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23/02/2010 Ti ricordi Cernobyl? - LA MIA VITA DENTRO - Il nostro viaggio Identità multiculturale in Bosnia Erzegovina

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Ti ricordi Cernobyl?

Comunicato stampa:  La casa editrice  Infinito edizioni  Con il patrocinio di Legambiente presenta Ti ricordi Cernobyl?a cura di Lucia Venturi prefazione di Roberto Della Seta sabato 27 febbraio, ore 17,00 presso l’associazione culturale “ArtIngegno” via Giolitti, 172  - ROMA

Sarà presente l’Autrice

Un disastro nucleare spaventoso, le cui conseguenze sono ancora visibili.
Un avvenimento che ha coinvolto tutti noi, nelle parole dei testimoni

È la notte del 26 aprile 1986. Un incidente alla centrale nucleare di Cernobyl causa il peggiore disastro della storia civile contemporanea.  Il fall-out radioattivo coinvolge intere regioni tra Bielorussia, Ucraina e Russia e più di sei milioni di persone. In molte aree, soprattutto in Bielorussia, la popolazione vive ancora a livelli di radioattività esorbitanti.

La centrale di Cernobyl non è più attiva dal dicembre 2000, ma non è stato realizzato alcun intervento di messa in sicurezza e il sarcofago che copre i resti del reattore presenta gravi segni di cedimento.

E il problema delle risorse energetiche rimane attuale, nel dilemma tra nucleare e fonti rinnovabili.

Questo libro, attraverso racconti di storie vissute, vuole porre l’accento sulla necessità di non dimenticare una tragedia che è vissuta quotidianamente da tante persone – a cominciare dai bambini, tra le principali vittime – e vuole indicare una strada diversa per il futuro dell’energia.

Tra i vari contributi segnaliamo: Sergio Zavoli, Ermete Realacci, Paolo Gentiloni, Roberto Della Seta, Angelo Gentili, Lucia Venturi, Herman Scheer.
La curatrice Lucia Venturi è biologa e dal 1986 fa parte di Legambiente. Dal 1992 è responsabile scientifico nazionale dell’associazione e coordina i programmi delle campagne di analisi e informazione sull’inquinamento (Goletta Verde, Treno Verde, Operazione Fiumi) e le altre iniziative nazionali sui temi dei rifiuti, delle acque, dell’inquinamento atmosferico, del rapporto tra ambiente e salute e della lotta all’inquinamento in generale.

È direttrice editoriale di Rifiuti Oggi e ha curato il libro Pianeta Rifiuti, della collana editoriale I quaderni di Legambiente. Ha curato il libro Mai più Cernobyl, 1996, in occasione del decennale dell’incidente alla centrale nucleare ucraina. Ha scritto articoli su riviste a carattere ambientale, tra cui La Nuova Ecologia.

LA MIA VITA DENTRO

La casa editrice Infinito edizioni (www.infinitoedizioni.it) Vi invita alla presentazione del nuovo libro LA MIA VITA DENTRO Le memorie di un direttore di carceri

Il primo libro sulla vita in prigione mai scritto da un direttore di carcere

di Luigi Morsello, Prefazione di Piero Luigi Vigna, A cura di Francesco De Filippo e Roberto Ormanni,Venerdì 26 febbraio alle ore 18,30, Presso la Libreria “Nero su Bianco” , Via Libera, 11 , (Piazza San Cosimato – Trastevere) – ROMA

 Sarà presente l’autore, modera Mariangela Mincione

Luigi Morsello è stato un Brubaker italiano. In comune con il direttore di carceri interpretato da Robert Redford ha avuto l’umanità, il coraggio, la capacità di precorrere i tempi. E l’età, visto che Morsello è di appena un anno più giovane del grande attore statunitense.

  La mia vita dentro è il primo libro sulla vita nelle carceri italiane raccontata dall’interno, da un direttore.

 Scrive Morsello: “C’è chi conta le pecore per addormentarsi. Un direttore di carcere vede sfilare nei suoi ricordi facce, storie, divise, sbarre, manette, agenti e detenuti. Soprattutto detenuti. Come fosse una galleria di ritratti. Una mostra del passato”.

 1969-2005: gli anni bui d’Italia e del carcere raccontati per la prima volta da un integerrimo direttore che ha visto e diretto 22 penitenziari, da quelli di massima sicurezza sulle isole di Gorgona e di Pianosa a quelli “a custodia attenuata”, spesso scontrandosi con burocrazia e amministrazioni non sempre trasparenti. Perché la storia passa anche, forse in alcuni casi soprattutto, attraverso le prigioni. Attraverso le storie degli Epaminonda, dei Gianni Guido, dei Curcio, dei Sindona, dei Marco Donat-Cattin, delle guardie carcerarie col whisky, dei processi contro mafia e Brigate rosse.

