17.15 Fini: “Non capisco di cosa Berlusconi si diverta”
”L’unico che trova qualcosa di divertente è il presidente del Consiglio,
francamente non so cosa ci sia da divertirsi”. Con queste parole il presidente
della Camera Gianfranco Fini commenta le ultime dichiarazioni del presidente
del Consiglio sulla vicenda Ruby. “Gli italiani sono sconcertati per la
gravità delle accuse”, ha aggiunto affermando: “E’ legittimo essere
preoccupati per la gravità delle accuse”. Che, secondo Fini, gettano
discredito sul buon nome dell’Italia.
16.09 Terzo polo: “Dimissioni o voto”
”Se il presidente del Consiglio non è in grado di rispondere nelle sedi
competenti alle accuse che gli sono state mosse e quindi di rassicurare
un’opinione pubblica profondamente e giustamente turbata, deve rassegnare le
sue dimissioni e consentire così al Paese la serenità e la speranza per un
futuro migliore e alle istituzioni di realizzare le riforme necessarie”. E’
quanto si legge in una nota diffusa al termine del vertice del Terzo polo in
vista delle amministrative. Le forze politiche che si raggruppano nel nuovo
polo sostengono che “altrimenti, nel rispetto delle prerogative del capo dello
Stato, è meglio chiedere ai cittadini, attraverso il voto di realizzare il
cambiamento necessario e urgente”. Secondo il Terzo polo inoltre “le gravi
vicende emerse in questi giorni confermano e rafforzano le ragioni per le
quali nelle scorse settimane il nuovo polo aveva chiesto una profonda svolta
politica nella conduzione del Paese”.
15.57 Famiglia Cristiana: “Squallore e depravazione”
“Le notti di Arcore”. Si intitola così il resoconto sul caso Ruby pubblicato
sul sito internet di Famiglia Cristiana, che anche oggi torna a esprimersi
con posizioni molto dure. “L’affresco delle notti di Arcore che emerge
attraverso le intercettazioni di molte ragazze che vi hanno partecipato,
allegate alla richiesta di autorizzazione, è un misto di squallore e
depravazione”, si legge nel testo. “Giovani pronte a offrirsi al Drago in
cambio di soldi, gioielli o alla disponibilità di appartamenti, ingaggiate per
allietare le feste del sultano”. ”Se quanto scrivono i magistrati nella
richiesta alla Camera di autorizzazione alla perquisizione dell’ufficio di un
collaboratore di Berlusconi venisse confermato – sottolinea on line il
settimanale dei Paolini – il quadro sarebbe squallido e sconfortante”.
13.02 Di Pietro: “Bene richiesta dimissioni di Fli, ma serve
maggioranza”
“Accolgo con molta soddisfazione la posizione degli amici finiani di chiedere
al premier di chiarire o fare un passo indietro, ma sarò ancora più contento
quando saremo cinquanta più uno”. Così il leader dell’Italia dei Valori
Antonio Di Pietro commenta la posizione espressa dal coordinatore di Futuro e
libertà, Adolfo Urso, che chiede a Berlusconi di chiarire la sua vicenda
davanti ai magistrati o di fare un passo indietro per consentire al Paese di
proseguire sulla strada delle riforme.
12.45 Bersani: “Non chiediamo il voto anticipato, ma il premier si
dimetta”
”Noi non chiediamo le elezioni anticipate, non le temiamo ma non togliamo a
Berlusconi le castagne dal fuoco. E’ lui che deve levare dall’imbarazzo se
stesso e il Paese, vada dai giudici da dimissionario e poi si rimetta alle
decisioni del capo dello Stato”. Così il segretario del pd, Pier luigi Bersani,
risponde ai giornalisti che gli chiedono se le opposizioni chiedono le
elezioni anticipate dopo l’inchiesta milanese sul caso Ruby. “Se arriviamo al
voto – aggiunge Bersani – è per un suo totale fallimento. Lui ha tradito
l’articolo 54 della Costituzione che pretende da chi ha cariche pubbliche
disciplina e onorabilità”. Il leader del Pd definisce incomprensibile la
difesa del Pdl intorno al premier: “E’ difficile spiegarselo, sembra un
meccanismo di solidarietà portato all’eccesso anche davanti a queste
evidenze”. Il segretario invita “chi ha responsabilità morali, anche l’elite
del Paese, a dire una parola chiara perché se ingoiamo anche queste cose
dobbiamo vergognarci”.
