Secondo alcune ricerche di cui ha parlato oggi la
Presidente della Commissione Bicamerale Infanzia, Maria Burani
Procaccini, i giovani italiani che hanno una dipendenza dall'alcol - di cui
un quarto appartiene alla fascia d'età tra i 14 ed i 18 anni - sarebbero un
milione. ''Le dipendenze da alcol e quelle correlate ad uso di sostanze
stupefacenti - ha spiegato la Burani Procaccini- rappresentano una quota
enorme nel disagio del Paese: se si pensa che l'approdo di 250mila
giovanissimi verso la vita è segnato da un'incipienza di manifestazioni
cliniche e psichiatriche derivanti dall'abuso di alcol, il campanello
d'allarme suona nella sua gravità". "Birra, apertivi alcolici,
superalcolici e bevande zuccherate ad alto contenuto alcolico - ha
aggiunto - sono le bevande più utilizzate: non è un caso che il vino
italiano, buono e salutare in dosi moderate, sia completamente ignorato". La
Burani ha ricordato, poi, che sono circa 30mila le persone che ''muoiono
ogni anno per incidenti stradali causati da alcool" e che ''leggendo i dati
eziopatogenetici di grandi e piccole città si scopre che epatite e cirrosi
sono in forte aumento fra gli adolescenti ed i ragazzi". Per questo, ha
concluso, " non è possibile non intervenire congiuntamente per mettere mano
ad un problema che inizia ad essere devastante
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