Contro beppe
Le perle di angelino: conoscen ...
Io al convegno del pdl di pomi ...
Dellutri su cincimino: non mi ...
Buongiorno a tutti, se leggete i giornali domani, dubito che i
telegiornali ne diano gran conto, parleranno dei commenti alla notizia, ma
non parleranno della notizia, avete la possibilità oggi di mettere insieme
un po’ di tessere del mosaico degli ultimi giorni, del mosaico politico – mediatico degli ultimi giorni, perché magari qualcuno si domandava, ma
perché certi giornali, Il Corriere della Sera, che in certe pagine, grazie a
certe firme sembra la succursale di Libero o del giornale, si è dedicato con
tanta passione e con tanto spazio a una foto di 16, 18 anni fa che ritrae Di
Pietro a tavola con dei Carabinieri, un investigatore americano e Bruno
Contrada?
La cassaforte di Ciancimino (espandi
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comprimi)
Perché i giornali di Berlusconi hanno ritirato fuori la storia della
D'Addario che sembrava morta a sepolta? Non avevano niente di meglio da
fare? Siamo sicuri che Berlusconi gradisca che si riparli delle sue
avventure con una prostituta?
Che fine ha fatto il processo breve? E
che ne è del legittimo impedimento? E quale sarà la prossima mossa, visto
che ci hanno detto che il legittimo impedimento è soltanto un ponte di un
anno e mezzo in vista di qualcosa di più sostanzioso e di ancora più
definitivo? Questa roba che è venuta fuori negli ultimi giorni di una legge
contro i pentiti, anzi contro i pentiti e contro i testimoni cos’è? Perché
l’hanno annunciato e poi l’hanno smentita? Cosa sta succedendo? Oggi
arrivano e lo troverete su qualche giornale domani, a cominciare da Il Fatto
naturalmente, l’ultima fase delle dichiarazioni di Massimo Ciancimino al
processo di Palermo, Ciancimino sta parlando al processo che riguarda la
trattativa tra Stato e mafia, quello a carica del Giornale Mori e del
Capitano Colonnello Mauro Obinu, imputati di favoreggiamento alla mafia per
non avere, secondo l’accusa arrestato Provenzano a Mezzojuso nel 1995,
aspettando poi che fosse la polizia a arrestarlo nel 2006.
Infatti l’Avvocato del Generale Mori che è lo stesso che era Avvocato di
Contrada etc. che è l’Avvocato Milio che è anche un ex parlamentare di area
radicale, ma letto a suo tempo nel Polo della Libertà come si chiamava
all’epoca, ha detto: ma cosa c’entrano queste cose di Ciancimino che parla
di Berlusconi, di Dell'Utri nel nostro processo, c’entrano sì perché nel
1995 la maggioranza in Parlamento ce l’aveva il centro-destra, anche se
Berlusconi aveva visto cadere il suo governo e quindi era in una posizione
di attesa e sosteneva con l’astensione, almeno con l’astensione, che al
Senato sapete corrisponde al voto favorevole, il governo Dini, Dini che più
che altro non aveva bisogno di sostegno perché aveva anche i voti del
centro-sinistra e quindi sapere quello che succedeva nel 1995 politicamente
mentre i Carabinieri, secondo l’accusa si distraevano, un po’ come quando
non avevano perquisito il covo di Riina e non andavano a fare il blitz
neanche non casolare di Mezzojuso dove era nascosto Provenzano, può essere
utile per capire il contesto politico, ma dato che la trattativa che i
Carabinieri cominciano nel 1992, dopo la strade di Capaci, secondo
Ciancimino è poi proseguita con l’arresto di suo padre e poi con l’arresto
di Riina Provenzano ha continuato a trattare con altri soggetti che non
erano più soltanto i Carabinieri, Carabinieri che peraltro secondo l’accusa,
quelli del Ros, quelli di cui stiamo parlando, continuarono a garantirgli
massima libertà di movimento, Provenzano andava, veniva, si spostava, andava
a Palermo, a Roma e la certezza che nessuno l’avrebbe mai acchiappato, bene
quella trattativa, secondo Massimo Ciancimino fu rilevata, fu ereditata da
Marcello Dell’utri e poi nacque Forza Italia, non sono cose nuove per chi
