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13/08/2006 Chi è Bernard Lewis? (Movimento Solidarietà, www.movisol.info)

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    Professore della Princeton University. Bernard Lewis, nato in Inghilterra è un prodotto dell'Arab Bureau ed è uno dei massimi controllori di Benjamin Nethanyahu, di cui è stato consigliere anche ufficialmente.
    Bernard Lewis è stato spesso ospitato come relatore dalla fondazione presieduta da Pera, “Magna Carta”, che si rifà nel nome a quella britannica (che si scrive però con l'acca). Singolarmente, lo stesso Lewis ha ironizzato sulla scelta del nome, con il quale ci si può riferire sia agli elementi democratici che a quelli feudali, ambedue contenuti nella Magna Charta inglese. Pera ha ospitato altri due agitatori della campagna islamofoba, Daniel Pipes e Laurent Murawiec.
    Bernard Lewis negli anni Settanta mise a punto una strategia, “l'arco di crisi” che prevedeva di sobillare contro l'Unione Sovietica tutti gli stati islamici che si estendono dal Vicino Oriente fino all'India. Adottata da Zbigniew Brzezisnki negli anni di Carter, questa strategia comportò la creazione, da parte dei servizi anglo-americani, di frange estremistiche e terroristiche nel mondo islamico poi riciclate per orchestrare lo scontro di civiltà, a partire da Al Qaeda.
    Il lancio della recente campagna islamofobica di Bernard Lewis nell'Europa continentale risale ad un'intervista pubblicata il 28 luglio 2004 dal quotidiano tedesco Die Welt in cui affermò: “L'Europa sarà parte dell'occidente Arabo, del Magreb. Questo lo desumiamo dalle migrazioni e dalla demografia. Gli europei si sposano tardi, e non fanno figli o ne fanno pochi. L'immigrazione invece è forte: i turchi in Germania, gli arabi in Francia i pakistani in Inghilterra. Questi invece si sposano presto e fanno tanti figli. Stando alle tendenze attuali, l'Europa avrà maggioranze musulmane nella popolazione, al più tardi per la fine del 21° secolo”.

    Tra gli architetti del Grande Gioco concepito dall'Inghilterra per mettere l'Islam contro il comunismo nel Vicino Oriente, spicca Bernard Lewis, esperto dell'Arab Bureau durante la guerra che poi coniò il famoso slogan “scontro di civiltà”. Dreyfuss analizza il libro scritto da Lewis nel 1953 «Communism and Islam» in cui fu presentata la proposta di promuovere movimenti e regimi islamisti di destra da utilizzare come arma contro i tentativi dei sovietici di far sentire la loro influenza nel Vicino Oriente.
    Il piano di Lewis riscosse l'entusiasmo dei fratelli Dulles, il segretario di stato John Foster Dulles e il direttore della CIA Allen Dulles, mentre il presidente Eisenhower e alcuni specialisti mediorientali della CIA come Miles Copeland, che era stato l'uomo di contatto con Nasser, manifestarono le loro riserve. Nel 1953, poco dopo la pubblicazione del libro di Lewis, i fratelli Dulles organizzarono alla Casa Bianca un incontro del presidente con Said Ramadan. Quest'ultimo era negli USA per una conferenza sull'Islam all'Università di Princeton alla quale parteciparono molti notabili della Fratellanza Musulmana provenienti da ogni parte del mondo arabo.


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