18/10/2006 Riforme Sostenibili (Ambra Pascazzi, www.verdi.it)
Finanziaria
innovativa sull'ambiente ma da migliorare sul sociale. Forum dei Verdi su
economia e ambiente. Con l'efficienza energetica nell'industria possibili
risparmi annui per 2,7 miliardi di euro
Il forum "Economia
e ambiente", promosso dai parlamentari Verdi, che si è
svolto ieri Roma, ha voluto essere l'intreccio fra testimonianze,
esperienze e riflessioni di esponenti della politica, tecnici del settore
ambientale e rappresentanti delle associazioni. Un confronto a 360 gradi
su idee e misure concrete, già praticabili, per promuovere la
sostenibilità.
La finanziaria è
innovativa dal punto di vista ambientale, è stato detto, ma traballa dal
punto di vista sociale. Il Sole che ride darà il suo contributo da qui a
dicembre per migliorarla in Parlamento anche sotto questo decisivo
aspetto. I Verdi (presenti tra gli altri, a fare gli onori di casa, il
sottosegretario all’Economia Paolo Cento e il presidente della
Commissione agricoltura della Camera, Marco Lion) sono comunque
riusciti a far introdurre nuove importanti riforme che riguardano la
difesa del suolo e del mare, il sostegno alle rinnovabili e al rispetto di
Kyoto, la mobilità più sostenibile nei centri urbani e un rilancio dei
parchi: inoltre gli stanziamenti previsti per le grandi opere saranno
in parte destinati alle "piccole opere" ordinarie come la manutenzione e
potenziamento del trasporto pubblico.
Oltre agli esponenti dei
Verdi, al forum, chiuso da un saluto del ministro dell'Economia
Padoa Schioppa, sono intervenuti numerosi membri del mondo
accademico e della ricerca. Leonardo Becchetti, docente di Economia
all'Università di Tor Vergata, ha parlato di coesione sociale e indicatori
di benessere e felicità: "Il vecchio sistema è andato in frantumi. Oggi è
necessario promuovere il commercio equo e solidale come welfare che
parte dal basso e che può influenzare la responasibilità sociale delle
imprese". E ha lanciato alcune proposte: "I dati parlano chiaro: il
mercato Europeo ha un 40/50 per cento di mercato potenziale
rivolto all'acquisto responsabile (in Svizzera, ad esempio, il
49 per cento del mercato delle banane è biologico) e quindi sarebbe
auspicabile introdurre una legge sulla tracciabilità sociale della
filiera: mettere in concorrenza le diverse aziende e stimolare il
dibattito, ma soprattutto informare in modo continuativo i consumatori
attraverso una mirata pubblicità progresso".
Anche Enzo Tiezzi,
Ordinario di Chimica Fisica all'Università di Siena ha parlato di
benessere e disoccupazione: "Non si battono necessariamente con la
crescita economica che è ormai uno strumento obsoleto. Bisogna puntare
sull'Indice di Sostenibilità Economica (ISW): quando la curva
dell'impronta ecologica supera quella della biocapacità si arriva ad un
breakevenpoint". Si rischia, in parole povere, il collasso ambientale.
Maurizio Fieschi,
esperto di ambiente e sostenibilità, ha invece puntato il dito sul
risparmio energetico da parte delle pubbliche amministrazioni tramite lo
strumento del GPP (Green Public Procurement) che conta già 105
aderenti fra tutte le amministrazioni italiane. Fieschi ha ribadito il
concetto di efficienza energetica: "Migliorando il rendimento dei PC degli
enti pubblici si potrebbe risparmiare fino a 380 milioni di tonnellate
di CO2 all'anno per un 18 per cento di emissioni in meno e
migliorando l'efficienza energetica industriale si potrebbero risparmiare
2,7 miliardi di euro". L'andamento pare comunque positivo se si
pensa che i marchi ecolabel in Italia sono più di 80 e che anche il
settore chimico sta migliorando la qualità ambientale della produzione, ha
aggiunto Fieschi.
Consigli e suggerimenti
preziosi per una finanziaria che però stata anche criticata per quel che
riguarda alcuni aspetti sociali. Natale Ripamonti, Vicepresidente
gruppo Verdi, ha messo all'indice i provvedimenti che riguardano la
tutela dei precari che non hanno forme di tutela sindacale come i
lavoratori assunti con contratto a tempo indeterminato. Inoltre
l'aumento della quota contributiva grava solo sulle spalle del
lavoratore e rischia di andare a diminuire lo stipendio effettivo.
Sulla stessa scia
Giulio Marcon,
Presidente di Sbilanciamoci:
"L'amministrazione pubblica è la più grossa fonte di lavoro precario.
L'unico settore dove i posti di lavoro non mancano mai è proprio quello
militare". D'altro canto si è ritenuto soddisfatto dell'inserimento in
finanziaria di 16 provvedimenti auspicati dalla Campagna
Sbilanciamoci in tema ambientale.