segue il Passaparola o per chi ha letto certi libri o chi legge certi
giornali, ma oggi siamo arrivati alla punta più alta delle dichiarazioni di
Ciancimino perché lui non si è limitato a parlare, ha consegnato dei
documenti, compresa una cosa che neanche i magistrati sapevano che
esistesse, una lettera di suo padre a Berlusconi, che parafrasava in certe
parole tracopiava i concetti espressi nel famoso pizzino di cui abbiamo
parlato spesso, il pizzino nel quale Provenzano o qualche suo scriba si era
rivolto direttamente a Berlusconi, un pizzino senza data, non hanno data i
pizzini, ma si può capire che è stato scritto tra la fine del 1993 e
l’inizio del 1994, è il famoso pizzino nel quale Provenzano si rivolge a
Berlusconi chiamandolo Onorevole, anche se probabilmente Berlusconi non era
stato ancora eletto, ma stava per esserlo e in quel pizzino Provenzano gli
garantiva appoggio per le imminenti elezioni del marzo 1994, le prime,
quelle che Berlusconi ha vinto per la prima volta, quelle della discesa in
campo, chiedendo in cambio la messa a disposizione di una delle televisioni
e minacciando, in caso contrario un evento triste, infausto, luttuoso, un
qualche attentato al povero PierSilvio, mi ricordate la storia di quel
pizzino, quel pizzino stava nella cassaforte della casa al mare a Mondello
di Massimo Ciancimino, nel 2005 i Carabinieri, sempre Carabinieri, spiace
perché poi la stragrande maggioranza dei Carabinieri sono delle persone
perbene, ma qui ci sono delle coincidenze veramente incredibili,
evidentemente Carabinieri che si occupano di questa vicenda sono toccati
dalla sfortuna, oppure cadono tutti in uno stato di Alzheimer, di torpore
quando devono entrare in certe case o aprire certe porte.
Perché vanno a perquisire all’inizio del 2005 la casa di Ciancimino Massimo
al mare a Mondello, fuori Palermo, c’è una bella cassaforte nella stanza, se
non erro, della badante del figlio o della figlia, la troverebbe anche un
bambino, non la trovano, secondo alcuni semplicemente non la aprono, tant’è
che quando un collaboratore di Ciancimino che assiste alla perquisizione,
chiama Massimo Ciancimino che in quel momento era all’estero “ci sono i
Carabinieri che perquisiscono” Ciancimino gli dice: se vogliono accedere
alla cassaforte gli diamo le istruzioni necessarie per aprirla, neanche a
dirglielo questi reagiscono, non aprite quella cassaforte, questo è il
titolo del film, come non aprite quella porta o quel covo è il titolo del
film della mancata perquisizione del covo di Riina e non aprite quel
casolare a Mezzojuso è il titolo del film della mancata cattura di
Provenzano, non aprono mai le porte, sono troppo educati, hanno paura di
disturbare!
Avete presente Fantozzi quando deve bussare all’ingresso dell'ufficio del
megadirettore galattico e sfiora soltanto la porta perché non osa neanche
bussare… sono fatti così questi Carabinieri che si occupano delle vicende di
cui stiamo parlando.
E’ sfortuna, perché poi la stragrande maggioranza dei Carabinieri si fa un
mazzo tanto e hanno avuto anche dei caduti, a cominciare dal Capitano Basile
o dal Generale Dalla Chiesa, ma purtroppo ne abbiamo degli altri che hanno
questi vuoti, improvvisamente non sanno più chi sono, dove sono, vedono una
cassaforte e la scambiano per un quadro!
Peccato perché in quella cassaforte quando fecero la perquisizione c’era
probabilmente copia del Papello, come dice Ciancimino e c’era integrale la
lettera di Provenzano o di un suo scriba a Berlusconi, quello che abbiamo
descritto prima, quella che Massimo Ciancimino dopo averne fatto copia, come
gli diceva sempre suo padre “fai fotocopia di tutto” speriamo che salti
fuori questa fotocopia perché almeno quella sarà integrale, portò
l’originale a suo padre e Provenzano l’aveva data a lui per fare da
intermediario con suo padre e suo padre doveva darla a Dell'Utri, il quale
doveva darla a Berlusconi, questo dice Massimo Ciancimino.
