Ruby si fa intervistare su
Canale 5 da Signorini, lo spin doctor che già aveva ridotto i danni del caso
Noemi. ”L'ape regina” Sabina Began si presenta a Sky.
Famiglia cristiana: "Squallore e depravazione"
Il presidente Napolitano gli
aveva chiesto di difendersi davanti ai giudici. Lui invece ricorre al consueto
tribunale del popolo e ordina la controffensiva mediatica. Ruby, che al
telefono, senza sapere di essere intercettata, spiegava di avere ricevuto dal
premier un ordine preciso - “Spara cazzate, fai la pazza” -
affronta il palcoscenico nazional-popolare di Kalispera, il programma del
direttore di Chi Alfonso Signorini. (leggi l'articolo) E se un
mese fa diceva che il suo più grande desiderio era fare il carabiniere, ora
racconta la sua esistenza difficile: “I miei zii mi violentarono quando avevo
nove anni. Da allora mi sono sempre inventata una vita parallela”. Poi difende
a spada tratta il premier e dice di non aver mai detto di aver chiesto 5
milioni di euro al presidente del Consiglio per tacere. Ancora più di alta
scuola il numero di Sabina Began, al secolo Sabina Beganovic, soprannominata
l'”ape regina” e celebre per essersi fatta tatuare sulla caviglia una farfalla
con la scritta “all'uomo che mi ha cambiato la vita, S.B.”. Durante le
indagini baresi su Giampi Tarantini era emerso che era lei una delle ragazze
che reclutavano le amiche da portare alle feste di Villa Certosa e Palazzo
Grazioli. Adesso Sabina dice: “Il bunga bunga? Sono io, è un codice tra me e
Silvio, perché, sai, io sono un po' scimmia”.
E aggiunge: “Il suo problema è la generosità, vuole aiutare sempre tutti. A
chi dice di essere in difficoltà lui dice: ‘ok, ti do quanto hai bisogno”
(leggi l'articolo) Ma a Maria Rosaria D'Angelo, vedova con tre
figli, che gli aveva chiesto semplicemente un lavoro, non sono arrivati né
soldi né aiuti.
Solo una lettera: “Ci spiace, il presidente non si occupa di casi personali”
(leggi l'articolo)
Berlusconi incontra Bossi e i vertici della Lega. Presenti anche Alfano e Ghedini (http://www.ilfattoquotidiano.it)
Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi sta ricevendo nella residenza di Palazzo Grazioli i vertici della Lega Nord. In Via del Plebiscito sono arrivati Umberto Bossi, Roberto Maroni, Roberto Calderoli, Luca Zaia, Rosy Mauro, Federico Bricolo e Marco Reguzzoni. E’ presente anche il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, e il consigliere giuridico del premier, l’avvocato e deputato Niccolò Ghedini. A Palazzo Grazioli, come risulta a ilfattoquotidiano.it, è arrivato anche il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri.
il premier generoso disse: “Non mi faccio carico di casi individuali” (http://www.ilfattoquotidiano.it)
Nel suo ultimo videomessaggio ai promotori della Libertà,
Berlusconi afferma che i soldi elargiti con generosità a giovani e avvenenti
fanciulle sono solo un aiuto senza secondi fini per ragazze in difficoltà. Il
ritornello è noto e lo ripetono incessantemente in questi giorni tutte le
persone più vicine al premier. Ultima in ordine di tempo Sabina
Began, “ape regina” delle feste chez Berlusconi.
Qualcuno ci crede. Qualcun altro no. Sicuramente non ci crede la 36enne
napoletana del quartiere di Pianura Maria Rosaria D’Angelo.
Vedova da tre anni, con tre figli, di cui due con problemi di salute, la
signora D’Angelo vive in un tugurio di periferia talmente umido che gli armadi
non riescono a proteggere i vestiti dall’acqua, non ha lavoro e sbarca il
lunario pulendo le abitazioni di qualche parente.
Nei mesi scorsi – come riferisce il Corriere del Mezzogiorno – la
D’Angelo ha scritto cinque lettere a Silvio Berlusconi esponendole il suo
stato e chiedendo una mano per trovare un impiego che le consentisse di vivere
e mantenere dignitosamente la sua famiglia. Berlusconi le ha risposto
attraverso il parlamentare Valentino Valentini.
In altri tempi, la risposta in sè sarebbe già un traguardo. Ma non quando il
premier, e tutti attorno a lui, dicono di non riuscire a trattenere la propria
generosità. Del resto, il contenuto della lettera di Palazzo Chigi è molto
lontano dall’immagine creata da Began – “Berlusconi ama aiutare tutti. In
Thailandia, per esempio, ha fatto scuole e orfanotrofi. Io potrei portare
tutta la lista per dimostrare che non ha aiutato solo le ragazze” – il
premier, per bocca di Valentini si è limitato a dire: “Il presidente del
Consiglio non può occuparsi di situazioni personali”. Segue invito a
rivolgersi ai servizi sociali.
Scarica la risposta della presidenza del Consiglio
Signora D’Angelo, eppure lei credeva in Berlusconi.
“Sì, quando veniva a Napoli diceva che avrebbe aiutato questa città e i
quartieri più poveri. Io l’ho anche votato. L’ho sempre votato”.
Ed ora non gli crede più.
“No, non gli credo. E’ un bugiardo, aiuta solo se stesso. Se davvero dice di
volere dare a una mano alle ragazze in difficoltà, perché per me che ho
davvero bisogno non ha fatto niente? Gli ho scritto tante volte, e non gli
chiedevo soldi, ma solo la possibilità di avere un lavoro. E nelle lettere gli
ho parlato di mio figlio più piccolo. Ha 4 anni e un soffio al cuore. La notte
arriva a dire che vuole morire perché gli manca il papà e vuole riabbracciarlo
in Paradiso… Io vorrei distrarlo, portarlo al cinema, all’Edelandia (il parco
giochi a pagamento di Napoli, ndr) ma come faccio? Non posso permettermelo”.
