Uno dei numerosi decreti del Governo Monti, il Dl 5/2012, ha previsto
-almeno sulla carta- la velocizzazione delle pratiche di variazione
anagrafica e la possibilita' per i Comuni di adottare sistemi di gestione
dell'anagrafe totalmente telematici eliminando del tutto gli schedari cartacei.
Per la precisione il decreto che attua la norma generale, Dpr 154/2012, e'
entrato in vigore il 25/9/2012 e da questa data, teoricamente, i Comuni
dovrebbero trovarsi pronti.
Su questo abbiamo approntato una scheda pratica, a cura di Rita
Sabelli, responsabile dell'aggiornamento normativo dell'associazione.
Le novita', in breve, sono:
- le dichiarazioni di variazione anagrafica, redatte su modulo disposto
dal Ministero dell'interno e disponibile sul sito dello stesso, devono
essere rese entro 20 giorni dalla data in cui si sono verificati i fatti e
devono poter essere inoltrate anche telematicamente, con diffusione da
parte dei Comuni delle relative modalita' di inoltro (indirizzo email,
indirizzo PEC, etc.);
- le iscrizioni anagrafiche sono effettuate dall'ufficiale anagrafico
entro massimo due giorni lavorativi dalla presentazione della
dichiarazione;
- gli effetti giuridici delle iscrizioni anagrafiche (e delle rispettive
cancellazioni) decorrono dalla data della dichiarazione.
- i Comuni devono attivare schede anagrafiche individuali intestata ad
ogni singolo cittadino e contenente vari dati tra i quali la maternita' o
paternita', dati del coniuge, l'attivita' lavorativa o la condizione non
professionale, il titolo di studio, il numero di carta di identita'.
indice scheda
ANAGRAFE, COS'E'
VARIAZIONE ANAGRAFICA, LA PROCEDURA
INADEMPIMENTI E IRREGOLARITA'
PICCOLO GLOSSARIO DEI TERMINI UTILI
FONTI NORMATIVE
LINK UTILI
Qui la scheda pratica, LA NUOVA ANAGRAFE TELEMATICA
http://www.aduc.it
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