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Il Comune di Milano (e non solo) può essere portato in
tribunale per omicidio colposo? E' quello che chiederò ai miei avvocati.
140 milanesi muoiono ogni anno a causa delle polveri sottili.
Migliaia vengono ricoverati al pronto soccorso per malattie all'apparato
respiratorio. Il tutto con l'assenza e l'omertà del Comune.
Nel 2008 il Comune commissiona uno studio sull'inquinamento alla "Fondazione
Lombarda per l'Ambiente" dopo l'introduzione dell'Ecopass (per chi non
lo sapesse, l'Ecopass non ha nulla a vedere con il prefisso "Eco",
con l'ecologia. Non proibisce alle macchine inquinanti l'ingresso in città, ma
lo consente a pagamento. Chi paga, quindi, ha il diritto di inquinare. E' uno
Smogpass.). Lo studio inizia il 18 febbraio 2008 a seguito
dell'installazione di 50 centraline di rilevazione. I risultati, contenuti in
una relazione di 114 pagine, sono consegnati al Comune nel giugno 2009.
Le conclusioni sono tremende. Il Pm10 contenuto nell'aria arriva a
superare quattro volte la soglia massima di 50 microgrammi in
alcune zone della città. All'ospedale San Paolo sono raggiunti
i 173 mc. La relazione riporta: "L'esposizione della
popolazione residente che lavora a Milano, i residenti non occupati e le persone
presso strutture ospedaliere presentano un grado di esposizione di tipo cronico"
("cronica: malattia a lungo decorso senza possibilità di guarigione o pericolo
di morte a breve scadenza" - Devoto Oli). In sostanza mamme,
bambini, anziani. i "residenti non occupati", e i
malati, "persone presso strutture ospedaliere", diventano
malati cronici per l'assorbimento quotidiano di Pm10, benzene, biossidi
di azoto e particolato prodotto dalle gomme delle auto. Lo studio
aggiunge (*): "Le medie giornaliere di concentrazione del
Pm10 rilevate sia in estate sia in inverno in tutti i siti di monitoraggio sono
spesso superiori ai valori limite fissati dalle normative".
Il Comune una volta entrato in possesso di uno studio che descrive Milano al
pari di una camera a gas, invece di renderlo pubblico "lo nasconde, lo
archivia, lo secreta (*)". Il Comune dovrebbe essere una
casa di vetro, trasparente, documenti come questo essere visibili on line
immediatamente. La Moratti e i suoi assessori sono i responsabili. A Milano non
ci sono autobus elettrici, piste ciclabili, il centro città è invaso da ogni
tipo di veicolo, i marciapiedi sono occupati dalle auto, lo stesso vale per
strisce pedonali e scivoli per i portatori di handicap. L'Ecopass è figlio della
mente di una moglie di un petroliere che sta seminando parcheggi e
traffico in ogni luogo della città, persino sotto la Basilica di Sant'Ambrogio.
I parcheggi attirano traffico, ma questo a Mortizia nessuno lo
ha ancora spiegato. Il blog, appena ne entrerà in possesso, pubblicherà
lo studio integrale sull'aria di Milano. Loro non si arrenderanno mai
(ma gli conviene?). Noi neppure.
(*) Corriere della Sera. Cronaca di Milano del 27/11/2009
http://www.beppegrillo.it
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Archivio Inquinamento
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