Beppe Grillo ha lanciato
l'operazione "Pulizia in Parlamento", chiedendo ai parlamentari, definitivamente
condannati, di autosospendersi. Noi invece ne proponiamo la marchiatura a fuoco
sulla fronte, cosi' per strada ciascun cittadino potra' esprimere pubblica
repulsione, additando il reietto, coprendolo di insulti, di sputi, di uova
(marce), magari dandogli anche qualche ceffone e qualche calcio, trascinarlo per
la pubblica via e infine appenderlo (si scelga tra il collo e i piedi). Di quali
colpe si tratta? Di sosta vietata o di stupro? Di novelli Saint Just non ne
abbiamo proprio bisogno. Sappiamo come e' andata a finire. Grillo intende anche,
alla pari dello spietato pubblico accusatore, obbligare tutti i fanciulli ad un
regime vegetariano, bandire dal Paese tutti quelli che non hanno amici, proibire
alle fanciulle vergini di camminare sole per strada e sciogliere d'ufficio tutti
i matrimoni che non hanno avuto figli? Chi e' stato definitivamente condannato
ha anche pagato il debito con la societa'. Non basta?
Link originale
Questo articolo è pubblicato secondo la Licenza Creative Commons.
Archivio Politica
|