12:29 D’Alema: “Berlusconi venga a riferire al Copasir”
”Siamo sempre in attesa, domani vediamo il sottosegretario Gianni Letta e
glielo chiederemo di nuovo”. Così il presidente del Copasir Massimo D’Alema
torna a chiedere che “come dice la legge” il premier riferisca al
Comitato. “E’ assurdo che questo – afferma D’Alema – sia al centro di un
dibattito visto che per legge il premier deve riferire periodicamente al
Copasir. A noi non interessa che cosa il premier fa nelle sue case, non si
tratta di curiosità malsana ma la legge attribuisce a lui delle competenze
esclusive sulle quali è tenuto a riferire”.
D’Alema ha spiegato che la ricattabilità del presidente del consiglio, che
sarebbe emersa anche nelle intercettazioni sull’inchiesta milanese, “è un
altro problema”. La questione principale è che il premier è tenuto per legge a
riferire su temi come “la politica di sicurezza, il segreto di Stato, la
dotazione finanziaria dei servizi”.
12.13 I Radicali denunciano: “Minetti nel listino di Formigoni grazie a firme
false”
Silvio Berlusconi, Umberto Bossi e Roberto Formigoni si incontrarono ad Arcore
per decidere di canidare l’igienista dentale Nicole Minetti, oggi coinvolta
nell’inchiesta su ‘Ruby’, per il posto di consigliere regionale. Dopo il ‘vertice’,
la lista del centrodestra venne riaperta a pochi giorni dalla scadenza del
termine di presentazione e ci furono irregolarità e falsi nella raccolta delle
firme a sostegno. E’ questo, in sostanza, il contenuto di una memoria
presentata stamani dai Radicali in Procura a Milano, nella quale si chiede di
indagare sulle responsabilità penali legate all’“inserimento illegale” della
Minetti.
11.51 Nasce il gruppo ‘Responsabili’
Nasce il gruppo dei Responsabili. La sua costituzione sarà formalizzata nel
pomeriggio con una lettera alla presidenza della Camera e domani ci sarà
l’annuncio alla stampa. I componenti saranno 20, ma si punta a ottenere una
ventunesima adesione a breve. Capogruppo pro tempore dovrebbe essere Luciano
Sardelli. Dopo la costituzione del gruppo, la presidenza della Camera
provvederà a ridisegnare le quattordici commissioni, in sei delle quali i
‘Responsabili’ avranno due componenti. Non saranno al momento toccate invece
le bicamerali, ha spiegato Arturo Iannaccone, perché il mandato è personale:
“Ma contiamo su un gesto di sensibilità, per avere un nostro rappresentante
nella commissione per l’attuazione del federalismo fiscale”.
10.28 Reguzzoni (Lega): “Irricevibile la richiesta di dimissioni del
premier”
”La richiesta delle opposizioni di dimissioni di Berlusconi è irricevibile”.
Lo ha detto Marco Reguzzoni intervenendo a Radio Anch’io. “Se Berlusconi
avesse dovuto accettare la logica di andarsene al primo avviso di garanzia
avrebbe dovuto dimettersi – ha aggiunto il presidente dei deputati della Lega
nord – almeno 200 volte. Questo gli avrebbe impedito di fare politica. E’
evidente che c’è la volontà di accanimento nei suoi confronti. L’esistenza di
una bomba ad orologeria è più che un sospetto”. L’esponente del Carroccio si è
poi chiesto cosa sia successo “a tutti quei magistrati che hanno portato
avanti inchieste completamente infondate: nessuno si dimette, e nei loro
confronti non succede proprio niente”.
10.09 Urso (Fli): “Berlusconi chiarisca o si dimetta”
“O Berlusconi chiarisce in tribunale la sua posizione, come ci auguriamo,
oppure fa un passo indietro, consentendo al Paese di avere un governo che
faccia le riforme”. Il coordinatore di Futuro e Libertà, Adolfo Urso,
condivide la posizione espressa dal leader centrista Casini sulla vicenda che
riguarda il premier, e allinea Futuro e Libertà alla richiesta di dimissioni
del capo dell’esecutivo. “Altrimenti – dice Urso – piuttosto che la paralisi e
lo scontro istituzionale è meglio andare al voto”.
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