E' stata Approvata la mozione presentata dal Movimento 5 Stelle: un albero per ogni nato! che riportiamo in basso. Dai commenti apprendiamo che
1)Nel Comune di Venezia esiste un protocollo di intesa con il Corpo Forestale del Veneto di impiantare un albero per i nuovi concittadini dell'ufficio anagrafe del Comune.
2)In Sardegna, invece, vi è chi taglia per il fuoco alberi da frutto, come le pere imperiali, che ormai si stanno estinguendo, mandorli che danno le mandorle Rachele, Fichi enormi....solo per usarli come legna da Ardere. Veri e propri nemici della terra, stolti e irrispettosi, ignoranti, capaci di tutto
3)Da bambino "in Belgio", l'asilo mi portò ad impiantare il "mio Pino", una giornata tipica, umida e nebbiosa, e per questo carica di profumi di terra e della non lontana foresta di Pini, una giornata che ha lasciato un profondo segno nella mia coscienza di bambino e frutto di un piccolissimo gesto, che ha posto le radici per uno sconfinato amore e rispetto per le piante e la natura!
Ogni bambino dovrebbe fare già in tenera età un simile gesto in comunione con i suoi compagni e maestri. Grandissima lezione di vita!
4)Veramente a roma si faceva gia' circa 14 anni fa .Quando nacque il mio primogenito il comune mi scrisse che in una tale localita' era stato piantato un albero per la nascita di mio figlio. Ora non credo si faccia piu'.....si ruberanno anche l'albero.
5)Ho 50 anni ricordo che quando frequentavo le scuole elementari si festeggiava la festa degli alberi ,il maestro allora ce ne era uno solo insieme alle altre classi ci portavano in campagna a piantare un albero , ogni classe ne piantava uno . non ricordo esattamente per quanti anni e durata questa tradizione ma certamente adesso sono sicuro che non ce nessuna festa che fa avvicinare i bambini alla natura .
Al Presidente del Consiglio Comunale di Bolzano. MOZIONE
Oggetto: impianto alberi centro cittadinoPremesso che il verde
costituisce un patrimonio comune irrinunciabile per la salute e la qualità
della vita dell'intera popolazione e che il patrimonio verde deve essere,
dunque, tutelato e sviluppato per concorrere al miglioramento della
vivibilità urbana;
Considerato che la legge 113 del 29 gennaio 1992 prevede l'obbligo per il
comune di residenza di porre a dimora un albero per ogni neonato a seguito
della registrazione anagrafica ed il 12.3.2010 è stato approvato dal
Consiglio dei Ministri un disegno di legge che punta a promuovere
l'ampliamento degli spazi di verde urbano e la "cultura del verde " e
inoltre a rendere effettivo l'obbligo di piantare un albero per ogni nato;
Visto che piante per l'abbellimento urbano sono annualmente messe a
disposizione dal Corpo Forestale Provinciale in forma gratuita a semplice
richiesta;
Tenuto conto che Il Comune di Bolzano, dal 1992 ad oggi non ha mai applicato
gli obblighi imposti dalla legge 113 che avrebbero comportato, tenendo conto
dell'attuale tasso di natalità superiore a 9 nati ogni 1000 abitanti, l'
impianto di una media di 900 alberi all'anno per un totale sino ad oggi di
17.100 alberi;
Tenuto conto che soprattutto in questi ultimi anni sia il Comune che i
privati hanno proceduto ad intaccare sensibilmente il patrimonio arboreo
cittadino, anche per motivi contingenti ( danneggiamenti da nevicate,
invecchiamento, cantieri vari...) ma non emendanti dalla responsabilità di
un equivalente ripristino, sostituendo spesso alberi ad alto fusto con
alberelli a ridotta crescita con funzioni puramente estetico-paesaggistiche;
Visto che è costante, se non in crescita, il trend relativo all'abbattimento
di intere alberature, consolidate dopo decenni di sviluppo ( vedi ad es. i
parcheggi previsti sotto le passeggiate del Lungo Talvera e di via
Visitazione per il futuro e le alberature di via Cagliari e via Trieste per
il recente passato) e ciò in aperto contrasto con gli ambiziosi proponimenti
dell'Amministrazione Comunale di diventare entro il 2020 città CO2 neutrale;
Considerato che la città rischia invece addirittura una procedura
d'infrazione da parte della Commissione europea per i valori di ossidi
d'azoto che, negli anni 2007, 2008 e 2009 sono stati costantemente al di
sopra della media annuale imposta dalla direttiva 2008/50/CE;
Tenuto infine conto che Il disegno di legge approvato dal governo prevede
che, due mesi prima del termine del mandato, il Sindaco debba rendere
pubblico il "bilancio arboricolo" del Comune, evidenziando il rapporto fra
alberi piantati all'inizio ed alla fine del ciclo amministrativo ed è quindi
anche suo interesse personale un impegno in tal senso;
SI SOLLECITA IL SINDACO E LA GIUNTA COMUNALE
- a dare attuazione a quanto previsto dalla legge 113/92
- a provvedere all'elaborazione di un piano che, a prescindere da qualsiasi
responso possa dare lo studio affidato a ditte specializzate sull'impatto
delle emissioni nocive alla salute della popolazione, indichi come
prioritario il mantenimento delle alberature esistenti e imponga una seria
politica di forestazione urbana identificando in città tutti i luoghi, non
ultimo l'enorme spazio messo a disposizione dall'areale ferroviario, nei
quali poter impiantare quegli alberi che tanto beneficio danno alla salute
dei cittadini, anche nei terreni privati, tramite incentivi o premi. Per
raggiungere lo scopo appare fondamentale attivare la collaborazione delle
varie circoscrizioni cittadine che ne hanno pieno titolo e competenza.
Bolzano, il 24 ottobre 2010
I consiglieri comunali della
Lista civica Movimento 5 stelle
Claudio Vedovelli
Alberto Filippi
http://www.beppegrillo.it
Quest'opera è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons
Archivio Movimento a cinque stelle
|