Vito Ciancimino e la lettera a Berlusconi (espandi
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Qui non sono più le parole di Massimo Ciancimino, qui c’è la ciccia perché
almeno un lembo di quella lettera è saltato fuori da uno scatolone l’estate
scorsa, uno scatolone che c’era in un magazzino della Procura, dove erano
accantonate tutte le carte ritenute non utili tra quelle ritrovate nella
casa di Ciancimino figlio, mistero, come è possibile che una lettera
indirizzata all’On. Berlusconi sia ritenuta non utile?Visto
che a Palermo c’è stata un’inchiesta per mafia e riciclaggio a carico di
Berlusconi, archiviata, ma che in caso di elementi nuovi può essere
riaperta, anzi deve essere riaperta immediatamente? C’è un processo Dell'Utri
proprio perché è accusato di avere fatto da tramite tra Berlusconi e la
mafia, ci sono stati il processo al Generale Mori e al Capitano Ultimo, De
Caprio per la mancata perquisizione del covo, c’è il processo al Genere Mori
e al Colonnello Obinu per la mancata cattura di Provenzano e in tutti questi
4 processi quella lettera sarebbe fondamentale, quella lettera viene
abbandonata ai tempi in cui il Procuratore Capo di Palermo era Piero Grasso
che poi per questi e altri meriti è stato promosso Procuratore Nazionale
antimafia, l’hanno lasciata in quello scatolone e non l’hanno depositata né
al processo dove era imputato Mori per la mancata cattura di Riina, né al
processo Dell'Utri, né al processo d’appello, già c’è pure il processo a
carico di Massimo Ciancimino, accusato di avere riciclato il tesoro sul
padre e condannato in primo grado in appello per intestazione fittizia di
beni, in tutti questi processi quella carta non c’è perché i magistrati che
li stavano facendo quei processi non sono mai stati avvertiti che i
Carabinieri avevano trovato quel pizzino e l’avevano trovato, dice Massimo
Ciancimino intero, perché nella sua cassaforte era intero, non era a fette,
invece è rimasta una fettina soltanto, è saltata la parte in cui dice,
Massimo Ciancimino, c’era scritto che Dell'Utri avrebbe dovuto riceverlo
per passarlo a Berlusconi e forse c’era scritta una qualche indicazione di
data.
Quindi era intero quando c’è stata la perquisizione, cosa sia successo nel
frattempo non si sa, sta di fatto che è stata trovata soltanto la fettina
nello scatolone della Procura l’estate scorsa, 4 anni dopo quella
perquisizione distratta!
Cosa significa questo? Che quando voi leggete e ce ne saranno per tutto il
giorno, tutta la sera, sui giornali di domani i commenti che diranno:
Ciancimino è pazzo, delira, si inventa etc., c’è un piccolo problema,
bisogna giustificare la fettina del pizzino che non è più una chiacchiera di
Ciancimino e bisogna giustificare quella lettera che Vito Ciancimino mandò a
Berlusconi in cui diceva più o meno le stesse cose che Provenzano aveva
detto nel pizzino, gliele ribadiva a scanso di equivoci e è quella che oggi
Ciancimino ha consegnato, per fortuna integrale, adesso la Procura è nelle
mani giuste, quindi non c’è più il rischio che qualcuno faccia a fette un
pizzino integrato all’On. Berlusconi.
È di fronte a questi fatti che si scontra la polemica politica, perché uno
può fare tutte le polemiche che vuole su Ciancimino, può dire che vuole
conservare il suo tesoro, dimenticando che glielo hanno sequestrato, può
dire che sta cercando di ingraziarsi la Procura di Palermo per salvarsi nel
suo processo, un po’ difficile perché la Procura di Palermo l’ha fatto
condannare a 6 anni e quando c’è stato l’appello di Massimo Ciancimino la
Procura generale, i rappresentanti della pubblica accusa hanno chiesto la
conferma dei 6 anni, dopodiché la Corte d’Appello contro la richiesta della
Procura ha deciso di dare a Ciancimino le attenuanti generiche e devo dire
che non c’è niente da eccepire, perché nel nostro sistema processuale le
attenuanti generiche, soprattutto a un incensurato, veramente non si negano
mai, non si capisce per quale motivo Berlusconi debba avere 6 o 7 volte le
attenuanti generiche e Ciancimino neanche nel suo primo processo dovrebbe
averle, oltretutto la Procura non c’entra niente perché le attenuanti la
Procura non le ha chieste, gliele ha date motu proprio la Corte d’Appello,
quindi non c’è nessuna ragione per cui Ciancimino dovrebbe dire queste cose,
anzi, ci sarebbero molte ragioni per cui Ciancimino quelle cose non le
dovrebbe dire, perché? Perché se uno è un uomo di mondo e Ciancimino lo è,
sa benissimo che se fa quei nomi ha finito di vivere tranquillo e questo
spiega le sue esitazioni, i suoi stop and go perché ha una famiglia, che
naturalmente ogni volta che lui va a parlare di queste cose finisce nel
mirino.
