Riceviamo e volentieri pubblichiamo
La stupidità è un lusso che questo paese non può più permettersi. Di fronte al
peggioramento costante della qualità della vita dei ceti medio-bassi, alla
stagnazione economica, alla corruzione e alla criminalità ormai diffuse, occorre
rompere gli schemi consolidati di pensieri e parole, che impediscono di
ragionare. Facciamo qualche esempio.
“E’ colpa della sinistra”, “E’ colpa della destra”. Da decenni in tutto
il mondo occidentale destra e sinistra fanno le stesse politiche economiche e
sociali, con risultati simili. E’ evidente, a chi non abbia rinunciato al
proprio cervello, che ormai destra e sinistra sono solo bande contrapposte il
cui unico fine è l’arricchimento personale, e che a tale fine sono disposte a
tutto o quasi. Dare importanza ai loro litigi è un segno di stupidità. L’unica
slogan sensato è “che se ne vadano tutti”.
“Occorre privatizzare e liberalizzare”. Privatizzazioni e
liberalizzazioni in Italia sono cominciate nel 1992, sedici anni fa. Siamo
entrati nella zona euro. Il risultato è quello che vediamo: l‘economia ristagna,
siamo tutti più poveri, abbiamo tutti paura che le cose peggiorino (“tutti”
eccetto pochi privilegiati, si intende). E’ stupido continuare con politiche che
ci hanno impoverito.
“Bisogna rilanciare lo sviluppo”. Lo sviluppo inteso come crescita del
PIL è un vicolo cieco che porta distruzione dell’ambiente, peggioramento delle
condizioni di lavoro, guerre per le risorse. In Italia in nome dello sviluppo si
aggredisce un territorio già saturo e sovrappopolato. E’ stupido continuare
nella corsa senza fine dello sviluppo.
“Dobbiamo fare la nostra parte nella guerra dell’Occidente contro il
terrorismo”. Non c’è nessuna guerra contro l’Occidente, e “terrorismo” è una
parola vuota con la quale i potenti, che usano la violenza per imporre la loro
volontà, mobilitano l’opinione pubblica contro chi usa la violenza per
contrastarli. Se c’è una guerra, non riguarda l’Occidente (entità anch’essa non
ben definita) ma riguarda Stati Uniti e Israele. Sono le politiche di Stati
Uniti e Israele a generare opposizione violenta. L’Italia non c’entra. E’
stupido mandare il nostro esercito in giro per il mondo a fare le guerre degli
Stati Uniti. Siamo un paese in mezzo al Mediterraneo, il nostro interesse
nazionale è restare in pace con il mondo arabo e musulmano che inizia a poche
centinaia di chilometri dalle nostre coste. Smettiamo di fare stupidamente gli
interessi degli altri, e cominciamo a farci i nostri.
Potremmo continuare, ma fermiamoci qui. La stupidità che domina i discorsi
comuni non è innocua. Paesi grandi e ricchi (in un senso o nell’altro) come USA,
Russia, Cina possono permettersi periodi di stupidità: hanno le riserve per
recuperare i danni. L’Italia no, non ha riserve, e deve smettere di pensare e di
agire nei modi che abbiamo descritto. La stupidità è un lusso che questo paese
non può più permettersi.
Marino Badiale, Genova, settembre 2008
http://www.comedonchisciotte.org
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