Il Movimento Cinque Stelle di Torre del Greco vuole approfondire la questione sul trattamento dei rifiuti solidi a Torre del Greco come da accordo fra i 19 comuni vesuviani che rappresentano 551.512 abitanti della area vesuviana. Si ricorda che alla presentazione del piano si presentò una folta rappresentanza del Movimento a Cinque Stelle di Torre del Greco ma il sindaco non si presentò e gli altri sindaci presenti furono molto vaghi. Questo il comunicato
28/07/2011 L' accordo sui rifiuti prevede una gestione diversa da quella prevista da province e regioni L' accordo firmato pochi giorni fa dai 19 sindaci della zona rossa vesuviana è stato bene accolto perchè si oppone completamente ai piani delle province e regioni basati su discariche e termovalorizzatori...
18/07/2011 Le ultime su Vedelago in Campania. Carla Poli: Spiegazione di come funziona il "Centro riciclo di Vedelago" (http://www.youtube.com)
Il sindaco di Torre del Greco, in un comunicato stampa del 07/07/2011 si era
dichiarato propenso ad aprire a Torre del Greco due impianti, uno per la
separazione ed uno per il trattamento successivo dei rifiuti solidi già
differenziati.
Comunicato stampa del 7 luglio
Si legge: "In proposito, si comunica che questa Amministrazione, nello spirito
di collaborazione istituzionale, è disponibile alla realizzazione sul proprio
territorio di un impianto meccanico per la separazione e trattamento della
frazione secca dei rifiuti non solo di Torre del Greco, ma anche degli altri
Comuni dell’area vesuviana".
Ci risulta che ben tre anni fa fu preparato un progetto dal comune in
collaborazione con Vedelago e consegnato alla regione, ma che il sindaco di
Torre del Greco, come confermatoci dalla signora Poli, dopo aver telefonato in
regione per varie settimane, si dovette arrendere di fronte all' ostracismo
della regione che naturalmente vuole solo discariche ed inceneritori. Si parlava
del ripristino della vecchia discarica già esistente e di creare un centro di
raccolta per il materiale proveniente dalle isole. Il costo, nelle aree
industriali dove vi sono già i capannoni, sono di 1,5 milioni per impianto per
un totale di 3 milioni di euro. Il tempo necessario per il montaggio delle
macchine è di 4-5 mesi
Si ricorda che il sistema Vedelago è patrimonio della Comunità europea per cui
la società dà solo un aiuto quando è stata decisa la realizzazione dell'
impianto. Agli inizi di quest' anno, nel corso di una conferenza stampa
11/01/2011 Torre del Greco. Raccolta differenziata, l´appello del sindaco di
lunedì
Dal comunicato si riporta: "A chi fa notare che è necessario incominciare
a guardare al sistema Vedelago, il sindaco dice testualmente: "Noi siamo pronti
ma Regione e Provincia vogliono costruire un altro inceneritore a Napoli Est ed
altre discariche per cui al momento non possiamo muoverci ma siamo pronti per
coinvolgere tutti i comitati di quartiere per spiegare alle famiglie questo
nuovo sistema di trattamento meccanico dei rifiuti. Fra un mese sarà pronto il
sistema Vedelago a Benevento e sarà possibile visitare il centro senza spostarsi
a Vercelli"
A proposito di Benevento ricordiamo che il primo impianto, quello di
separazione, è effettivamente stato completato ma non viene messo in funzione e
ad oggi è ancora fermo (secondo la signora Poli si potrebbero almeno separare le
sostanze e risparmiare tanti soldi)
Anche Napoli, come ci conferma la signora Poli, è pronta al riciclo totale ma
poi come, in tutta la Campania, i progetti non vengono realizzati perchè la
regione non vuole.