La svolta, il ricatto (espandi
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La domanda che avevamo fatto all’inizio era: perché sono successe tutte
queste cose, la foto di Di Pietro, il presunto complotto della D'Addario,
perché siamo di fronte a una svolta cruciale, vi ricordate quello che
abbiamo detto prima, c’è stata un’inchiesta archiviata a Palermo a carico di
Berlusconi e di Dell'Utri per mafie e per riciclaggio, capite la paura che
possono averi questi, ogni giorno viene fuori un pizzino, una lettera, una
dichiarazione di Ciancimino, un’altra di Spatuzza etc.Temono
ovviamente che le inchieste archiviate vengano riaperte, esattamente come
temono che vengono riaperte come quelle nelle quali erano imputati a Firenze
e a Caltanissetta per concorso nelle stragi, intanto mettono lì un Disegno
di Legge che stabilisce che non basta la parola anche di più testimoni o
collaboratori di giustizia, per formare un elemento probante, è la famosa
legge Valentino rivelata la Repubblica l’altro giorno che poi è stata subito
smentita dai Ministri Alfano e Maroni, ma intanto è lì e non c’è solo il
governo che può approvare le leggi, anche se praticamente fa solo quello, ma
il legislatore con i decreti, c’è anche il Parlamento che può andare avanti
e loro possono benissimo dire “il Governo non c’entra” ma liberamente la
maggioranza parlamentare la porta avanti, la tengono lì come una pistola
carica, puntata, come a dire: o fate i bravi e la smettete di fare certe
domande a Ciancimino e a altri e a Spatuzza e a altri, oppure noi vi
vogliamo dalle mani la possibilità di utilizzare i mafiosi pentiti e i
testimoni dichiaranti, qual è Massimo Ciancimino e così i processi per mafia
per ve li sognate, perché tutti i processi per mafia, checché se ne dica,
salvo quelli in cui hai la fortuna di riuscire a vedere o a filmare il
mafioso mentre commette dei delitti, si basano sulla parola di pentiti e di
eventuali testimoni votati al carachiri, come Ciancimino Massimo, al quale
converrebbe tutto, tranne tirare in ballo Berlusconi e Dell'Utri, ve lo
posso assicurare, gli converrebbe mangiarseli certi pizzini, invece di
portarli o di commentarli in udienza.
