I Nukak vivono nelle terre comprese tra i fiumi
Inķrida e Guaviare. Insieme ad altri 5 gruppi, i Nukak formano il popolo dei
Maku, un'etnia di cacciatori-raccoglitori nomadi che abita presso le
numerose sorgenti dell'Amazzonia nord-occidentale.
Come vivono? Nonostante gli stereotipi dipingano gli
Indiani amazzonici come popoli di cacciatori-raccoglitori nomadi nascosti
nel profondo della foresta, in realtą, quasi tutti gli Indiani dell'Amazzonia
vivono oggi in comunitą stanziali lungo le rive dei fiumi. I Maku, tuttavia,
sono una delle pochissime societą a conformarsi davvero allo stereotipo.
Vivono in piccoli gruppi famigliari, ai fiumi preferiscono le aree pił
remote della foresta e si spostano in continuazione. Dato il loro intenso
nomadismo, non possono che possedere poche cose, facilmente trasportabili.
In pochi istanti riescono ad arrotolare le amache, fatte di fibre vegetali,
a riporle nei loro zaini artigianali insieme ai vasi e ai pochi oggetti che
posseggono, e ad andarsene via velocemente.
Le loro case hanno una struttura molto leggera, fatta di legno e foglie di
palma, appena sufficiente per appendervi sotto un'amaca. Ogni famiglia ha il
suo focolare che viene usato non solo per cucina e riscaldasi, ma anche per
bruciarvi le erbe che allontanano le zanzare. I Maku si nutrono di pesce,
selvaggina, tartarughe, frutta, verdura, noci, insetti e miele. Gli uomini
cacciano con lance e cerbottane, e le punte dei dardi sono intinte nel
curaro, un veleno ricavato da cinque piante differenti.
Quali problemi devono affrontare? Da quando sono entrati
per la prima volta in contatto con il mondo esterno, nel 1988, i Nukak sono
stati periodicamente devastati dalla malaria e dell'influenza introdotte
dagli stranieri. Negli ultimi anni, le loro terre sono state invase e
occupate dai coltivatori di coca, dai guerriglieri di sinistra, dai
paramilitari di destra e dall'esercito colombiano
Nel territorio dei Nukak sono dispiegate oggi ingenti forze armate
appartenenti sia al FARC (Forze Armate Rivoluzionarie Colombiane), ovvero ai
pił potenti guerriglieri di sinistra della Colombia, sia all'esercito dei
paramilitari di destra, l'AUC. Entrambi i gruppi anelano al controllo delle
redditizie coltivazioni di coca e, di tanto in tanto, costringono gli
Indiani a lavorare nei loro campi. Gli Indiani sono stati quindi coinvolti a
forza nella guerra quasi civile che insanguina il paese e molti sono stati
costretti a fuggire e ad abbandonare le loro terre.
Archivio Popoli Tribali
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