Presentata, oggi a Roma, l'associazione Valore Sociale, fondata da
Action Aid Italia, Amnesty International Italia, Arci, Fondazione
Culturale Responsabilità Etica, Mani Tese, Movimento Consumatori,
Movimento Difesa del Cittadino e Ucodep.
SCARICA LA SCHEDA DI VALORE SOCIALE E' stata presentata, oggi a Roma, l'associazione
Valore Sociale (fondata da
Action Aid Italia,
Amnesty International Italia,
Arci,
Fondazione Culturale Responsabilità Etica,
Mani Tese,
Movimento Consumatori,
Movimento Difesa del Cittadino e
Ucodep), un partner per le aziende che vogliono affrontare la sfida
della responsabilità sociale di impresa in Italia. Valore Sociale (VS) si
pone l'ambizioso obiettivo di dimostrare che è possibile perseguire un utile
economico, rispettando le persone e l'ambiente. Per questa ragione
l'associazione si propone di misurare il livello di responsabilità sociale
delle imprese attraverso uno standard (in via di definizione) in grado di
garantire la massima tutela in materia di diritti umani e di sostenibilità
ambientale.
Alle imprese che affronteranno con successo un
percorso di certificazione fondato da questo standard
l'associazione assegnerà il marchio Valore Sociale. Il riconoscimento è
pensato in modo particolare per le piccole e medie imprese. "Aumenta la
pressione dei cittadini sulle imprese accusate di complicità diretta o
indiretta con le violazioni dei diritti umani e ambientali - ha affermato
Umberto Musumeci, segretario generale di VS - "Le organizzazioni che hanno
creato VS vogliono contribuire allo sviluppo e alla diffusione di una
cultura di impresa che riesca a coniugare efficienza, profitto e
responsabilità sociale e ambientale".
"La grande forza di VS - ha spiegato il prof. David Weissbrodt
della Minnesota University - è quella di spingere le imprese a
bandire ogni forma di corruzione e di discriminazione, a rispettare i
diritti umani, i diritti dei lavoratori e dei bambini, a promuovere la
sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro, la libertà di associazione, la
salvaguardia dell'ambiente e una gestione finanziaria etica e responsabile".
L'assessore alle periferie, allo sviluppo locale, al lavoro del Comune di
Roma, Dante Pomponi ha aggiunto: "Credo che in un'economia sempre più
globalizzata ci sia bisogno di una maggiore responsabilità sociale delle
imprese. Nelle periferie di Roma abbiamo avviato 750 imprese e creato 3.500
posti di lavoro nel settore del commercio equo e solidale, dell'agricoltura
biologica e biodinamica, della finanza e dell'assicurazione etica. Un
risultato che dimostra che è possibile coniugare sviluppo e solidarietà".
"Un recente studio di RespEt (Centro per l'impresa etica e
responsabile del Comune di Roma) - ha concluso Virginia Cobelli,
coordinatrice del Centro - ha evidenziato purtroppo, che la stragrande
maggioranza delle piccole e medie imprese romane non ha le idee chiare sulla
RSI, ma anche che solo il 10% si dichiara espressamente contrario
all'impegno sociale dell'azienda. Per questo motivo il fatto che il marchio
VS sia rivolto ad esse rappresenta una sfida importante
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