 “Gli anni di lavoro di Morsello sono coincisi con uno dei periodi più bui della storia del nostro Paese: lì si collocano, infatti, con i loro ripetuti delitti, alcuni di portata storica, le azioni più devastanti del terrorismo e della mafia. L'appassionante panorama di personaggi che questo libro ci propone può finalmente rivelare al lettore l'umanità che vive dietro le sbarre e che costituisce, insieme al direttore, agli agenti, agli assistenti sociali, agli educatori, ai medici e infermieri, non tanto un’istituzione totale, quanto una vera e propria comunità” (Piero Luigi Vigna).

Un libro imperdibile, che vi svelerà un’Italia sconosciuta ai più.

L’autore
Luigi Morsello è nato il 3 gennaio 1938 ad Avigliano (Potenza), Direttore di carceri dal 1969 al 2005, ha diretto sette istituti ed è stato in “missione” in altri 22. È attualmente in pensione

I curatori
Francesco De Filippo è nato a Napoli nel 1960. Giornalista dell'Agenzia Ansa, è stato corrispondente per Il Sole 24 Ore. All'attività di giornalista associa quello di romanziere e saggista: ha pubblicato cinque libri per Mondadori, Rizzoli, Nutrimenti l'ultimo dei quali è Quasi uguali (Mondadori). Da alcuni libri sono stati tratti spettacoli teatrali. Ha vinto numerosi premi; alcuni suoi romanzi sono stati pubblicati in Germania, Francia e nella Repubblica Ceca.

Roberto Ormanni, giornalista, direttore del settimanale Il Parlamentare.it, dal 1986 a oggi ha lavorato per diverse testate, è stato direttore del settimanale giuridico Diritto e Giustizia, è autore di un musical teatrale (Due Carissimi Nemici), ha collaborato alle trasmissioni Quelli della Notte e Indietro Tutta di Renzo Arbore, alle sceneggiature della serie a cartoni animati Ulisse – Il mio nome è Nessuno, prodotta da RaiDue. Ha pubblicato il saggio Napoli nel cinema (Newton Compton) e il saggio Cartoon non vuol dire cartone (Tempolungo).

Il nostro viaggio, Identità multiculturale in Bosnia Erzegovina

 Comunicato stampa. La casa editrice Infinito edizioni, e la Biblioteca comunale di Lanuvio  nell’ambito di “APERITIVO SOUND IN BIBLIOTECA”presentano   Il nostro viaggio Identità multiculturale in Bosnia Erzegovinadi Enisa Bukvi?, prefazione di Predrag Matvejevi?, introduzione di Francesco De Filippo, venerdì 26 febbraio, ore 18,00, presso Sala delle Colonne, Biblioteca comunale di Lanuvio, Via Sforza Cesarini, 37 – LANUVIO (RM)

Sarà presente l’autrice
  Nel corso della serata la musicista Amra Ziga si esibirà al pianoforte e alla fisarmonica ed eseguirà sedvalinke, canzoni tipiche della tradizione bosniaca.

La ricerca dell’identità nelle proprie radici e attraverso la dissoluzione di un mondo multiculturale

Un doppio viaggio sospeso tra la vita dell’autrice, che oggi si definisce “bosniaca perciò multiculturale”, e il dissolvimento della Jugoslavia.

Il racconto dell’esperienza personale di Enisa Bukvi? è al contempo la narrazione di un difficile cammino interiore alla ricerca di una nuova identità – con i problemi d’integrazione legati al suo essere straniera – e del tragico passaggio della ex Jugoslavia da un’unità multiculturale alla guerra e al genocidio degli anni Novanta.

“Enisa Bukvi? aiuta non soltanto la nostra gente, dispersa in emigrazione, a veder meglio la realtà presente e a evitare il ritorno di un passato tragico. Volevo con queste righe salutare l’impegno di una compagna di strada, ringraziandola per quello che ha fatto e che continua a fare”(dalla prefazione di Predrag Matvejevi?).

Il libro ha il patrocinio della Provincia di Crotone, Provincia di Caltanissetta,  Co.Pros, Eticamente e delle associazioni Bosna u srcu, Bosnia Herzegovina Oltre i Confini – Piacenza

I diritti d'autore derivanti dalla vendita di questo libro sono devoluti all’associazione femminile “Viktorija 99” di Jajce, attiva nei settori della salute e della difesa dell'ambiente.

L’autriceEnisa Bukvic è nata a Bijelo Polje (Montenegro). Laureata in Scienze agrarie a Sarajevo e specializzata in Scienze dell’alimentazione a Roma, ha maturato una lunga esperienza lavorativa dapprima nell’industria agro-alimentare jugoslava e italiana, poi nella ricerca scientifica, nella formazione e nella cooperazione con organizzazioni non governative (ong) italiane e internazionali. Dal 1998 lavora presso l'Oim (Organizzazione Internazionale per le Migrazioni). Vive a Roma da vent’anni. Per contattarla: enisabukvic@yahoo.com

http://www.infinito.it

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