Alla cortese attenzione delle testate giornalistiche e degli organi di stampa
COMUNICATO STAMPA DEL 21 MARZO 2010
“L’arroganza di Gasparri e Cicchitto dovrebbe seriamente
preoccuparci, ma preferiamo pensare che si tratti soltanto degli spasmi di
due vittime di un violento delirio di onnipotenza!”. Lo afferma Franco
Maccari, Segretario Generale del COISP - il Sindacato Indipendente di
Polizia -, dopo le critiche rivolte dai capigruppo parlamentari del Pdl alla
Questura di Roma sulla comunicazione del numero dei partecipanti alla
manifestazione di ieri nella Capitale. “E’ francamente disgustoso – continua
il leader del COISP - che due ‘autorevoli’ rappresentanti della maggioranza
di governo – dello stesso governo che continua a tagliare risorse alle Forze
dell’Ordine – rivolgano attacchi vergognosi alla Questura di Roma soltanto
perché avrebbe fornito cifre non gradite: dobbiamo aspettarci, per la
prossima manifestazione del Pdl, che il Ministero si preoccupi di
diramare delle veline alle questure con il numero di manifestanti da
comunicare alla stampa? Nemmeno il Minculpop era arrivato a tanto!”.
Per Maccari “le Forze di Polizia sono al servizio dello Stato, delle
Istituzioni e dei cittadini, non devono certo farsi ‘servi’ di questa o
quella maggioranza politica. Sulle accuse alla Questura di Roma
chiediamo un intervento netto del ministro Maroni, affinché censuri le
affermazioni ignobili dei suoi colleghi, i quali dovrebbero scusarsi con le
Forze di Polizia, dimettersi e poi ritirarsi a una più dignitosa vita
privata!”.
Con gentile richiesta di pubblicazione e consueta attenzione giornalistica.
Via Farini, 62 - 00186 Roma - fax +39 06 48903735 -
coisp@coisp.it
/
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COISP · COORDINAMENTO PER L’INDIPENDENZA SINDACALE
DELLE FORZE DI POLIZIA
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- Responsabile Politico: Giuseppe
Brugnano 331-3702908
Collaboratori: Antonio Capria, Olga Iembo, Giulia Zampina, Piero
Affatigato, Luigi De Prizio
L’arroganza di Gasparri e Cicchitto pdf originale
21/03/2010 Il Pdl attacca la Questura di Roma sui numeri della manifestazione di ieri (coisp@coisp.it / www.coisp.it)
Oggetto: Il Pdl attacca la Questura di Roma sui numeri della manifestazione di ieri.
Maccari (COISP): “Questo Governo è una farsa senza precedenti… non perde tempo
per pugnalare la Polizia alle spalle, si vergogni!”
Un Governo che sfila contro un altro potere dello Stato (visto che ieri a Roma abbiamo sentito solo
slogan contro la Magistratura che è un potere dello Stato) e che smentisce i propri organismi (visto
che stamattina gli organizzatori della manifestazione di Roma contestano i dati della Questura che, se
qualcuno se lo fosse dimenticato, è composta da uomini della Polizia che si chiama di Stato…).
Questo è il paradosso kafkiano, il festival dell'assurdo che sta vivendo in questo momento l'Italia,
probabilmente senza neanche accorgersi della gravità di quanto accade.
Franco Maccari, Segretario
Generale del Coisp – il Sindacato Indipendente di Polizia - attacca duramente le osservazioni dei
rappresentanti del Governo e lo stesso Premier che “nel tentativo di accreditare un altro suo
fallimento - dice Franco Maccari- fa pronunciare ai suoi uomini parole dai contenuti
pericolosissimi. Cosa spera di ottenere se Gasparri parla di un Questore in coma etilico e Cicchitto
definisce la Polizia deviata?
Glielo diciamo noi cosa otterrà - dice ancora Maccari - un violento
scontro sociale senza precedenti in cui i mandanti, questa volta in maniera palese, (in altri tempi lo
furono in maniera oscura), saranno proprio i rappresentanti del Governo che dovrebbero tutelare la
società e non darla in pasto ai beceri istinti di chi, nel nome di un'impunità che sente arrivare dall'alto,
si sentirà autorizzato a sbeffeggiare il lavoro di tutti quei Poliziotti impegnati nella tutela della
sicurezza e della legalità”.