18/10/2006 Il Bollo si paga ( www.verdi.it)
Niente esenzioni
per le auto Euro 4 e 5. I soldi destinati alla mobilità sostenibile.
Bonelli: "Togliere fondi alla ricerca militare"
Saranno cancellate le
agevolazioni sulle auto e non saranno più inserite quelle sulle moto.
Lo ha annunciato il capogruppo dei Verdi alla Camera, Angelo Bonelli,
al termine della riunione di maggioranza sul decreto fiscale. La norma era
contenuta nell’articolo 7 del collegato e prevedeva l’esenzione dal
bollo per due anni per le autovetture Euro 4 ed Euro 5.
La norma sulle
agevolazioni relative alla tassa di circolazione per le moto Euro 3
sarebbe stata inserita con un emendamento al collegato. In base
all’accordo tale emendamento dovrebbe quindi saltare.
La cancellazione, spiega
il capogruppo dei Verdi, ''sarà prevista da un emendamento dei relatori al
decreto fiscale. I circa 160 milioni di risorse che così si renderanno
disponibili saranno destinati al trasporto pubblico locale per la
sostenibilità, sia per interventi contro l'inquinamento che per la
sicurezza''.
I Verdi, ha spiegato
Bonelli, chiedono però molto di più, e cioè che al Fondo nazionale
trasporti siano destinati 1,5 miliardi sottraendoli ai 4,4
previsti nel triennio a favore della ricerca militare.
Nel pomeriggio anche il
ministro Pecoraro Scanio aveva chiesto che fosse tolta l’esenzione
dal pagamento del bollo alle auto e alle moto. “E una scelta politica di
rilievo – ha detto il presidente dei deputati dell'Ulivo Dario
Franceschini sostenendo la tesi avanzata dai verdi già all’indomani
dell’approvazione del collegato - non c'è un gran bisogno nelle nostre
strade di vedere più motorini e più automobili e c'è bisogno di investire
nel trasporto pubblico e nella sua sicurezza".
Sempre per quel che
riguarda il ridisegno del collegato, al termine della riunione, sempre
Bonelli ha annunciato che è stato dato anche il via libera
all'abolizione di una norma che introduceva ''una sorta di diritto
d'autore'' anche per la riproduzione degli articoli di riviste e
giornali e che di fatto ''avrebbe fatto saltare il sistema Internet''.
L'articolo in esame
prevedeva che i soggetti che realizzano con qualsiasi mezzo la
riproduzione totale o parziale di articoli di riviste e giornali
debbano corrispondere un compenso agli editori.
18/10/2006 Aiuto allo Sviluppo ( www.verdi.it)
In finanziaria
saranno raddoppiati i fondi per la cooperazione internazionale. Lo
annuncia la vice ministra agli Esteri. Plauso dalle ong
"Confermo il raddoppio
degli aiuti allo sviluppo che da 382 milioni di euro" passano a "600
milioni per il 2007" nel quadro della legge Finanziaria, soldi "che
vanno ulteriormente incrementati per raggiungere gli Obiettivi di sviluppo
del Millennio": lo ha annunciato la vice ministra per gli Affari esteri
con delega alla cooperazione internazionale, Patrizia Sentinelli,
durante la presentazione del Congresso mondiale sulla comunicazione per lo
sviluppo ( che si terrà dal 25 al 27 ottobre a Roma).
''Il nostro paese - ha
ricordato Sentinelli – è tra gli ultimi nel mondo a non aver destinato
lo 0,33% del Pil (attualmente siamo allo 0,17%, ndr) all'aiuto
pubblico allo sviluppo entro il 2006. Dobbiamo farlo entro il 2007''.
''Il fatto però - ha aggiunto la vice ministra - che nella tabella della
Finanziaria dedicata all'aiuto pubblico allo sviluppo ci sia stato un
aumento di fondi che ha recuperato i tagli dello scorso anno
aumentando i fondi di oltre il 70% e' un segnale importante''.
''Ora dobbiamo
raggiungere obiettivi di qualità - ha detto Sentinelli - i progetti
che nei prossimi anni saranno focalizzati riguarderanno quattro temi - ha
spiegato il viceministro -. Il primo tema sarà la good governance,
che vuol dire - ha spiegato - non solo lotta alla corruzione ma anche
formazione di quadri locali che sappiano impostare politiche e processi di
democratizzazione. Il secondo tema - ha proseguito - sarà
l'attenzione per la popolazione femminile aumentando la
partecipazione delle donne non solo all'economia ma anche alla politica
dei loro paesi. Il terzo tema sarà una diversa definizione delle
politiche agricole, ambientali e delle infrastrutture" e infine
il quarto tema sarà la valorizzazione degli attori sociali delle
cooperazioni, cioè le Ong e gli enti locali.