Lo farebbero Ministro, Presidente del Senato se se li mangiasse! Pistola
puntata carica o saltano certe indagini, oppure vi facciamo saltare tutte le
indagini, poi c’è il processo breve, anche quello, l’hanno approvato in un
ramo del Parlamento e adesso lo lasciano lì, fermo alla Camera, altra
pistola puntata, perché? Perché il 25 febbraio c’è la sentenza a carico di
Mills, accusato di essere stato corrotto da Berlusconi, se la Cassazione
assolve Mills, il processo breve viene lasciato morire, lasciano scadere,
dimenticato, per il processo Mediaset che peraltro è stato mangiato quasi
tutto la prescrizione grazie alla ex Cirielli e ai condoni fiscali di
Berlusconi, basta e avanza il legittimo impedimento che porterà le cose alle
calende greche e poi dopo si parlerà di che fare o una legge costituzionale
che riprende il lodo Alfano e immunizzi soltanto Berlusconi e le altre 3
cariche dello Stato, oppure un’immunità parlamentare erga omnes extralarge
che coinvolgerà tutti e mille i parlamentari, quindi il processo breve è lì
a minacciare la cassazione, affinché si mettano una mano sulla coscienza il
25 febbraio quando dovrà giudicare Mills ed una scappatoia alla Cassazione
l’hanno fornita i giudici di appello che hanno ritenuto che Mills non sia
stato d’accordo con Berlusconi perché concordare le sue falle testimonianze
in cambio della mazzetta di 600 mila dollari, prima di farle, ma che
l’accordo sia avvenuto dopo, è un’assurdità, se devi fare una falsa
testimonianza a pagamento per favorire qualcuno ti metti d’accordo con quel
qualcuno prima di farla, non dopo, altrimenti dopo che l’hai fatta magari
quello si dimentica di avere preso degli… quello magari dice: non c’entro
niente, hai fatto tutto tu, non ti pago, infatti nel processo ci sono molti
elementi che fanno ritenere che Mills e Berlusconi si fossero messi
d’accordo prima del 1997/1998 quando furono fatte le false testimonianze da
Mills, invece la Corte d’Appello ha ritenuto che la corruzione fosse
susseguente, l’accordo e la dazione fossero avvenute dopo, mentre in realtà
quello che emerge da chi conosce bene le carte, leggetevi il libro di Gomez
Mascali “Il regalo di Berlusconi”, prima c’è l’accordo, poi ci sono le due
false testimonianze e poi c’è il versamento.
Con questa scappatoia la Corte Costituzionale potrebbe tagliare la testa al
toro e dire: ma non esiste la corruzione giudiziaria susseguente, la
corruzione giudiziaria per esistere deve essere antecedente rispetto
all’atto e se la mette così può benissimo annullare anche senza rinvio la
sentenza d’appello, ma può anche annullarla, non condividendone la
motivazione, ordinare un nuovo processo di appello e lì muore tutto per
prescrizione e a quel punto nel primo caso, si annulla senza rinvio la sorte
anche del processo di Berlusconi, accusato di avere corrotto Mills è
segnata, perché? Perché se hanno assolto il corrotto perché non può essere
stato corrotto in quanto l’accordo sarebbe avvenuto dopo e non prima della
falla testimonianza, allo stesso modo il processo a carico del corruttore,
finirebbe in un’assoluzione, in una derubricazione del reato in corruzione
semplice e non più corruzione giudiziaria, perché qui sta il cavillo,
corruzione semplice, non aggravata è punita con una pena più bassa e quindi
con una prescrizione più breve e la corruzione giudiziaria, quindi aggravata
è punita con una pena più alta e quindi con una prescrizione più lunga.
Se fossero accusati di corruzione semplice, Mills e Berlusconi avrebbero
avuto già la prescrizione che è il reato si è commesso, secondo la Procura e
secondo il Tribunale, fino al 2000, quindi 2000 più 7,5 fa 2007 e il reato
sarebbe già prescritto, invece la corruzione giudiziaria si prescrive in 10
anni, quindi c’è tempo ancora per quest’anno 2010, di finire, ecco perché
Mills potrebbe essere condannato in tempo se la Corte di Cassazione
confermasse la sentenza d’appello, e Berlusconi naturalmente avrebbe un
processo che potrebbe durare altri 2 anni, perché? Perché ha sospeso questi
processi più volte con delle leggi, quindi i periodi di sospensione
ovviamente vengono detratti dal computo finale, quindi lui sarebbe ancora
