La continua ricerca della verità nobilita l'uomo, e soprattutto lo rende
consapevole della sua identità, lo rende fiero della sua essenza
spingendolo poi a combattere a testa alta affinchè lei cambi la visione
del mondo e il suo valore.Può essere difficile accettarla, ma
sicuramente rende le persone forti perché saranno quelle parole le armi
per affrontare un nemico sempre più grande.
Abbiamo visto la nostra gente emigrare, subire umiliazioni e
mortificazioni di ogni tipo, abbiamo visto i nostri figli crescere nella
convinzione di non avere più valore e di essere disposti a vendersi,
abbiamo visto la delinquenza lacerare la nostra terra nel completo
silenzio dello Stato.
A questo punto ci chiediamo persino se abbia senso parlare di Stato, o
se invece dovremmo chiamarlo "artificio burocratico", perché è questo, e
nient'altro: i politici di ora e di allora sono stati burattini nelle
mani del denaro, che si è personificato nella loro stupidità e più bassa
crudeltà.
L'unificazione del Regno d'Italia é stata finanziata dai Baroni Inglesi
a suon di piastre d'oro, per creare in questo modo un unica entitá che
facesse da controparte per gli scambi e gli affari commerciali.
L'ingerenza dei Banchieri sull'Italia era forte e asfissiante, ma il
Regno delle Due Sicilie grazie alla sua indipendenza finanziaria e
monetaria riusciva ad ignorare molte delle pressioni provenienti
dall'alto e ovviamente questo non poteva essere tollerato a lungo. Venne
cosí creata la Massoneria, i Carbonari che nelle loro riunioni
clandestine decidevano della Giovine Italia, della Giovine Europa,
creando poi attorno a sé un'alea di falsi eroismi, una base ideologica
di facciata per rendere possibile l'invasione degli Stati limitrofi su
cui riversare debiti e trarre linfa vitale. É sempre stata questa la
strategia dei Banchieri: il parassitismo e la rapina, con bassezze che
la dice lunga sulla nobiltá, un accattonaggio del piú infimo.
Ingaggiarono dei mercenari che calarono come Barbari: Mazzini,
Garibaldi, Bixio, Mameli, sono massoneria pura, della piú spietata che
possa esistere perché vestita di allori. Nessuna gesta eroica ma solo
razzia e crudeltá gratuita, basti pensare che la battaglia di
Calatafimini ha avuto solo 19 morti ma la storia ne tramanda ben 3000.
Nella loro traversata trovarono una forte resistenza da parte delle
popolazioni perché non potevano permettere che la loro terra venisse
depredata da degli illegittimi. Fu creato cosí il brigantaggio, per
poter mettere fuori legge la fazione che tentava di fermare quanto stava
accadendo, furono messe taglie e emessi editti onde fermare la
resistenza popolare: un vero e proprio massacro é stato fatto sulla
popolazione inerme.
Il
Meridione era dunque in guerra senza che nessuna dichiarazione sia
stata proclamata, perché il meccanismo azionato era senz'altro perfetto,
perché doveva sembrare la liberazione dai tiranni, dai despoti in nome
di quella unitá nazionale che non era mai esistita nella penisola dopo
la caduta di Roma. Ma il vero scempio é avvenuto con la dichiarazione
del Regno d'Italia, che per il modo in cui é stato costituito é da
dichiararsi sicuramente inesistente. Alle elezioni del primo parlamento
italiano solo pochissimi ebbero diritto al voto, la legge elettorale
cosí come era stata scritta dava il diritto di voto nel Regno delle Due
Sicile a 200 mila persone su due milioni, e meno della metà si
presentarono a votare, in tutto vi era il 9% deglla popolazione. Una
volta arrivati al potere, misero in atto una serie di decreti, dalla
scelleratagine unica, il vero furto é avvenuta a regola di legge. É
interessante sapere che il capitale circolante delle Due Sicilie era più
del doppio di quello di tutti gli altri Stati della penisola, il debito
pubblico era completamente garantito dai suoi certificati, e il debito
costituiva solo il 16% del PIL, mentre quello del Piemonte era del 75%:
era praticamente in fallimento.