Plaude alla novità
Legambiente,
che sottolinea come i fondi siano ancora insufficienti: “Un segnale
– dice comunque
Maurizio Gubbiotti,
responsabile cooperazione dell’associazione – che rispecchia con coerenza
la voglia di aprire una nuova stagione per la cooperazione internazionale.
L’auspicio è che questi stanziamenti rientrino in una strategia di
governo per la politica estera: attraverso un attività di
cooperazione che sia sempre più centrale, l’Italia potrà affermarsi sul
piano del dialogo e della pace”.
Il Congresso mondiale
sulla comunicazione per lo sviluppo è organizzato da Fao e dalla
Banca Mondiale e affronterà il nodo della migliore comunicazione in
relazione a temi come la Salute, la Governance e lo Sviluppo Sostenibile.
18/10/2006 Finocchiaro: Con la Finanziaria i cittadini capiranno chi ha a cuore l'Italia (http://www.canisciolti.info)
''Un calo di appeal del governo quando si discute la
Finanziaria e' un classico, ma sono sicura che i cittadini italiani
capiranno chi e' serio, chi ha a cuore le sorti del Paese e sta quindi
cercando di rimediare ai danni provocati da cinque anni di governo
Berlusconi''. E' quanto ha dichiarato Anna Finocchiaro, presidente del
gruppo dell'Ulivo del Senato, commentando il sondaggio di Repubblica.
''Un calo di fiducia del governo in sede di discussione della prima
Finanziaria della legislatura e' del tutto normale nella grave situazione
di debito pubblico che abbiamo ereditato dalla Destra -ha detto Anna
Finocchiaro-. Io mi auguro che la discussione di questa finanziaria nelle
aule parlamentari serva a rafforzare la fiducia dei cittadini, dal momento
che molte delle istanze che stanno emergendo potranno trovare punti di
mediazione''. ''E' una manovra che parla al Paese, che tutela le fasce
piu' deboli, che punta all'equita' e pone le basi, su cui costruire nei
prossimi anni, per lo sviluppo del nostro Paese. Certo, accontentare tutti
non e' possibile ed e' chiaro che sarebbe stato meglio e molto piu' facile
proporre la prima manovra con i conti pubblici in ordine -ha concluso
Finocchiaro-. Cosi' non e', purtroppo accade spesso che in Italia al
centrosinistra tocchi il compito di risanare e rilanciare il Paese dopo i
disastri della Destra. Del resto e' cosi' in ogni famiglia, chi ha piu'
senno ce lo mette''.
18/10/2006 Finanziaria: Torna la tassa di successione e si modifica l'Irpef (http://www.canisciolti.info)
Ripristino della tassa di successione e revisione
della curva Irpef per aumentare i benefici fiscali ai redditi più bassi.
Queste, in sintesi, le ultime novità dal fronte Finanziaria, sulla quale
la commissione Bilancio della Camera ha iniziato ieri la discussione
generale. Dopo le indiscrezioni filtrate nei giorni scorsi, l'Unione ha
raggiunto un accordo per ripristinare con un emendamento del governo alla
manovra la tassa di successione e donazioni su immobili e capitali
superiori a 1 milione di euro . La soglia, espressa in termini catastali,
equivale a circa due/tre milioni di valore di mercato.
"Ci sarà una esenzione fino a circa 2/3 milioni di valore reale. In
linea a quanto detto in campagna elettorale c'è il ripristino solo sui
grandi patrimoni", ha detto Dario Francheschini, capo gruppo dell'Ulivo
alla Camera. L'emendamento fissa un'aliquota del 4% per coniugi e parenti
in linea retta sul valore complessivo della quota eccedente la franchigia
da 1 milione. Per parenti fino al quarto grado e affini in linea retta e
collaterale, ma fino al terzo grado, si applica il 6%, l'8% per tutti gli
altri. Vincenzo Visco aveva anticipato in qualche modo la mossa della
maggioranza. Il potente vice ministro dell'Economia, nel corso di
un'audizione in Commissione Bilancio, aveva detto questa mattina che la
decisione di ripristinare o meno l'imposta di successione sarebbe stata
assunta "nelle prossime ore".
La tassazione sui grandi patrimoni non dovrebbe essere l'unica novità
in Finanziaria. Prende sempre più corpo l'ipotesi di rivedere la nuova
curva Irpef delineata con la manovra, su cui sono piovute critiche
trasversali -- dall'opposizione come da Confindustria. "Non è escluso che
faremo qualche modifica", ha detto Visco in audizione. Di difetti da
correggere parla da Milano anche il ministro del Lavoro, Cesare Damiano:
"Se esistono problemi, all'interno di questa impostazione redistributiva
della Finanziaria, vanno affrontati". "In particolare, se esiste nella
curva tracciata da Visco qualche imperfezione a seconda della situazione
familiare del cittadino questi difetti vanno corretti", ha detto Damiano.
Archivio
29/09/2006 Varata la Finanziaria da 33,4 mld
Archivio
|