E gli altri suoi figli?
“Il figlio grande ha 18 anni ed è disoccupato, soffre di ansia, giocava a
calcio ma da quando ha perso il padre, che aveva solo 42 anni, ha smesso. Poi
ho una ragazza di 15 anni, studentessa, che ha un prolasso alla valvola
mitralica”.
Riuscite ad andare avanti?
“Prima avevo il reddito di cittadinanza, 350 euro al mese. Mi hanno tolto
anche questo. L’ho pure scritto a Berlusconi”.
Perché si è rivolta al premier e non ad altre istituzioni?
“Gliel’ho detto, credevo in lui, sapevo che era così generoso… Comunque ho
scritto anche al Cardinale Crescenzio Sepe”.
Le ha risposto?
“Sì. Ha detto che può aiutarmi attraverso la preghiera”.
Forse se lei fosse una soubrette di quelle invitate a cena ad Arcore e
non una disoccupata di Napoli, da Berlusconi qualche aiuto lo avrebbe
ricevuto.
“Quando vedo e sento certe cose mi mordo le mani… Ma io non vivo e non voglio
vivere di questo pane. Le dirò: ho avuto proposte di altro tipo, non mi faccia
specificare quali… ma io voglio vivere di un lavoro onesto ed è per questo che
ho provato a contattare Berlusconi, se avessi potuto guadagnare soldi in altro
modo mica gli avrei scritto… ”.
L’ape regina a SkyTG24: “Amo Berlusconi (http://www.ilfattoquotidiano.it)
Sono io il bunga bunga”
Sabina Began chiede di
partecipare al programma per difendere il "suo" presidente: "Sono io la
colpevole di tutte queste feste, le ho organizzate io per farlo divertire. Lui
non c'entra niente". Unica colpa? La generosità: "Aiuta chiunque, belli e
brutti"
Sabina Began difende il presidente Berlusconi e attacca i
magistrati di Bari che la ascoltarono come testimone nel caso D’Addario:
“Volevano che firmassi un foglio nel quale c’era scritto che Berlusconi andava
con le ragazze, cosa che io non avevo detto. Ho dovuto dire per quattro volte
che non era così, ho pianto e urlato”. Sabina Began si è presentata
spontaneamente a
SkyTG24 pomeriggio per difendere a spada
tratta il “suo” presidente. “Io sono vicina a Berlusconi”, dice la cosidetta “
ape
regina”, attrice, showgirl nata in Germania nel 1974 ma residente a
Roma da molti anni, considerata l’organizzatrice delle feste di Arcore.
Secondo la donna, l’unica colpa del presidente del Consiglio è la
troppa generosità. Non è vero che gli aiuti vadano solo a belle
ragazze: “A qualsiasi persona che va da Berlusconi e dice di essere in
difficoltà lui dice: ‘ok, ti do quanto hai bisogno’ – ha affermato la Began -.
Qualsiasi persona giovane, vecchio, brutto con la gobba: a lui piace dare”.
Infatti “Berlusconi ama aiutare tutti. In Thailandia, per esempio, ha fatto
scuole e orfanotrofi. Io potrei portare tutta la lista per dimostrare che non
ha aiutato solo le ragazze”.
“Io credo in Dio – premette l’ape regina – e posso giurare che Berlusconi non
ha mai fatto sesso con
Ruby, come non ha mai fatto sesso con
Noemi“. La soubrette, che ha più volte dato versioni
differenti di cosa accadeva alle feste, anche questa volta fornisce
un’interpretazione del bunga bunga: “Non è un rito erotico, è il soprannome
che mi hanno dato, e non ci trovo niente di strano perché mi ritengo un po’
una scimmia…”, afferma la ragazza in modo sibillino.
“Posso essere per lui qualsiasi cosa. La fidanzata? Dipende da cosa si
intende”, ha aggiunto la Began affermando di amare moltissimo
Silvio
Berlusconi – io provo per lui un amore vero”. E svela che il premier
“in queste feste ci stava solo per una decina di minuti, poi o parlava al
telefono o preparava delle cose”.
Quanto alle orge descritte dall’ex prefetto di Napoli
Carlo Ferrigno,
la Began è perentoria: ”E’ una cosa inventata, è assurdo”. “Si facevano queste
feste per divertimento – ha detto – per me Berlusconi è una persona anche
sola, ma davvero bella”. E ripete, “Lo amo con tutta me stessa”. “Io sono la
colpevole di tutte queste feste, le ho organizzate io per farlo divertire.
Berlusconi non c’entra niente”. “Lui – ha aggiunto la Began – non sa nemmeno
che io sono venuta qui a raccontare la verità, io lo amo veramente con tutta
me stessa e desidero proteggerlo. Lo descrivono come un mostro, ma è una cosa
ingiusta. Lui è sempre il presidente del Consiglio e non si può definire
mostro una persona quando non ci sono prove”.
Secondo la soubrette le ragazze che hanno partecipato alle feste di Arcore si
sono approfittate della situazione: le parole emerse dalle intercettazioni non
sarebbero altro che la prova “che queste ragazze farebbero qualsiasi cosa per
andare sui giornali e farsi fotografare”. “Magari vedono Berlusconi come
Paperino con i denari. Quello che so – ha proseguito la Began – è che il
presidente è super gentile con qualsiasi ospite. Tutti lo adorano”.
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