Scaricare dal web canzoni illegalmente?
E' sconcertante che ex ministri e politici abbiamo un atteggiamento verso
l'illegalità di questo tipo. E' un'ammissione pura di "legittimità al furto"
e del mancato rispetto delle leggi. Mai vista una cosa simile, succede solo
in Italia".
Il presidente dell'Associazione
Italiana Editori (AIE), Federico Motta, commenta duramente
l'intervista rilasciata al Corriere della Sera, che anticipa un articolo di
Vanity Fair, rilasciata dall'ex ministro Maroni e da altri esponenti
politici sulla provocazione-confessione di scaricare dal web musica
illegalmente, in piena violazione del diritto d'autore. "Il
problema non è la musica ma il rispetto del diritto d'autore - ha
proseguito Motta - Questi "signori" non hanno capito che eliminare il
diritto d'autore - perché di questo si sta parlando - significa privare in
prospettiva il pubblico delle produzioni della proprietà intellettuale. Per
noi, per la musica, il cinema, l'editoria, il mondo dei contenuti è un tema
centrale perché senza il rispetto del diritto d'autore noi non possiamo
produrre nulla. Siamo determinati: faremo tutto il possibile per garantire
il rispetto di queste leggi. Ma non è finita qui: il tema sarà al centro
anche dei nostri Stati generali dell'editoria, che organizziamo la prossima
settimana (21 e 22 settembre) a Roma. Sul rispetto del diritto d'autore non
si scherza Archivio Finanziaria29/09/2006 Varata la Finanziaria da 33,4 mld
Dopo dieci ore di riunione è stata varata la Finanziaria...
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