E' in corso, in questi giorni, l'invio da parte
dell'Inps (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) dei
CUDaggiornati o meglio rettificati. Lo comunica in una nota lo stesso
istituto che sottolinea il suo rammarico per gli eventuali disagi arrecati.
Ma quali sono state le cause delle rettifiche? Ogni anno l'Inps, per poter
pagare dal 1° gennaio 15 milioni di pensioni che tengano conto
dell'adeguamento del costo della vita così come di altre variazioni
normative e d'imposizione fiscale, inizia le operazioni di ricalcolo di
rinnovo ai primi di Novembre, prima dell'approvazione definitiva della Legge
finanziaria.
Nei primi giorni di gennaio sono stati inviati a casa
dei pensionati i plichi contenenti, oltre al certificato di pensione, la
certificazione reddituale per il 2006 (modello CUD). Successivamente,
Regioni e Comuni hanno legittimamente emanato ulteriori provvedimenti che
hanno modificato le aliquote addizionali vigenti (per fare solo un esempio:
oltre 670 Comuni - tra cui Roma, Palermo, Bologna, Udine, Ancona - hanno
variato le addizionali entro il 15 Febbraio).
Ciò ha comportato che i modelli CUD, già inviati ai pensionati,
non potessero essere allineati a tali variazioni. L'Istituto sta quindi
predisponendo per i pensionati interessati un ulteriore invio per metterli
in condizione di avere un CUD aggiornato. Per questo l'Istituto richiama
però l'attenzione sulla necessità di aprire per il futuro nuove forme di
collaborazione fra tutte le Istituzioni coinvolte al fine di individuare
soluzioni anche normative che armonizzino tempi e modalità e garantiscano
informazioni certe ai pensionati.
Archivio Pensioni
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