Il disegno di legge sulle intercettazioni può far chiudere la Rete.
Se questo succederà, la responsabilità di ciò che verrà dopo sarà del Governo e
del Parlamento. La Rete è lo strumento, lo spazio, il media che ha permesso a
milioni di italiani di credere a un cambiamento democratico. Di illudersi di
essere cittadini e non sudditi. Senza la Rete, con le televisioni e gran parte
dei giornali in mano allo psiconano e ai suoi amici piduisti e
mafiosi questo Paese si avvia verso una dittattura senza controllo e dagli esiti
sociali imprevedibili.
I gestori di siti informatici dovranno procedere entro
48 ore dalla richiesta, alla rettifica di post,
commenti, informazioni ed ogni altro genere di contenuto pubblicato. Non dar
corso alla richiesta da parte di blogger, gestori di newsgroup, piattaforme di
condivisione di contenuti e di chiunque sia definibile "gestore di sito
informatico" avrà come conseguenza una sanzione da 15 a 25 milioni
di vecchie lire. Si potrà richiedere a questo o a un altro blog, per ogni
commento, per ogni video pubblicato su YouTube, per ogni fotografia, una
rettifica. Più informazione pubblichi, più rettifiche puoi ricevere e dover
pubblicare. Ci potrebbe essere il caso di chi invia un commento con un nickname
e poi chieda lui stesso la rettifica.
E' una legge insensata e chi l'ha scritta è un analfabeta di
Internet o uno che vuole metterle il bavaglio. I blog di liberi informatori come
Martinelli o Byoblu chiuderanno dopo le prime multe e con loro
centinaia di altri. Solo per gestire le richieste di rettifica entro 48 ore
dovrei assumere 10 persone, e forse non sarebbero sufficienti. In un anno dovrei
pagare probabilmente alcuni milioni di euro di multa. Una legge che non esiste
neppure in Cina o in Birmania, concepita per fottere la libertà di espressione.
Se passa, sarà la morte della blogosfera italiana. Se dovesse
avvenire non dimenticheremo chi l'ha firmata, chi l'ha votata e chi,
eventualmente, la controfirmerà. La Rete non è un ballo delle debuttanti,
questi golpisti se ne accorgeranno. Loro non si arrenderanno mai (ma gli
conviene?). Noi neppure.
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