Manifesto dell'iniziativa
Domenica 3 febbraio, dalle ore 9,00
alle ore 13,00, in dieci piazze delle municipalità cittadine,
in collaborazione con l'A.S.I.A.
(Azienda Servizi Igiene Ambientale) avrà luogo la
giornata ecologica per la raccolta
differenziata. Carta, vetro, plastica, alluminio e
chi più ne ha più ... ne porti.
Una raccolta straordinaria di materiale differenziabile ma,
soprattutto, una buona occasione per capirne di più su come e perchè
oltre che una buona abitudine, la raccolta differenziata è la sola
cosa che, in futuro, potrà evitare il ripetersi di emergenze come
quella che stiamo vivendo in questi giorni.
Nel corso della manifestazione verrà consegnato
l'Ecovademecum contenente tutte
le informazioni utili per una corretta raccolta differenziata,
vademecum elaborato da A.S.I.A. (Azienda
Servizi Igiene Ambientale) e contenente precise indicazioni su come
effettuare una corretta raccolta differenziata.
Le dieci piazze cittadine nelle quali
verrà realizzata la "domenica differenziata"
- Piazza Trieste e Trento (Municipalità 1)
- Piazza Dante (Municipalità 2)
- Piazza Carlo III (Municipalità 3)
- Piazza Nazionale (Municipalità 4)
- Piazza Muzii (Municipalità 5)
- Piazza de Franchis (Municipalità 6)
- Via Principe di Napoli (Municipalità 7)
- Piazza Tafuri (Municipalità 8)
- Piazza Giovanni XXIII (Municipalità 9)
- Piazza San Vitale (Municipalità 10)
visualizza la mappa delle piazze
invia una mail per suggerimenti, proposte o segnalazioni, indicando come
destitatario "emergenza rifiuti"
02/02/2008 Ecovademecum ASIA - Comune
02/02/2008 Ecovademecum ASIA in inglese
http://www.comune.napoli.it
http://www.asianapoli.it/
02/02/2008 Rifiuti, l'Italia che vuole bene alla Campania scende in piazza (http://www.legambienteonline.it)
Manifestazione di Legambiente a Napoli contro l'emergenza rifiuti in Campania
Oltre cento sigle tra associazioni, organizzazioni di
categoria insieme a scuole, insegnanti, studenti e comuni "ricicloni"
hanno manifestato per la Campania libera dai rifiuti.
"Uscirne si può! Voler bene alla Campania". È lo
slogan di tutti quelli che hanno scelto di scendere in piazza a Napoli a fianco
di Legambiente per dimostrare che in Campania si può e si deve uscire
dall'emergenza rifiuti a patto che tutti, cittadini, imprese, politici e
amministratori facciano finalmente la loro parte con responsabilità, coerenza e
cura dell'interesse generale.
Un centinaio di sigle che rappresentano il mondo
dell'associazionismo, del volontariato, dell'impegno civile ma anche della
scuola, del lavoro e delle organizzazioni di categoria, hanno dato voce alla
Campania che non accetta l'emergenza permanente, che ripudia la camorra che
avvelena la vita e i demagoghi che soffiano su ogni protesta e che chiede ai
politici e agli amministratori più raccolta differenziata, impianti di
riciclaggio e compostaggio, ma soprattutto decisioni rapide e coerenti.
"Oggi è la giornata dell'orgoglio campano - sostengono
il presidente nazionale di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza e il presidente
di Legambiente Campania Michele Buonuomo - degli oltre duecento comuni che
riciclano più del 35% dei loro rifiuti, delle centinaia di associazioni che
animano con l'impegno volontario il territorio campano ma soprattutto delle
migliaia di cittadini onesti che non meritano un'emergenza nata dall'insipienza
degli amministratori e dal ricatto delle ecomafie. Sono tutti coloro che sono
pronti a fare la loro parte sapendo che uscirne si può solo abbandonando gli
egoismi localistici e riscoprendo senso di responsabilità e attenzione per i
beni comuni".
Nella piattaforma della manifestazione si sottolinea la
necessità di ammodernare tutta la filiera impiantistica necessaria a realizzare
il ciclo integrato dei rifiuti a partire da politiche di riduzione degli stessi,
di raccolta differenziata spinta fino al riciclo delle materie prime-seconde e
al recupero energetico, implementando corrette pratiche di gestione e
coinvolgendo i cittadini.
"Noi vogliamo - si legge ancora nel manifesto
dell'iniziativa - efficienza ed efficacia nella gestione del ciclo integrato
dei rifiuti e continueremo a seguire quanto i vari livelli istituzionali faranno
per uscire dall'emergenza, controllando che tutto avvenga nella massima
trasparenza, condivisione e partecipazione, denunciando ritardi, illegalità,
inadempienze".
"Noi vogliamo bene a questa terra - hanno concluso
Cogliati Dezza e Buonuomo - e non accettiamo che venga così maltrattata e
oltraggiata. Siamo figli di questa terra che hanno deciso di vivere qui e che
intendono impegnarsi con responsabilità per salvaguardarne e promuoverne la
bellezza e le opportunità".
http://www.legambienteonline.it
Archivio Raccolta Differenziata
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