possibile giudicarlo senza prescrizione se la corruzione fosse ritenuta
aggravata, giudiziaria, se invece ritengono che è corruzione semplice,
allora il reato è già prescritto da due anni, perché vi ho fatto tutto
questo pippone? Perché il problema della corruzione giudiziaria è che
secondo alcuni orientamenti della Cassazione, non può essere susseguente,
solo la corruzione semplice può essere susseguente, quella giudiziaria no,
per questo vi ho parlato di scappatoia, se la Corte di Cassazione ritiene
che la corruzione Mills Berlusconi, Berlusconi – Mills è susseguente,
potrebbe cadere l’ipotesi aggravata di corruzione giudiziaria, potrebbero
passare tutti e due alla corruzione semplice, essere definiti naturalmente
uno un corretto e un altro un corruttore, mica assolti, ma il reato di
degraderebbe alla sua fattispecie meno grave e quindi scapperebbe prima per
Mills e poi per Berlusconi, l’automatica prescrizione, se la Cassazione si
comporta così, anche il processo breve, come la legge antipentiti, viene
accantonato, se fanno i bravi non gli fanno le leggi per impedirgli di fare
i cattivi, se fanno i cattivi gli fanno le leggi per impedirgli di fare i
cattivi, naturalmente per impedirglielo erga omnes ancora una volta, ad
personas! Non fate più nessun processo se non fate i bravi in quel processo,
questa è la minaccia di tutte queste pistole puntate sul tavolo e poi
naturalmente ci vuole una preparazione dell’opinione pubblica per farle
credere che le leggi future che dovranno agganciarsi al legittimo
impedimento che consente a Berlusconi di rinviare per un anno e mezzo i suoi
processi, che queste leggi future sono fatte in apparenza per lui, in realtà
le fanno per noi, è un po’ difficile farlo capire, infatti oggi nei sondaggi
sia il lodo Alfano per le 4 cariche in forma costituzionale, sia l’immunità
parlamentare per tutti e mille i deputati e senatori, sono altamente
impopolari, la gente non li vuole, nei sondaggi c’è un 80/90% di contrari,
anche elettori del centro-destra, perché non hanno mai visto nel programma
una roba del genere, perché Berlusconi fa la campagna elettorale dicendo
“eleggetemi che così mi faccio delle leggi per me, le fa, ma non lo dice,
quindi l’elettore del centro-destra può anche fare il finto tonto e dire:
non l’avevo previsto, non me lo avevi detto, nel contratto con gli italiani
non c’era scritto “meno processi per me” c’era scritto “meno tasse per
tutti, pensioni più alte per tutti, meno reati per tutti” ecco meno reati,
non meno processi!
Quindi bisogna convincere la gente che in realtà sembrano leggi fatte per la
casta ristretta, 4 altre cariche allargata, mille parlamentari, ma in realtà
lo fanno per noi, per dare serenità al governo, al Parlamento e chi non
vuole un Premier sereno, un Parlamento sereno, alte cariche serenissime,
vogliamo tutti una serenità meravigliosa, e consentire che possano
governarci e legiferare senza distrazioni perché avete sentito cosa ha detto
Angelina Jolie, il Premier è un secchione, uno che quando ha un processo si
studia tutto e non trova più il tempo per fare il resto, ecco perché da 15
anni si occupa soltanto dei cazzi suoi, perché è un secchione, studia,
questa è la ragione, studia, studia e studia, alla fine gli vengono in mente
soltanto i suoi processi e non gli affari nostri!
Santa ingenuità, questo è quello che stanno cercando di fare, per questo la
campagna di stampa è partita su Craxi, perché? Perché se passa, l’abbiamo
detto mille volte, il principio che non valgono più neanche le sentenze
definitive per corruzione di condanne a carico di uno che è scappato
all’estero, se si può fare anche quello e si viene beatificati dal Capo
dello Stato, dal Presidente del Senato etc., è evidente che passa qualsiasi
altra cosa, cosa si può fare di peggio che non rubare da statista, da leader
politico, da Presidente del Consiglio e poi quando si viene beccati,
svignarsela all’estero per sottrarsi alla giustizia del proprio paese che
sta cercando di punirvi per avere violato leggi fatte da voi stessi? E’
evidente che se passa una cosa del genere non ci sarà più niente che non si
potrà fare legittimamente, quindi hanno legittimato Craxi per legittimare il
suo degno compare e successore.
