Corso di
formazione per volontari e operatori
impegnati in
progetti per e con le donne africane
Corso organizzato in modo coordinato da FILDIS
e CSV di Pavia
Calendario degli incontri:
Martedì 11 marzo – ore
18-20 – sede:CSV
La donna in Africa del
Nord: contesto sociale e culturale
Relatrice: Prof.ssa Jolanda
Guardi – Università di Milano
Martedì 18 marzo – ore
18-20 – sede:CSV
La donna nell’Africa
sub-sahariana: contesto sociale e culturale
Relatrice: Prof.ssa
Cristiana Fiamingo – Università di Milano
Mercoledì 9 aprile - ore
18-20 – sede:CSV
La donna nella società
somala.
Relatrice: dott.ssa Kaha
Aden – Pavia.
Mercoledì 16 aprile - ore
18-20 – sede:CSV:
Il ruolo della donna nella
società tunisina
Relatrice: dott.ssa Amira
Lakhdar - Pavia:
Mercoledì 23 aprile - ore
18-20 – sede:CSV:
Lavorare con le donne
africane: esperienze e progetti.
Relatrice: prof.ssa Paola
Mosconi – Università di Pavia
Sabato 10 maggio ore 9-12
(sede da definirsi):
Tavola rotonda conclusiva.
Seguirà pranzo con menù
africano
Per informazioni rivolgersi al referente per il progetto
prof.ssa Barbara Airò
tel. 3383598680 e-mail: airobarbara@fastwebnet.it
Per iscrizioni: Centro Servizi Volontariato
“Conoscere l’Africa attraverso le sue donne”
Corso organizzato in modo coordinato da FILDIS e CSV di Pavia
L'associazione FILDIS
(Federazione Italiana Laureate e Diplomate di Istituti Superiori) è impegnata da
tempo nell'educazione permanente di donne e ragazze, secondo un'ottica di genere
e secondo i cambiamenti in atto nella società per la promozione di pari
opportunità, della pace, della giustizia e della cooperazione internazionale.
Preoccupazione prioritaria
dell’Associazione è oggi la cooperazione allo sviluppo, come dimostrato dai
progetti in sostegno delle comunità del lago Turkana in Kenya patrocinati dalla
FILDIS e dall'Università di Pavia (progetti di desalinizzazione dell'acqua,
creazione di un centro culturale e altre attività di sostegno alle popolazioni
rurali).
La FILDIS possiede un'affermata
vocazione internazionale in quanto affiliata alla IFUW (International Federation
of University Women) che è presente in un centinaio di Paesi e opera molti Stati
african.
L'idea del Corso nasce da un
bisogno formativo urgente negli ambiti della multiculturalità e delle pari
opportunità che riguarda tanto i soci dell'organizzazione, quanto gli studenti
universitari, e le persone sensibili a queste problematiche.
Molte organizzazioni di
volontariato che agiscono sul territorio hanno contatti con donne africane come
utenti o destinatarie della loro attività di volontariato. Spesso le donne
africane, dell’Africa del nord o sub-sahariana, appaiono solo come soggetti
deboli, questo quadro negativo non sempre corrisponde però alla realtà delle
donne africane, che costituiscono la forza del Continente e una risorsa per i
paesi che le accolgono. In alcuni paesi africani, ma anche in Italia, molte
donne capo-famiglia si sobbarcano i compiti relativi al sostentamento e
all’educazione dei figli. Spesso esse dimostrano comunque di possedere capacità,
conoscenze e competenze tali da poter dialogare alla pari con le donne delle
regioni in cui le costringe l’immigrazione.
Obiettivo finale del progetto è
quindi fornire ai volontari le competenze per poter lavorare con le donne
africane al fine di migliorare l’efficacia delle attività ad esse rivolte e
nell’ottica di promuovere la loro integrazione, la loro crescita culturale e la
realizzazione di progetti comuni in cui esse possano essere protagoniste attive.
Attraverso il corso si vorrebbe
quindi raggiungere la formazione di potenziali volontari interessati alla
cooperazione internazionale o ad attività di volontariato a Pavia, attività che
abbiano come centro di interesse l’Africa e in particolare le donne africane.
Il corso, di 10 ore, sarà
completato da una tavola rotonda durante la quale alcune donne africane
residenti a Pavia porteranno la loro esperienza di formazione e integrazione in
Italia insieme a donne pavesi che hanno avuto l’occasione di lavorare con le
africane in progetti di cooperazione in Africa.
Per raggiungere questi obiettivi
la FILDIS sarebbe felice di poter contare sull’esperienza e la collaborazione di
altre associazioni di volontariato che lavorano sugli stessi temi per potenziare
la comunicazione esterna di questa ed eventualmente di altre attività attraverso
brochures, o pubblicazioni online, in particolare per quanto riguarda la Tavola
Rotonda.
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