Come ha fatto notare il buon Beppe Grillo, l’892 892 non è un servizio di
Telecom Italia (TI), anche se guardando la pubblicità che ormai da giorni sta
tartassando gli utenti, tutto farebbe pensare il contrario.
Anche TI deve averla pensata così, tanto che ha citato Il Numero Italia srl
(società a responsabilità limitata) di proprietà della società internazionale
InfoNXX, per pubblicità ingannevole. InfoNXX ha subito risposto con una
controdenuncia affermando che nei mesi scorsi gli operatori del 12/412 si sono
dati molto da fare nel promuovere il nuovo numero di TI 892 412.
Non è la prima volta che si assiste a delle schermaglie tra queste due società,
infatti TI aveva intenzione di basare la propria campagna pubblicitaria sul nome
“il numero” ma ha trovato sulla sua strada The Number UK, un concorrente che,
non solo ha tradotto il proprio nome registrandolo come dominio ilnumero.it ma
vi ha aggiunto anche tutti i domini 12xy.it che ha trovato liberi tra cui
1245.it e 1254.it che corrispondo ai numeri dei servizi di Tim e Telecom, tutto
questo pochi giorni dopo la pubblicazione della delibera n.1/04/CIR che trattava
la liberalizzazione dei servizi di informazione abbonati, cioè circa 1 anno fa,
anticipando e tagliando la strada ai possibili concorrenti.Si potrebbe parlare
di Cybersquatting e/o di Domain grabbing comunque sia di mezzi pochi etici che
sono andati a colpire anche Telecom Italia società di proprietà
dell’altrettanto”etico” Tronchetti Provera.
http://www.antidigitaldivide.org/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=298
Si potrebbe dire che Telecom ha trovato pane per i suoi denti.
Un punto di incontro tuttavia queste società lo hanno trovato cioè allineare le
proprie tariffe a 0,03 euro/secondo, alla faccia della concorrenza, quindi
per conoscere un numero si andrebbero a pagare più di NOVE euro (9,00 euro)
considerando una chiamata di 5 minuti.
I problemi per i consumatori non finiscono qui, infatti in molti casi le
numerazioni 892 sono state disabilitate dagli utenti per risolvere o non
incorrere in truffe, come i famigerati dialer.
E mentre queste due “simpatiche” società si combattono con mezzi ai limiti della
legalità chi difende lavoratori e utenti?
Dove sono finiti i sindacati e dove sono i garanti che a parole mettono al
centro del loro lavoro la difesa dei consumatori ma nei fatti non fanno niente??
Chi ha Autorizzato queste tariffe??
Perché non si sono poste delle regole a garanzia dei lavoratori quali:
- adozione del contratto nazionale delle Tlc per i dipendenti;
- utilizzo preferenziale di contratti a tempo indeterminato comunque non a tempo
e con collaborazione autonoma;
- investimento in progetti di formazione professionale;
invece, a parità di costi per il cliente finale la concorrenza verrà giocata
tutta sul costo del lavoro e sulla flessibilità.
Visto che nessuno sembra difendere noi utenti è meglio che cominciamo a
difenderci da soli, lasciamo che l’892892 e 892412 si facciano pure la guerra
per i loro interessi, a noi poveri utenti viene in soccorso, come al solito, la
rete con una serie di servizi gratuiti.
http://www.kuma.it/new_l/servizi/telefonia.htm
Pierluigi Di Bartolomeo
050920 Denuncia
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