Ma la legittimazione di Craxi ha anche un altro significato, delegittimare
Mani Pulite, per estensione, per effetto di trascinamento tutte le indagini
che sono figliate da allora, per corruzione e per mafia, se i processi ai
politici sono precisi politici, fatti da giudici politicizzati non perché i
politici commettono reati, ma perché i politici hanno delle idee che non
piacciono ai giudici, a questo punto tanto vale metterci una pietra sopra e
dire: siamo stanchi, siamo stanchi, facciamo la pace, arrendiamoci,
diamogli, come ha detto Cementano, sciaguratamente l’altro giorno sul
Corriere della Sera, un bel lasciapassare e chi si è visto si è visto,
questo è lo scopo, perché? Perché tanto sono processi politici, succede
casino, poi quello fa il processo breve, fa saltare di qua, fa la guerra
atomica, lasciamo stare, lo dicono anche molti magistrati stremati, dicono:
diteci chi non dobbiamo più processare e noi non ve lo processiamo,
l’importante è che gli altri ce li fate processare, questo è il clima, in
questo clima naturalmente c’è un problema, che continuano almeno su alcuni
giornali a venire fuori e alcune trasmissioni, tanto per non fare nomi
Annozero e sui blog, continuano a venire fuori delle notizie vere, come
quelle che riguardano le rivelazioni di Ciancimino, allora cosa succede? Che
i media di Berlusconi, la gran parte tra quelli direttamente controllati e
quelli indirettamente condizionati, buttano nel ventilatore ogni giorno un
falso scandalo nella speranza di fare pari e patta con i veri scandali che
coinvolgono il Premier, allora abbiamo il complotto della D'Addario, quest’ultima
non è una prostituta che non noto pappone, amico di Berlusconi ha portato
nel letto di Berlusconi il quale ci ha fatto quello che sappiamo, dopodiché
l’ha fatta candidare in una lista del Popolo della Libertà, l’ha più volte
chiamata, le ha fatto le solite promesse e poi non le ha mantenute, no la
D'Addario è stata selezionata da oscure centrali internazionali, leggete se
vi capita, Panorama è meglio di un giornale umoristico, che l’hanno infilata
surrettiziamente nel lettone di Putin e il povero Berlusconi che era lì che
quella sera, come sempre, questo anziano signore con il plaid sulle
ginocchia, sulla sedia a dondolo rubava a ruba mazzo insieme a Bondi,
Cicchito e Capezzone che lo lasciano vincere anche quando perderebbe così
per dargli il contentino, davanti a una tazza di camomilla, vede irrompere
questa che lo violenta lì davanti a tutti, lui che urla no, non voglio,
queste cose non le faccio, Veronica salvami! Niente, purtroppo la amata
prende il sopravvento, questo lo scrivono restando seri importanti giornali
del centro-destra, mentre altri, anziché spernacchiarli, riportano Panorama
sostiene, come se Panorama fosse un giornale, lo è stato, glorioso anche,
vedete com’è ridotto, Berlusconi ha questo di bello, è il Re Mida che
trasforma tutto quello che tocca in merda!
Il complotto contro Di Pietro (espandi
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Dall’altra parte abbiamo il complotto di Di Pietro, complotto di Di Pietro
che non a caso, alla vigilia di Natale del 1995 si ritrova a cena con dei
Carabinieri, con un agente, con un detective le La Kroll, un’agenzia di
investigazione americana, secondo alcuni forse in odore di Cia che gli dà un
premio, addirittura un fermacarte, in più Bruno Contrada, quest’ultimo
quello che poi 9 giorni dopo è stato arrestato per concorso esterno in
associazione mafiosa e anni dopo è stato condannato, Di Pietro, avete
capito?Non lo frequenta dopo che è
stato arrestato o condannato, quando si sapeva che quello era un amico della
mafia, no, lo frequenta prima, è questo il peccato originale, Di Pietro
frequenta le persone quando sono incensurate, questo è imperdonabile, meno
male che l’hanno beccato! Sapete chi l’ha beccato? Un giornalista de Il
Corriere della Sera che ha scritto un libro in cui sostiene che Contrada è
innocente, anche se invece è stato giudicato colpevole fino alla Cassazione,
aiutava i mafiosi a farla franca dei blitz che altri poliziotti, però per
bene, organizzavano, li chiamava e quelli scappavano, questa era la sua
funzione!
