Dal 4 al 7 ottobre nel nuovo polo espositivo di
Rho-Pero (MI) si terrà la nuova edizione della più importante fiera
dell'information technology italiana, dedicata per la prima volta al mondo
delle imprese, delle professioni e della pubblica amministrazione. "La
svolta di Smau, annunciata questa primavera, "è una scelta coraggiosa e
radicale, ma necessaria per rilanciare una manifestazione che negli ultimi
tempi aveva perso una sua caratterizzazione precisa", spiega Alfredo Cazzola,
presidente di Promotor International, la società che organizza il salone.
"Negli anni Novanta si andava a Smau per vedere il nuovo
telefonino - aggiunge Cazzola - oggi ci sono i centri commerciali
che già svolgono questa funzione. Se l'elettronica di consumo ha
gradualmente perso interesse per la vetrina milanese, vista anche la
concorrenza di fiere come quella di Berlino, le aziende che propongono
soluzioni per il business, invece, premevano per avere più spazio. Cosi'
abbiamo deciso di concentrarci su questo segmento".
Quest'anno sono attesi 433 espositori, ripartiti su una
superficie complessiva di 29.760 metri quadrati e divisi in dieci
aree espositive. "Il 40% delle imprese sono nuove rispetto alla scorsa
edizione, mentre altre sono un piacevole ritorno - spiega Monica Gritti,
direttore commerciale di Smau -. Ad esempio Olivetti, di ritorno come tutto
il mondo dei fotocopiatori e delle applicazioni dedicate all'ufficio".
Confermati nella presenza Microsoft, Ibm e British Telecom,
che presenta il telefono 'dual mode' in grado di realizzare la convergenza
tra fisso e mobile.
Il salone propone anche percorsi dimostrativi specifici.
Nella sezione 'Digital Work', ad esempio, si potranno vedere "simulazioni
dell'ufficio e del negozio del futuro", anticipa Monica Gritti. Ibm
presenterà 'Total Store', un nuovo concetto di negozio che "riconosce il
cliente all'ingresso e lo assiste nelle scelte d'acquisto, fornendogli
suggerimenti personalizzati e offrendogli velocità nel passaggio delle
barriere".
Datalogic, invece, simulerà le attività di gestione del magazzino
intelligente, grazie a installazioni Wi-fi e Rfid (Radio frequency
identification). Una novità sarà anche il chiosco interattivo che permetterà
ai visitatori di testare la nuova tessera sanitaria in formato bancomat, con
cui si potrà visionare il proprio fascicolo sanitario online.
Per finire, il salone sarà l'occasione per fare il punto sul
livello tecnologico raggiunto dal Paese grazie al convegno
coordinato da Carlo Maria Guerci, professore di Economia politica
all'Università di Milano, che si terrà il 4 ottobre vedrà presenti i
ministri Paolo Gentiloni, Linda Lanzillotta e Luigi Nicolais. "L'Italia -
osserva Guerci - spende 41 milioni di euro per abitante in information
technology, il Regno Unito 138. Non c'è ragione che spieghi questa distanza
se non che le nostre imprese sono restie ad affrontare le tecniche
gestionali moderne
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