Nelle 782 pagine dei pm di
Milano le strategie per avere soldi dal premier e le rivendicazioni: "Ho avuto
da lui la Smart, voglio la Mini Cooper". Bonifici e versamenti per 400mila euro
a 12 di loro
“Più troie siamo e più bene ci vorrà”. Il giorno di Natale, nelle
conversazioni via sms tra due ragazze coinvolte nei festini di Arcore, il tema
del dibattito è chiaro: trovare il modo per spillare più soldi possibile a
Silvio Berlusconi. Essere “disponibili”, per usare un termine
meno forte, è la strada considerata migliore, perché “oltre che per le palle
bisogna prenderlo per il coso…domani se è aperto vado in un sexy shop”.
Ragazze che si augurano di tornare dalle nottate a Villa San Martino “con le
tasche piene”, ma che constatano che il premier “sta peggiorando con
l’invecchiamento”, e temono “la manina stretta”. Ma non solo. C’è anche chi si
preoccupa per la propria salute. E dopo le nottate “allucinanti” vanno a fare
il test dell’Hiv e poi si confrontano tra loro: “Tutto a posto? Globuli
bianchi a posto, non abbiamo nessun Aids”. C’era qualche dubbio? “Mah sai,
quando uno va a letto con 80 donne, non si sa mai”.
Nuove conversazioni, tratte da intercettazioni erano rimaste finora inedite.
Ma il solco è sempre lo stesso. Quello tracciato nelle 782 pagine della
richiesta di giudizio immediato per il premier, avallate dal Gip di Milano
Cristina Di Censo. Le novità partono dalle conversazioni tra
le ragazze, ma arrivano ai bonifici del ragionier Spinelli: un conto personale
di Berlusconi al Monte dei Paschi da cui risultano bonifici per 406mila a 12
ragazze, tra le quali una sola era già emersa nell’indagine. Dall’esame
risulterebbero inoltre tre assegni da 100mila euro passati dai conti del
premier, attraverso il suo commercialista Giuseppe Spinelli,
a Lele Mora, il quale dopo ogni versamento avrebbe a sua
volta versato 50mila euro a Emilio Fede.
Soldi e sesso. Il copione delle notti di Arcore che emerge dalle carte dei pm
è ben definito. Nelle intercettazioni le ragazze parlano delle feste, che
secondo il Corriere della Sera sono 16, quattro in più (25 ottobre, 7
e 22 novembre, 19 dicembre) rispetto a quelle indicate nel mandato a comparire
a Berlusconi e Minetti. Le ragazze parlano del premier anche in questi
termini: “Quando siamo noi fa le 4 tutte le notti… Non dorme perché sta tutta
la notte lì così con noi una e un’altra”, commentano due ospiti. “Lì ci sono
ragazze di 20 anni che erano distrutte, erano morte, io uguale e anche di più
perché ce ne ho di più, e ce ne ho (di anni) quarantacinque meno di lui”. E
poi via di nuovo alla contestazione: “Ci ha fatto un discorso pazzesco, ci ha
detto che un operaio lo guadagna in cinque mesi”, con riferimento al denaro
ricevuto per le serate. “Dovresti dirgli che ha ragione, però, se ci abitui in
un modo…non è che stai uscendo con Gino il calzolaio…” E tra le ragazze
aumenta l’invidia reciproca: “C’ho le palle girate perché ieri è arrivata
quella con la Mini Cooper che gli ha regalato a luglio, e a me m’ha regalato
la Smart a giugno…adesso giuro che gliela chiedo un’altra auto”.
Diversi quotidiani, oggi, riportano indiscrezioni su ciò che Berlusconi
avrebbe detto incontrando alcune deputate del Pdl, ieri a Montecitorio. In
particolare, il premier avrebbe definito Ruby “una pazza” e “una visionaria”.
“Queste rivelazioni a puntate non sono finite qua”, avrebbe aggiunto: “Pensate
che Ruby avrebbe raccontato ai pm di aver visto a casa mia Belen, la Carfagna
e la Gelmini che ballavano nude. Ora, vi pare possibile? Oltretutto in quel
periodo la Gelmini era incinta, aveva un pancione così”. Questa mattina, il
premier è tornato sull’argomento durante il suo intervento al congresso dei
cristiano riformisti: “Vi ringrazio per l’accoglienza, vedo tanti giovani, vi
invito al bunga bunga. Sapete che bunga bunga vuol dire semplicemente andiamo
a scherzare, a ridere, a berci qualcosa, ma sempre con grande eleganza e
grande rispetto di tutti, nell’ambito di una casa dove possono succedere solo
cose a posto”.
27/02/2011 Incendiata l’auto di Nadia Macrì (http://www.ilfattoquotidiano.it)
Un incendio doloso ha seriamente danneggiato la scorsa notte a Reggio Emilia l’auto, una Renault Twingo, dell’ex escort emiliana Nadia Macrì, 26 anni, ascoltata nelle settimane scorse in Procura a Milano sul caso Ruby. La vettura era parcheggiata in via Martiri di Minozzo, nei pressi dell’abitazione di un amico che l’aveva in uso.
E’ stata la sala operativa dei vigili del fuoco ad allertare verso l’una i carabinieri, subito intervenuti con una pattuglia del Nucleo Radiomobile. Sul posto è stata trovata una tanica con liquido infiammabile, con il quale ignoti hanno cosparso la parte anteriore della vettura e vi hanno poi dato fuoco. I carabinieri indagano per danneggiamento seguito da incendio.
http://www.ilfattoquotidiano.it
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