Dal 31 marzo al 2 aprile la mostra
convegno internazionale delle buone pratiche di sostenibilità. A
Terra Futura quest’anno i protagonisti saranno i pannelli fotovoltaici,
i sistemi per la riduzione del consumo idrico, i detersivi ecologici, la
spina per le vetture elettriche, e altre soluzioni per il futuro della
Terra. A Firenze, Fortezza Da Basso, dal 31 marzo al 2 aprile, la
mostra-convegno delle buone pratiche di sostenibilità, con 180 appuntamenti
culturali tra convegni, tavole rotonde e workshop. «Filo rosso di questa
terza edizione è "La nostra Terra Futura: oltre il petrolio, oltre
l’ingiustizia", dove il petrolio è assunto come simbolo di un modello di
sviluppo non sostenibile», spiega Ugo Biggeri, presidente della Fondazione
Culturale Responsabilità Etica Onlus. «L’accento sarà posto su alcuni
evidenti paradossi che sono oggi sotto gli occhi di tutti. A partire dalla
crisi energetica in corso, alle questioni connesse all’ingiustizia e alla
povertà nel mondo. Sono temi forti di politica internazionale che ci
sollecitano a gestire i beni comuni in maniera diversa e condivisa».
Continua anche quest’anno, infatti, la riflessione sui beni comuni come
possibile base di partenza per costruire un altro sistema socioeconomico che
si preoccupi del loro mantenimento e della loro rigenerazione.
Spazio inoltre ai temi del consumo e della produzione equi e
sostenibili, della finanza etica, della responsabilità sociale d’impresa,
del turismo solidale. E, ancora, tutela dell’ambiente, energie alternative e
rinnovabili, bioagricoltura, bioedilizia, medicine non convenzionali,
mobilità, politiche sociali, pace, diritti dei lavoratori, diritti umani,
cooperazione internazionale, volontariato... Un programma culturale ricco e
variegato (cui parteciperanno circa 680 relatori) a sottolineare come
questioni ambientali, sociali ed economiche siano strettamente legate e
interdipendenti tra loro.
A Terra Futura, la sostenibilità è anche divertimento. Musica, teatro
e numerose animazioni per grandi e piccoli affiancheranno il programma
culturale e la visita ai padiglioni: 100 mila metri quadrati di area
espositiva per 390 realtà in mostra (65 istituzioni, 190 imprese, 135 realtà
non profit) per oltre 3.000 enti rappresentati. Terra Futura è promossa e
organizzata dalla Fondazione Culturale Responsabilità Etica Onlus per conto
del sistema Banca Etica (Banca Etica, Consorzio Etimos, Etica SGR, Rivista
“Valori”) e da Adescoop - Agenzia dell’Economia Sociale s.c., l’evento è
realizzato in partnership con Arci, Caritas Italiana, Cisl, Fiera delle
Utopie Concrete, Legambiente.
Info su www.terrafutura.it
Archivio Problemi del Mondo
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