Prima non lo si sapeva, si è saputo dopo, Di Pietro è andato a cena una
volta con lui, con 3 Carabinieri, tutti incensurati, tutti insospettabili in
quel momento e quindi ci sarà qualcosa dietro, altrimenti farebbe come tutti
gli altri che frequentano i servitori dello Stato una volta che sono stati
condannati, ovviamente! Gli stessi che hanno difeso Contrada fino all’ultimo
dicono: è se Di Pietro è a cena con Contrada ci sarà qualcosa di male, alla
fine rimprovereranno a Contrada di essere andato a cena con Di Pietro,
perché questo è l’andazzo, come ci fosse qualcosa di strano che un
magistrato va a cena in una caserma dei Carabinieri, circondato da
Carabinieri, da un investigatore americano che lo voleva conoscere e da
Contrada che essendo il N. 3 del Sisde, voleva conoscere l’uomo dell’anno e
davanti, nella foto però non si vede, non ve l’hanno detto che ci sono,
c’erano 80 reclute e 80 Carabinieri non graduati, che cenavano tutti intorno
e immaginate in quel momento 92, il giorno dell’avviso di garanzia a Craxi,
saranno stati tutti lì con le macchine fotografiche e non c’erano i
telefonini ancora con la macchina fotografica o con la webcam interna, per
cui tutti che fotografavano e si fotografavano con Di Pietro, immaginate
come si va a nascondere un evento che è avvenuto davanti a 80 testimoni, ma
è quello che abbiamo letto per una settimana: chissà che fine hanno fatto,
chissà dove sono sparite, chi le ha fatte sparire e perché, forse mani
pulite, scrive autorevolmente Feltri, è un complotto voluto da servizi
segreti stranieri, legati a quelli americani, per portare al Governo il PC,
dopo avere distrutto il pentapartito, pensate alla Cia, uno dice che sono
fessi, sono furbissimi, hanno organizzato il complotto di mani pulite per
rovesciare tutti i partiti filo americani in Italia e portare al governo i
comunisti!
A parte che anche Feltri deve avere anche un pizzico di Alzheimer perché non
ricorda che dopo mani pulite al governo c’è andato Berlusconi, non i
comunisti, ma questi sono dettagli, li fa il Direttore di giornale, non è
mica tenuto a sapere queste cose, è difficile saperle! Sono tenute segrete
anche queste cose, ma soprattutto Feltri rivela che la Cia ha lavorato e
bene, devo dire, per rovesciare la prima repubblica, tutti i partiti filo
americani sono scomparsi e lasciarne in piedi uno, il Partito Comunista che,
naturalmente, rubava di meno e questa è la ragione per cui gli elettori
l’hanno pulito di meno, anche perché i suoi dirigenti non hanno mai messo
una lira in tasca, le mettevano semmai nelle tasche del partito, il che è
anche più grave dal punto di vista politico, ma la gente ovviamente reagisce
in modo diverso, rispetto a quelli che hanno le ville, le mignotte, gli
aerei privati, i conti etc., ma questo è il bello, la Cia ha portato al
governo i comunisti distruggendo tutti i partiti filo americani, è
un’operazione che a pensarci bene, neanche il KGB sarebbe riuscito a
realizzare così bene, bene ci ha pensato la Cia, quest’ultima e il KGB forse
agivano insieme, forse la Cia è il servizio segreto sovietico travestito da
americano e adesso naturalmente è dietro anche al complotto della D'Addario
perché sapete che Berlusconi è amico di Putin, di Lukashenko, di Gheddafi e
quindi la Cia ce l’ha con lui e quindi è probabile che l’amata del
tavoliere, la D'Addario, sia stata infilata nel suo letto da uomini della
Cia, anche perché un uomo così illibato e così santo come lui, lo potevano
giusto sputtanare mettendogli una donna nel letto, perché? Perché è una cosa
talmente insolita che si sono scandalizzati tutti, è un po’ come tentare di
fare un complotto contro Mara dona, mettendogli una bustina di droga nella
macchina, ne ha altre 100 e quella non si nota, immaginate a chi potrebbe
venire in mente in una ipotetica centrale spionistica mondiale, cosa
facciamo? A Berlusconi perfetto, gli mettiamo una prostituta in casa che è
proprio la cosa più lontana che potrebbe mai capitare in quella casa, così
la gente si scandalizza e lui è screditato a livello mondiale!
Nello stesso periodo purtroppo sono uscite le foto, dove di queste se ne
vedevano a ventine, che venivano aviotrasportate nei voli di Stato sulle sue
residenze, ma queste cose restando seri, i giornali le pubblicano e le
televisioni le replicano, vedi scodinzolii con il TG1, perché? Perché devono
fare pari e patta con le rivelazioni vere che stanno uscendo sul vero punto
nero della seconda repubblica, la nascita di Forza Italia e i rapporti con
la mafia, tutto il resto è una conseguenza.
Passate parola e continuate a seguirci sul blog e su Il fatto Quotidiano,
grazie e buona settimana!
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