Cosa fare? Pretendere delle deliberazioni dal comune che sono interessati ad
implementare impianti per la riduzione ed il riciclo dei rifiuti. Denunciare le
regioni che creano ostacoli alla Comunità Europea. Questa è una breve intervista
riguardante Napoli
Intervista a Carla Poli sulla Campania
Altri impianti si stanno costruendo in provincia di Milano, a Prato, a Sulmona,
in Sardegna, ecc. ma è all' estero che si stanno sviluppando questi sidtemi a
rifiuti zero. Neanche in Emilia Romegna, dove il Movimento Cinque Stelle è il
terzo partito, si riesce a fare niente per le forti opposizioni della società
Hera.
You Tube: Carla Poli: Spiegazione di come funziona il "Centro riciclo di
Vedelago" - Parte 01
You Tube: Carla Poli: Spiegazione di come funziona il "Centro riciclo di
Vedelago" - Parte 02
Carla Poli: Spiegazione di come funziona il "Centro riciclo di Vedelago" -
Parte 03
Carla Poli: Spiegazione di come funziona il "Centro riciclo di Vedelago" -
Parte 04
Carla Poli: Spiegazione di come funziona il "Centro riciclo di Vedelago" -
Parte 05
Carla Poli: Spiegazione di come funziona il "Centro riciclo di Vedelago" -
Parte 06
Carla Poli: Spiegazione di come funziona il "Centro riciclo di Vedelago" -
Parte 07
26/09/2008 Impianto per il trattamento biomeccanico dei rifiuti solidi urbani sul territorio di Torre del Greco (Comune di Torre del Greco)
Comunicato stampa, 26.09.2008 (Comune di Torre del Greco,
Il Sindaco, On. Dott. Ciro Borriello)
“Mi ritengo molto soddisfatto dell’incontro di stamani, tenuto a Palazzo
Baronale, con la stampa alla presenza dei colleghi Sindaci dei Comuni di
Boscoreale, Boscotrecase, Torre Annunziata e Trecase per concretizzare
unitariamente la volontà di realizzare un moderno impianto per il trattamento
biomeccanico dei rifiuti solidi urbani sul territorio. In proposito, abbiamo
chiesto all’ingegnere ambientale Luca Dessena di presentare uno studio di
fattibilità, illustrando nei dettagli tutte le possibili peculiarità e tipologie
del progetto”.
Così Ciro Borriello, sindaco di Torre del Greco. “Una questione importantissima
– commenta il Primo cittadino - che sta tra le priorità nel programma degli Enti
comunali interessati. Non a caso, con i colleghi abbiamo rappresentato ai
presenti le ragioni e motivazioni tese a risolvere in house lo smaltimento dei
rifiuti.
Una opportunità seria che in parte è stata già sottoposta all’attenzione dei
vertici istituzionali, dal Presidente del Consiglio dei Ministri al
Sottosegretario Guido Bertolaso, all’Assessore all’Ambiente regionale Walter
Canapini.
Ci sono, pertanto, i presupposti per poter realizzare a Torre del Greco, in
località ex porcilaia, via Nuova Trecase, l’impianto per il trattamento della
frazione secca, umido e plastica. La proposta è scaturita da una motivata e
piena convergenza di intenti dei cinque Comuni, nonché da una profonda analisi
propedeutica finalizzata ad offrire una efficace e possibile soluzione per lo
smaltimento dei rifiuti nel vasto territorio interessato”.
“Con i miei colleghi – conclude Borriello - siamo più che consapevoli di
apportare un notevolissimo e positivo contributo nello scenario presente e
futuro della difficile questione dei rifiuti in una importante area della
Provincia di Napoli.
Pertanto, auspichiamo di concretizzare ed avviare i successivi appuntamenti
soprattutto con i diversi rappresentati delle istituzioni sia a livello centrale
che territoriali, per vedere una struttura che può mettere fine alle
innumerevoli difficoltà che quotidianamente si presentano lungo la filiera della
raccolta dei rifiuti.
Tra l’altro, siamo lieti per tutte le possibili garanzie ed assicurazioni
dichiarate da Luca Dessena: un impianto costruito nell’assoluto rispetto delle
leggi vigenti relative alla tutela ambientale, alla sicurezza e agli aspetti
igienico sanitari”.
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