Quando si calcoló il debito pubblico nazionale, venero stimati 2
miliardi 241milioni, di cui solo 440 milioni di lire circa erano del
Regno Due Sicilie, tra l'altro comunque garantiti, mentre 1 miliardo e
200 milioni erano del Piemonte, che aveva accumulato debito per via del
passivo della bilancia commerciale e dell'onerosa politica estera
imponeva l’accensione di enormi prestiti con Inghilterra e Francia. Tra
il 1849 e il 1858 il Piemonte contrasse con il banchiere Rothschild,
debiti per 522 milioni.
Il governo unitario poi estese il sistema fiscale piemontese e d'un
tratto si passó da imposte lievi a imposte elevatissime; la spesa
pubblica era incentrata sul ministero della difesa con una grande
differenza nella distribuzione dei fondi pubblici. ( vedi Editto
Ferdinando II :
1 e
2 ).L'industria settentrionale copriva a stento il fabbisogno del
suo mercato, mentre il Sud, era completamente autosufficiente i cui
commerci erano sostenuti anche dalla potente flotta navale. L'unitá é
poi subito arrivata anche nel sistema bancario, ed é stato proprio
questo il vero obiettivo. Il Banco delle Due Sicilie aveva circa 200
milioni di depositi garantiti dalle fedi di credito (una specie di
moneta cartacea), apprezzate più dell’oro perché interamente garantite e
pagabile a vista con monete contanti. La Banca nazionale aveva solo 120
milioni di depositi, e richiava la bancorotta, per cui a salvezza di
quella banca si azionó una guerra feroce contro il Banco di Napoli: pian
piano gli hanno tagliato il mercato e fatto deserto attorno con un'opera
di convincimento che ha portato negli anni al suo fallimento.
L'obiettivo é stato senz'altro di deprimere e uccidere sempre piú
l'economia meridionale a vantaggio di quella del Nord agganciata ai
canali di finanziamento dei Baroni Inglesi, e la cosa piú terribile é il
perpetuarsi di questa rapina per la deliberata intenzione di
sottomettere un popolo e pian piano distruggerlo. I suoi opifici sono
stati chiusi, le ricchezze e le conoscenze sono state rubate
mortificando gli ingegneri e gli imprenditori che costituivano
l'intelligenza e la scienza prima in Europa. La popolazione é stata
messa alla fame, e dopo anni di pressione fiscale e disoccupazione ha
emigrato in massa per poter sopravvivere. Nessuno restituirá loro la
vita, la speranza e la forza di migliorare la propria terra abbandonata,
perché, se ancora non bastasse, la piccola criminalitá è stata
finanziata per togliere energia e come vermi ricordare una storia
negata.
Oggi la politica è fatta da piccoli partiti, che, grazie ai
finanziamenti dei Banchieri distruggono la società e la governabilità,
nascono solo come arma di ricatto. La Lega Nord, finanziata dai
Banchieri, ha avuto un'escalation sfolgorante, ha ottenuto la sua
percentuale di rappresentanza, raccogliendo malcontenti, e ha
sguinzagliato i suoi cani da caccia che ringhiano quando serve. Hanno
bruciato una bandiera e chiesto la secessione, hanno parlato di Roma
Ladrona, e dei "terroni" che oltraggiavano la loro perfetta economia. Li
hanno lasciati gridare, e noi li abbiamo ascoltati anche troppo, ora
crediamo che sia tempo di cominciare a distinguere la merda dalla
cioccolata. Quella della Padania è progetto studiato e programmato da
quelle Baronie che loro dicevano di voler lottare, poveri sciocchi!
Piccoli uomini manipolati da queste macchine infernali creati dagli
Inglesi, grandi maestri della corruzione e del racket internazionale.
Se solo si pensa a come l'Italia è stata costruita e governata in nome
del patriottismo e dell'eroismo, viene il disgusto, descrivere ciò che è
stato fatto alla Terra del Sud è davvero difficile, perché é doloroso
vedere l'etnocidio di un popolo da parte di propri fratelli: la rovina
dell'Italia é stata scritta dagli italiani stessi, é sempre stato cosí e
cosí sará sempre.
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