TuttoTrading.it

TUTTO
FRANCOBOLLI



Home
Contatti

Informazione A.Informaz. Granditemi Dividendi Divid.2017 Divid.2018 Divid.2019 Divid.2020 Divid.2021 Divid.2022 Divid.2023 Divid.2024 T.Economia Tuttoborsa Tuttobanche Glossari T.Shopping Sicurezza Inf. Tuttoscuola Tuttoweb Tuttotrading

VAI ALLA MAPPA DEL SITO




15/01/2007 Donazioni alle scuole come fondazioni ? Mancano efficaci controlli (Red, http://www.osservatoriosullalegalita.org)

TUTTOFRANCOBOLLI per iniziare o continuare una collezione a prezzo favorevole o per regalare una bella collezioncina ad un giovane

Ricerca personalizzata
TUTTOFRANCOBOLLI per iniziare o continuare una collezione a prezzo favorevole o per regalare una bella collezioncina ad un giovane

Il ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Fioroni ha introdotto a Caserta il concetto di scuole come fondazioni.

Secondo il ragionamento del ministro, "Avendo previsto con la Legge di bilancio l'autonomia finanziaria delle scuole, alle quali sono destinati circa 3 miliardi di euro, c'è necessità di applicare alle istituzioni scolastiche lo stesso regime delle Fondazioni dal punto di vista fiscale e delle donazioni, per consentire le stesse agevolazioni di incentivi delle Fondazioni e per destinare nuove risorse all'innovazione didattica e al miglioramento del patrimonio edilizio. Il Consiglio d'Istituto avrà la facoltà di nominare al proprio interno un comitato esecutivo che affiancherà il dirigente scolastico nella gestione dei fondi, con la possibilità di prevedere da parte della scuola la presenza di rappresentanti delle autonomie locali, del mondo dell'impresa e del terzo settore".

Dovendo supporre che si voglia sostituire l'attuale Giunta esecutiva - onde evitare confusioni con il nuovo esecutivo proposto - chiediamo al ministro a quando sistemi di controllo efficaci che garantiscano i donatori e gli utenti. Oggi i decreti delegati hanno creato un sistema affetto da un grave problema: nell'Istituto scolastico il controllato coincide in buona parte con il controllore, e la rapresentanza di garanzia e' affidata a coloro che sono per altro verso 'sotto schiaffo': i rappresentanti dei docenti e del personale non docente come sottoposti del dirigente scolastico e i rappresentanti dei genitori, per i quali il destino dei figli e' proprio nelle mani di chi dovrebbero controllare.

Inoltre i decreti delegati fanno si' la stessa persona possa appartenere all'intera catena degli acquisti: dalla richiesta del materiale all'approvazione di essa, dalla richiesta dei preventivi alle aziende alla valutazione degli stessi, dall'approvazione degli acquisti al pagamento. E aggiungiamo che per le scuole tecniche (quelle che fino a ieri avevano i fondi piu' ingenti da gestire) i rappresentanti dei genitori spesso non hanno le competenze per effettuare verifiche sugli acquisti riguardanti invece somme di una certa rilevanza.

Ogni tanto si parla di estendere il regime delle onlus o delle fondazioni ad altre entita' per le quali pero' non sussistono quei meccanismi di controllo che la legge prevede invece per le prime affinche' siano garantiti sia lo Stato (fisco) sia la societa' (donatori e utenti). Ci si augura che per la scuola tale gap venga colmato, imponendo ad esempio - invece che lasciarla alla scelta della scuola come sembra dalla proposta Fioroni - la presenza di alcuni soggetti esterni esperti nei temi di indirizzo dell'Istituto nell'ambito dei meccanismi di scelta e controllo.

Ed anche in questo caso occorrerebbero strette verifiche e incompatibilita', poiche' potrebbero verificarsi situazioni di comodo (ad es. l'azienda che finanzia la scuola detraendo totalmente i fondi dalla denuncia dei redditi e poi utilizza gli studenti della stessa quale manodopera gratuita temporanea con il pretesto di stage...). Non dimentichiamo infatti che proprio per evitare simili situazioni oggi la legge prevede che un docente non possa essere amministratore di una impresa.

Solo in presenza di seri meccanismi di controllo - oggi stabiliti per legge nelle organizzazioni non lucrative le cui donazioni possono essere detratte dalla denuncia dei redditi - ci saranno le giuste garanzie. Non dimentichiamo infatti che in qualsiasi contesto ci sono persone serie ed altre pronte ad approfittare, e che il buon funzionamento della scuola e' garantito anche dall'utilizzo corretto e completo per la scuola stessa di tutti i fondi per essa stanziati, che siano statali o privati.

Rita Guma
presidente nazionale
Osservatorio sulla legalita' e sui diritti onlus

Per approfondire vai alla Pagina Scuola ed Università

Esami si Stato 2007, la scuola, l' università

Ricerca personalizzata