Per promuovere un trasporto aereo più
pulito si fa appello anche ai biocarburanti. Questo é l'orientamento
espresso dall'Europarlamento. L'emiciclo ha approvato con 439 voti
favorevoli, 74 contrari e 102 astensioni, un pacchetto di misure studiate
per garantire cieli più puliti contenuto nella relazione della verde
britannica Caroline Lucas. Accanto ad una serie di misure, tra cui spicca
quella della tassazione del kerosene e quella relativa alla rimozione degli
incentivi fiscali attualmente applicati al settore, si sottolinea la
necessità di promuovere l'introduzione dei biocarburanti nel settore aereo.
Da Strasburgo si insiste anche perché il Settimo Programma Quadro dia
spazio alla ricerca e allo sviluppo di carburanti alternativi e di
tecnologie per motori più puliti. L'idea, per ridurre le emissioni del
trasporto aereo, aumentate dal 1990 al 2003 del 73%, è di seguire un
approccio integrato che affianchi agli scambi delle quote di emissione lo
sviluppo di motori e di carburanti puliti. Intanto le compagnie aeree e le
case produttrici di motori stanno studiando propulsori che si avvicinano al
traguardo sollecitato da Acare (Consiglio consultivo per la ricerca
aeronautica in Europa), vale a dire una riduzione dei consumi del 20%, con
il motore verde che avrà una nuova architettura. Sul numero di luglio del
mensile di aviazione “Volare” uno speciale dedicato al tema dal titolo
“Voleremo Verde”
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