La ricerca e lo sviluppo delle nuove tecnologia ristagna e la stessa
introduzione di macchine che sfruttano o producono energia alternative si
fermano al fotovoltaico e all'eolico. Eppure esistono tecnologie di una
portata innovativa sconcertante, perché precursori della cd. Free energy,
ma nessun governo o ente di ricerca ha ufficialmente denunciato la loro
esistenza o pubblicamente dichiarato la loro posizione sulla possibilità
di produrre nuove meccanismi per il risparmio energetico. I comitati
scientifici sono troppo occupati a perseguitare i maghi, dimenticando la
vera scienza, mentre i nostri politici sono ancor più presi dallo
stringere accordi con le maior del petrolio e del gas e a recepire
direttive europee che uccidono l'economia degli Stati. Questa è la realtà
in cui loro vivono, e per il fatto che non accettiamo questa situazione,
nel tentativo di essere coerenti con noi stessi, non ci sentiamo di
appartenere a questo mondo o a questi tempi. La congiuntura economica non
è delle migliori, così come quella politica, allora cos'altro occorre fare
per convincere le persone a cambiare sistema? Non vogliamo portare una
rivoluzione culturale devastante, ma vorremmo che siate pronti a
rispondere almeno ad una delle nostre domande . Perché non investite nel
futuro, perché vi aggrappate ancora all'energia delle guerre e della
schiavitù?
Tempo fa venne timidamente pubblicizzato il progetto di
Hector-Pierre Vaes, che intendeva
portare sul mercato un motore da istallare su di un'automobile, che
consente di consumare limitate quantità di gas e dell'acqua, utilizzando
degli elettrodi costituiti di membrane metalliche porose. Il nostro eroe
ha costruito un motore funzionante e circolante a tutti gli effetti, e,
attraversando così molti Stati con la sua Chevrolet ad acqua, è arrivato
sino alle corti del Tribunale di Ginevra, presso il quale dimostrò ai
giudici l'innovatività del suo ritrovato onde avere il conoscimento della
sua invenzione. Il Sig. Vaes ha mostrato il montaggio sul suo Chevrolet
modificata per circolare a GPL, di una cellula elettrolitica che produce
idrogeno e ossigeno, un gas che veniva poi iniettato nel carburatore per
fornire il carburante. Il responsabile demandato dal tribunale mise i
sigilli sul serbatoio di GPL di 60 litri, e l'automobile circolò per più
di 56 giorni percorrendo 1855Km sulle strade della Francia e del Belgio.
Una volta rimossi i sigilli fu facile constatare che il serbatoio
conteneva ancora il GPL, e anche il deposito d'acqua era rimasto
invariato; lo stesso consumo degli elettrodi a corrente continua fu
ridicolo. In base alle testimonianze di coloro che lo hanno costruito, la
macchina dalla forma cilindrica emanava un
chiarore arancione, il riflesso
dell'intensa luce blu nell'energia prodotta all'interno della cella.
Per lunghi anni Vaes sperò che la Francia di Mitterrand adottasse una
politica più favorevole al suo progetto, a vecchio ed in cattiva salute,
morì alcuni mesi più tardi.
La sua invenzione tuttavia non è andata persa, perché grazie ai suoi studi
è stato possibile progettare il Processore Multi-carburante di GEET, una
nuova tecnologia brevettata ( n.patent US
005794601A1 ) dall'inventore Paul
Pantone. A quest'eccellente inventore va anche il merito di aver
avuto la tenacia e il coraggio di sviluppare la sua idea senza l'aiuto di
industriali, e per rendersi credibile ha avuto l'eccellente idea di
diffondere gratuitamente i piani per attrezzare un piccolo motore con un
attrezzamento fai da te con un costo inferiore a 400 franchi.
Questo sistema rivoluzionario permette alla maggior parte dei
convenzionali motori a quattro tempi di funzionare mediante la miscela di
acqua e idrocarburi. È capace di utilizzare ogni tipo di carburante grazie
al suo reattore al plasma "a reazione
endotermica". Questo motore consente di ridurre l'inquinamento per
l'emissione di gas tossici dell'85% rispetto ad un motore convenzionale.
Il sistema si applica per ogni motore termico, a 4 tempi, motori di
automobile e camion a benzina o diesel, gruppo elettrogeno, caldaia di
riscaldamento centralizzata a nafta. Lo scopo è quello di utilizzare un
carburante che contiene il 25% di idrocarburi e il 75% di acqua.
Il motore porta in ebollizione in un serbatoio la miscela di idrocarburi,
simulando un processo chimico simile a quello della raffinazione, perché
ritroviamo lo stesso procedimento di distillazione del petrolio grezzo
utilizzato dall'industria petrolifera. La vaporizzazione di questa nuova
mescolanza nella camera di ammissione crea dell'idrogeno disponibile che,
mescolato al carburante, genera un idrocarburo ad alto rendimento.
La cosa più incredibile, che conferma, se ancora ce ne fosse il bisogno la
Teoria e la Scienza di Tesla, è che questa cella di energia produce
energia fredda, realizzandosi al suo interno una fusione nucleare. La
chiave di lettura che vi mostriamo è quella che costruisce un filo logico
tra la joecell, la
fusione fredda, e dunque la
Z-machine, e così l'energia cosmica
scoperta da Tesla.
Vorremmo tuttavia aggiungere ancora un altro elemento di riflessione a
tutto questo, che potrebbe condurre molti sulla strada della ricerca della
verità e dell'origine dell'uomo. Nel 1938, un archeologo austriaco, il
Dr Wilhelm König, ha ritrovato a
Bagdad dei reperti archeologici molto particolari. Si tratta di un piccolo
vaso in terracotta di 15 centimetri di altezza su circa 7,5 centimetri di
diametro. Dal tappo bituminoso emerge, un tubo di ferro è inserito
all'interno di un cilindro in rame ed isolato alla sua base da un tampone
in bitume. Questi reperti furono definite dagli archelogi delle "pile"
risalenti alla civiltà sumera (2500 anni a.C. ). Differenti specialisti
hanno riprodotto la pila utilizzando del succo di uva come elettrolito e
hanno ottenuto effettivamente una
corrente elettrica,
introducendo una a 0,5 e 1,5 volt.
1: Gambo in ferro.
2: Tappo in asfalto.
3: Vaso in terracotta.
4: Elettrolito.
5: Cilindro di rame.
6: Tampone isolante in asfalto.
7: Cappuccio in rame.
8: Filo di massa.
Se tutto questo è vero e reale, se qui non c'è alcuna truffa, allora da
più di centinaia di anni l'uomo possiede un grande potere e una potente
arma che è stata occultata e solo oggi timidamente sta riaffiorando. Per
secoli hanno tramato contro l'umanità che sin dai tempi antichi aveva
ricevuto il grande dono della scienza e del sapere, della matematica e
della filosofia che aveva reso grandi le civiltà del passato
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