“Caro Presidente Berlusconi - dice ancora il Segretario Generale del Coisp - ci giunge voce, e non è
solo una voce, che il suo coordinatore nazionale abbia inviato una lettera ai delegati abruzzesi per
"intimargli" di raggiungere il numero di cinquanta pullman per Roma. Sa cosa significa questo
politicamente? Significa che quella piazza la volevano in pochi, significa caro Presidente, che i primi
a mettere in pericolo la gestione dell'ordine pubblico sono stati i suoi uomini intimando alla gente di
partecipare. Questo Governo è la farsa di se stesso – conclude il leader del Sindacato Indipendente
di Polizia - non una parola da quel palco è stata pronunciata in favore delle Forze dell'Ordine, non un
provvedimento è stato annunciato sulla sicurezza nelle città. Eppure c'erano candidati alle presidenze
di regioni “ad alto rischio” come la Calabria, che hanno fatto la parte dei servi sciocchi, cantando la
canzone che il padrone aveva ordinato loro di cantare. Presidente il vero coma etilico è quello in cui
Lei tenta di mandare questo Paese ubriacandolo di un vino di ultima scelta”.
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21/03/2010 Scontro tra il Governo e Polizia di Stato sui numeri della manifestazione del Pdl (http://www.coisp.it)
Alla cortese attenzione delle testate giornalistiche e degli organi di stampa
COMUNICATO STAMPA DEL 21 MARZO 2010
Oggetto: Scontro tra il Governo e Polizia di Stato sui numeri della manifestazione del Pdl.
Il COISP a difesa dell’operato della Questura di Roma.
“Le sfuriate sprezzanti e velenose dei vari Cicchitto e Gasparri contro la Questura di Roma
sono la faccia debole di un modo di fare politica che non sopporta il circuito democratico del
confronto.” – Lo dichiara Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp – il Sindacato
Indipendente di Polizia. “Non solo: attaccando in modo così irresponsabile il lavoro, la
dedizione e gli uomini della Polizia di Stato della capitale, tradiscono il timore di ammettere
serenamente che – qualche volta – si può anche sbagliare, si può anche fallire, si possono
anche portare meno persone in piazza rispetto a quelle previste.
Non è la fine del mondo. Può
capitare a tutti. L’importante è non cadere nella frustrazione, con ciò trascinando in critiche
feroci uomini e lavoratori per bene come quelli della Polizia di Stato, accanendosi contro di
essi e sulla loro dignità. A noi - continua Maccari - tutto questo accanimento ci sembra un
modo vigliacco di esercitare le funzioni politiche, tanto più per Gasparri e Cicchitto per i quali
rileviamo l’aggravante dell’importante ruolo che ricoprono.
Quando parlano di perdita di
credibilità della Questura, in realtà non si accorgono che la credibilità l’hanno persa essi stessi
nel momento stesso in cui rilasciano tali diffamanti dichiarazioni. Non una banale caduta di
stile, ma un gravissimo esempio di irresponsabilità politica da parte di tali soggetti istituzionali
che denigrano le Forze dell’Ordine.
E quando uomini impegnati nella politica nazionale
rifiutano di servirsi della loro perspicacia, che immolano sull’altare di una cronica mancanza
di obiettività e di moderazione, per privilegiare gli assalti diffamatori, non c’è dubbio che
esista un problema. Non ci interessano i numeri. Non ci interessa sapere se in Piazza San
Giovanni ieri ci fossero 150.000 persone o un milione.
Oggi registriamo un dato, non
numerico, che ci preoccupa: l’immaturità di taluni soggetti politici e la scarsa credibilità che
oggi questi signori consegnano al Paese. Forse – conclude il Segretario Generale del
Sindacato Indipendente di Polizia - costoro dovrebbero riporre le proprie attenzioni verso i
problemi reali delle nostre città, dell’intero territorio e della sua sicurezza, a partire dalla
messa in campo di risorse adeguate per le Forze di Polizia. Anziché continuare a ricevere,
proprio dalla politica, gli assalti diffamatori come quelli rivolti alla Questura di Roma o la
classica pugnalata alle spalle, ci aspetteremmo quell’aumento di fondi, di tecnologia e di
mezzi che possano garantire ai Poliziotti di compiere serenamente il difficile lavoro
quotidiano”.
Scontro Governo Polizia pdf originale
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