'è un popolo della rete, adesso se ne accorgono!
Siamo milioni e adesso un articolo su un giornale che dice: “bisognerebbe
tener presente queste persone che parlano di questo ambiente...”. Sarà la
svolta epocale, questa crisi darà un impulso straordinario, ci verranno tutti
dietro. Le nostre idee le ruberanno loro e diranno che sono loro ad averle
avute. La fine nostra è questa: scomparire! Ma che vincano le idee!
Un altro punto: favorire le produzioni locali. La filiera
corta, non trasporti per far arrivare camion con merci da mille km. E' finita!
E' finita, filiere corte, produzioni locali! A Manhattan ci
sono 17.000 orti in comune, sui grattacieli, dove c'erano i centri fitness.
Fanno gli orti, i maghi di Wall Street con le valigette in cui avevano gli lo
portano i carciofi e l'insalata indivia!La battaglia del cibo, l a battaglia
della terra: sta succedendo questo. La Thailandia, il più grande esportatore di
riso, si tiene il riso. La Cina, che consuma 510 milioni di tonnellate di
cereali, ne produce 500 milioni e ne deve importare 10 milioni. Dove va? In
Africa, compra la terra e ci coltiva i cereali per i cinesi! L'Egitto sta
comprando terreno in Ucraina per coltivare il cibo per gli egiziani, non per gli
ucraini! In Madagascar c'è una guerra civile perché un'azienda
coreana ha comprato metà Madagascar per coltivarci il cibo per i coreani, non
per i malgasci. Ecco cosa sta succedendo nel mondo, e allora dobbiamo pararci un
po' il culo, come poter sopravvivere. Non siamo abituati alla miseria che ci sta
per capitare addosso. Bisogna prepararci filosoficamente a una miseria che forse
ci farà bene!" Beppe Grillo
http://www.beppegrillo.it
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