L'Autorità per le Tlc ha deciso sulla Sim-lock dei cellulari: "Potrà
essere valida per un periodo massimo di 18 mesi, ma se il cliente
risarcirà l'operatore per il 50% del valore del contributo economico
all'atto dell'acquisto, il blocco potrà essere ridotto a nove mesi". I
commenti del Movimento Difesa del Cittadino (MDC) e Adiconsum.
La Sim lock dei telefonini potrà essere valida per
un periodo massimo di 18 mesi, al termine dei quali i cellulari
protetti da "lucchetto digitale" dovranno essere liberati. È stata questa la
decisione dell'Autorità garante delle comunicazioni per quanto riguarda il
sistema Sim-lock, il blocco del cellulare che può essere usato solo ed
esclusivamente con la Sim con cui è stato acquistato.
L'Autorità ha inoltre deciso che i terminali bloccati potranno in
alternativa essere liberati dopo nove mesi se l'utente pagherà "un
importo non superiore al 50% del valore del contributo economico fornito
dall'operatore all'atto dell'acquisto". La Sim Lock è il sistema che
impedisce ai cellulari di un determinato operatore di poter funzionare con
le SIM card di altri operatori.
La delibera della Commissione infrastrutture e reti dell'Autorità
per le garanzie nelle comunicazioni, di cui è
stato relatore il commissario Enzo Savarese, ha inoltre disposto
l'introduzione di avvertenze idonee a dare trasparenza e chiarezza nelle
informazioni agli utenti su questa sorta di "lucchetto digitale". Gli
operatori dovranno come dare informazioni precise sulle condizioni
contrattuali, sul prezzo del terminale senza blocco, sul periodo di durata
del blocco stesso e sugli eventuali costi e modalità per la rimozione del
lucchetto.
Il Movimento Difesa del Cittadino (MDC)
ha accolto positivamente la decisione dell'Autorità per le garanzie
nelle comunicazioni in merito alla Sim-lock, perché sono state accettate le
richieste fondamentali dell'associazione: quella di garantire l'accesso a
bassi costi all'UMTS anche per gli utenti a basso reddito e quella della
massima trasparenza informativa e contrattuale.
"Sembra, invece, ancora irrisolta la questione dei vincoli di
traffico obbligato - dichiara Antonio Longo, presidente del
Movimento Difesa del Cittadino (MDC) - che costituisce attualmente oggetto
di alcune proposte di marketing al limite dell'ingannevolezza, non essendo
gli utenti adeguatamente informati sulle pesanti penali a cui vanno incontro
in caso di mancato rispetto del vincolo di traffico minimo".
Paolo Landi,
Adiconsum ha commentato: "Giusta una regolamentazione, ma
l'avremmo voluta più dalla parte del consumatore. Si tratterà ora di
verificare se gli operatori presentano al consumatore questa formula
commerciale in modo trasparente, perché esso sia edotto non solo sul
"regalo", ma anche sui vincoli contrattuali che lo impegnano fino a 18 mesi
(Adiconsum aveva comunque indicato un periodo più breve)". All'Autorità per
le comunicazioni l'associazione chiede di vigilare sul rispetto delle nuove
regole
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