Dopo la Giornata Nazionale della Colletta
Alimentare del novembre scorso, parte dal Piemonte una nuova
iniziativa di solidarietà organizzata in sinergia con il Banco Alimentare.
Il prossimo 27 febbraio 1600 ragazzi degli istituti superiori piemontesi
raccoglieranno generi alimentari non deperibili in 350 scuole per "Donacibo",
progetto educativo per una cultura del dono voluto dall'associazione
Altrocanto di don Angelo Zucchi e già esportato in molte regioni italiane.
Scopo dell'iniziativa è non solo aiutare famiglie e persone
in difficoltà attraverso i Banchi di Solidarietà, ma anche promuovere il
volontariato tra i più giovani. "Grazie a Donacibo - spiega don Angelo - i
giovani affinano il proprio senso di solidarietà e, tramite i problemi
altrui, capiscono anche i propri. Per questo ci tengo a sottolineare che
l'intenzione primaria del progetto è educativa".
"Siamo molto soddisfatti di quanto si sta realizzando -
ha aggiunto Salvatore Collarino, vicepresidente di Banco Alimentare
Piemonte, intervenendo a margine di "Cibo Amico", l'incontro di
approfondimento sul progetto svoltosi questa mattina a Torino - dal 2004 ad
oggi l'iniziativa è cresciuta tanto da diventare praticamente un soggetto a
sé stante rispetto al Banco Alimentare e ha già educato oltre 50.000 ragazzi
non solo alla cultura del dono ma anche all'educazione alimentare e alla
lotta agli sprechi".
"Il coinvolgimento delle scuole in iniziative come questa
- ha commentato, infine, il ministro della Salute Livia Turco - è di
particolare importanza, poiché la raccolta introduce i giovani, alla
possibilità, attraverso un gesto anche piccolo come la colletta alimentare,
di stimolare una dimensione importante della propria natura, della propria
esistenza e del proprio io: la gratuità, il desiderio di dare, la gioia
della condivisione e l'importanza dell'amicizia". Grazie alla collaborazione
dei ragazzi delle scuole superiori, il Banco Alimentare conta di aumentare,
ancora una volta, i quintali di cibo raccolto.
Archivio Solidarietà
|