Adusbef, che ha inviato nei mesi scorsi una proposta di legge
finanziaria da 50 miliardi di euro al presidente del Consiglio
Romano Prodi, ai ministri economici e ai presidenti di Camera e Senato, è
delusa e insoddisfatta sulla manovra da 30 miliardi di euro illustrata ieri
dal ministro Padoa Schioppa.
A dichiararlo è il presidente dell'associazione Elio Lannutti,
secondo il quale la finanziaria va a colpire i quattro punti
cardini di uno stato sociale basato sulla coesione: sanità (introduzione dei
ticket e abbattimento dei livelli di assistenza minimali); pensioni
(allungamento dell'età pensionabile, senza garanzie per milioni di
lavoratori precari a 800 euro al mese); pubblico impiego (tagli dei fondi
alla pubblica istruzione e alla giustizia); enti locali (con il taglio dei
trasferimenti già ridotti negli anni scorsi).
Così, Lannutti lancia la propria controproposta di legge
finanziaria equa e solidale, che prevede di far pagare banche,
assicurazioni, speculatori, Banca d'Italia, "per recuperare parte dei
profitti accumulati negli stessi anni in cui famiglie e pensionati vedevano
notevolmente decurtato il loro potere d'acquisto".
Leggi alcune delle proposte della finanziaria da 50 Mld di Adusbef
Archivio Finanziaria29/09/2006 Varata la Finanziaria da 33,4 mld
Dopo dieci ore di riunione è stata varata la Finanziaria...
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